GENIUS LOCI · Venezia

Canal Grande, di Evgenij Rejn

 


Da un palazzo all’altro, dondolando sul vaporetto,
guardando la ruggine spenta di un colore bruciato,
sotto la pioggia di vetro dell’Adriatico, made in Murano,
e nella scia della tranquilla carovana
mi aprivo un varco da San Marco a Rialto
per un pertugio di legno marcio e di basalto.
E i pilastri, i balconi, i frontoni, le palafitte intagliate,
le imposte, e i gradini nell’acqua bassa, le trine,
e gli altri arabeschi di pietra s’increspavano nel canale,
e i fianchi del vaporetto respingevano i frantumi.
Nell’umido crepuscolo l’imbarcadero
s’avanzava coi lampioni colorati, e sull’orlo il tavolato
irrequieto mandava bagliori di perla,
la città s’offuscava e lampeggiava, nell’aere torbido
della sera, d’increspatura veneziana,
e gravava con una ciocca tinta scompigliata;
come scostando dalla fronte un capello spezzato,
Venezia diceva, modulando la voce:
“Lasciatevi guardare, voi che accanto mi passate,
di faccia e di profilo, e di tutto il visibile,
nella luce che si spegne prima della vera notte,
lasciatevi guardare da vicino, coi miei occhi.
Voi girate con la giostra del Tempo,
dall’ombra uscite nella festa del mattino,
avanzando assieme all’acqua del canale
verso la barriera con cui m’incorniciò
la storia, moltiplicata per la pietra.
Punto e basta. E dico: Amen!
Voglio dire nella lingua del clamore
dalle feritoie del vecchio bastione,
dalle piazze, dai mercati, dalle torri campanarie,
che la legge veramente sta alla vostra volontà.
Io rimango. Voi passate. Così dev’essere,
non sono ancora un colonnato in rovina,
sono tutta intera e giungerò in capo al mondo,
come un mortaio che spara nell’eternità.
Passerete, ma San Marco resterà,
una barca deserta se ne andrà per il canale,
nessuno sui ponti, sul litorale,
e allora leverò lo sguardo al cielo e – O Dio! –
lassù, nella confusa lontananza, dove sfreccia un asteroide,
il mio ultimo spettatore socchiuderà gli occhi”.

Evgenij Rejn

GENIUS LOCI · Mino Di Vita · Venezia

THE SPIRIT OF A PLACE, VENICE, mostra delle fotografie di MINO DI VITA, al DAM Arte di Magenta, 5 – 15 giugno 2013

Carissimi,

ho il piacere di annunciare che, dopo il successo ottenuto alla Roonee Gallery di Tokyo, le foto del mio ultimo progetto 

The Spirit of a Place, Venice,  

saranno in mostra dal 5 al 15 giugno negli spazi della galleria DAM Arte a Magenta. 

Chi si trovasse a passare da quelle parti è il benvenuto.

Vi segnalo, inoltre, che sullo store di Lab63 Art Projects, è disponibile il poster in edizione limitata dell’evento giapponese.

un saluto e a presto!

Mino Di Vita

www.minodivita.com

fotografia di Mino Di Vita, da ALTE VISUALI, sorvolando le rive del LAGO DI COMO:

GENIUS LOCI · Venezia

LO SPIRITO DI UN LUOGO: VENEZIA, Poster di Mino De Vita

Questo poster è stato ideato come parte integrante della mostra “Spirit of a place Venice” esibita da Mino Di Vita, alla Roonee Gallery di Tokyo lo scorso marzo. Si tratta di una stampa a getto d’inchiostro su carta fotografica formato 100×70 cm, che l’autore realizza e controlla personalmente, una alla volta, in edizione limitata a 150 pezzi, numerati e firmati. 
Tempi di consegna:5/7 giorni lavorativi.
Prezzo: 65,00 euro + spese spedizione.
solo per l’Italia
barche · città · GENIUS LOCI · Mino Di Vita · ponti · portico · Venezia

Rappresentazioni del Genius Loci a Venezia: fotografie di Mino Di Vita, 2013

da  http://www.minodivita.com/page.php?url=the+place%27s+spirit

         

         

 

Acqua · GENIUS LOCI · Venezia

Venezia si tiene con Iosif Brodskij e la voce di Domenico Pelini

D’inverno, specialmente la domenica, ti svegli in questa città tra lo scrosciare festoso delle sue innumerevoli campane, come se dietro le tendine di tulle della tua stanza tutta la porcellana di un gigantesco servizio da tè vibrasse su un vassoio d’argento nel cielo grigio perla. Spalanchi la finestra, e la camera è subito inondata da questa nebbiolina carica di rintocchi e composta in parte di ossigeno umido, in parte di caffè e di preghiere. Non importa la qualità e la quantità delle pillole che ti tocca inghiottire questa mattina: senti che per te non è ancora finita. … In giorni come questi la città sembra davvero fatta di porcellana: come no, con tutte le sue cupole coperte di zinco che somigliano a teiere, o a tazzine capovolte, col profilo dei suoi campanili in bilico che tintinnano come cucchiaini abbandonati e stanno per fondersi nel cielo.

(Iosif Brodskij, Fondamenta degli incurabili, Adelphi, 1991, Milano, p. 29)

 

da Iosif Brodskij, FONDAMENTA DEGLI INCURABILI, Adelphi 1989, pag.40 e pag. 29.
Le letture di Domenico Pelini sono tratte dal suo canale su Youtube

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campanili · Chiese Basiliche Cattedrali (in genius loci) · cimiteri · GENIUS LOCI · Tempo · Venezia

Venezia si tiene con Iosif Brodskij e la voce di Domenico Pelini

da Iosif Brodskij, FONDAMENTA DEGLI INCURABILI, Adelphi 1989, pag.40 e pag. 29.
Le letture di Domenico Pelini sono tratte dal suo canale su Youtube