Manifesto Cultura Como
Può la Cultura essere il nuovo motore di sviluppo del Paese?
Categoria: Informazione locale
Regione Lombardia: Inchiesta sulla Sanità Dirigente Asl indagata
Associazione a delinquere e corruzione. Nuova tegola sui vertici dell’Asl comasca. Dopo gli arresti domiciliari, nel gennaio scorso, del direttore amministrativo Giancarlo Bortolotti, indagato per corruzione e turbativa d’asta in un’inchiesta a Milano su presunti appalti truccati per la fornitura di auto a noleggio, un’altra dirigente della sanità comasca finisce nei guai con la giustizia.
Si tratta di Alessandra Maria Massei, 52 anni, dirigente dell’area amministrativa dell’Asl di Como: per lei la procura di Milano ha chiesto il processo con l’ex governatore lombardo Roberto Formigoni, Pierangelo Daccò e altre 14 persone indagate per lo scandalo Maugeri.
Como, rogo in via Peltrera Brucia la casa dei disperati – Cronaca – La Provincia di Como
Sorico: violentata dagli amici con l’aiuto del fidanzato
A tenerla bloccata sarebbe sarebbe stato il fidanzato. Anziché difenderla, aveva fatto in modo che due amici la aggredissero, e che uno dei due la violentasse.
da Incubo alla festa in casa: violentata dagli amici con l’aiuto del fidanzato – Il Giorno – Como.
Presa fuori da scuola e violentata da tre ragazzi – Cronaca – La Provincia di Como
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violenza sessuale, l’ennesima, consumata la scorsa settimana in via Italia Libera, ai danni di una ragazza di 19 anni.
Tre ragazzi, probabilmente suoi coetanei che l’avrebbero prelevata dalle parti di viale Cattaneo, all’esterno di una scuola di avviamento professionale, salvo trascinarla fino allo scantinato del condominio in cui si è consumata la violenza, un box cantina di due metri per quattro in cui gli inquirenti hanno anche recuperato qualche elemento utile all’indagine, a conferma del resoconto della ragazza.
Coordinati dalla procura, gli agenti della squadra mobile stanno cercando di chiudere il cerchio. Il reato d’altra parte è gravissimo.
Perché alla violenza sessuale si affianca anche il sequestro di persona:la ragazza è tornata a casa sulle sue gambe, ha raccontato l’accaduto alla madre che l’ha subito accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale, da dove è scattato l’allarme.
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tutto l’articolo qui: Presa fuori da scuola Violentata da tre ragazzi – Cronaca – La Provincia di Como – Notizie di Como e Provincia.
Lo sciopero del trasporto locale fa crescere l’inquinamento da benzina sul territorio lariano. E i sindacati del mercato duale si vantano di danneggiare la maggioranza dei cittadini
i sindacati, che tutelano solo la parte tutelata del lavoro (i dipendenti) si vantano per avere danneggiato la parte non tutelata (lavoro occasionale, lavoro a partita iva, lavoro artigianale)
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«La gran parte dei bus – continua Fontana – è rimasta nei depositi. Un ottimo risultato, a dimostrazione della compattezza della categoria in un momento in cui non solo non si discute più di un contratto fermo a un triennio fa, ma si aggiungono ai lavoratori le restrizioni collegate alla manovra economica. Si tratta, infatti, del terzo sciopero per chiedere il rinnovo del contratto, agitazione che si lega a filo doppio con le proteste riguardanti le decisioni assunte dal nuovo governo».
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Trasporti, sciopero bis Stamattina tutti fermi – Cronaca – La Provincia di Como.
Primarie per la candidatura a sindaco di Como, nel 2012: la candidatura di Gisella Introzzi
Libreria Meroni all’ultimo capitolo “Stavolta si chiude per sempre”
Ha un nome desueto e delizioso, Florindo, come desueta (ma per chi la svolge deliziosa) è la sua professione: libraio. Libraio di una piccola bottega, di una delle ultime librerie indipendenti che esistono a Como. Ma, purtroppo, la Meroni cesserà di esistere con la fine di aprile: dopo avere festeggiato i 50 anni di attività nel 2008, sopravvissuta a uno sfratto e a uno spostamento che rischiava di farla scomparire proprio grazie alla tenacia di questo giovane appassionato e della sua compagna Luisa, oggi è costretta a issare la bandiera bianca. «Mantenere un negozio in Città Murata ha costi elevatissimi – spiega Florindo Bidoia – Como è piccola, gravita su Milano, il futuro è indirizzato sempre più verso le librerie di catena», …. Lo sbarco in città di nuove, grandi librerie ha danneggiato? «C’è il libero mercato – commenta Bidoia – A me non interessa parlare male di qualcuno, preferisco parlare bene di chi continua a operare in piccolo, con passione». E snocciola l’elenco degli indipendenti rimasti: la Mentana, la Libreria dei ragazzi, la Plinio il Vecchio, Mélos, Graffiti, Andreoli, Dominioni, concorrenti – colleghi – amici che Florindo e Luisa hanno imparato a conoscere durante iniziative come la Fiera del libro. Loro due sono riusciti a farsi apprezzare per la loro cortesia, la disponibilità e la passione. E quando si pensa a Meroni ci sono anche altri volti che vengono alla mente: «Bisogna ringraziare per tutto quello che hanno fatto i fratelli Liliana e Roberto Marelli – precisa Bidoia – oltre, naturalmente, a Giovanni Grignola, lo storico direttore». “Il Giovanni” se lo ricordano tutti e lui è lì: non passa comunque giorno che non faccia una capatina da quelle parti. «Abbiamo aperto il I dicembre 1958 – ricorda, in via Ballarini», poi c’era stato lo spostamento in un’ottima posizione, in via Vittorio Emanuele II. Lo sfratto, infine, e un’autentica campagna per salvare la Meroni che, una decina d’anni fa, aveva trovato una sua nicchia, sempre in quella strada ma assai meno visibile, per sopravvivere. Da cinque anni Luisa e Florindo se ne occupavano con dedizione. Nei prossimi giorni inizieranno le promozioni, già con questo week-end, prima della serrata definitiva, prevista per fine aprile. Si chiude una pagina, se ne chiudono tante quanti sono i libri che, in questi cinquanta e più anni, la Meroni ha messo davanti agli occhi dei comaschi.
da: Libreria Meroni all’ultimo capitolo “Stavolta si chiude per sempre” – Cronaca – La Provincia di Como.
Apre questa mattina alle 7 l’autosilo «Valduce», nuova maxi struttura tra viale Lecco e via Dante in grado di ospitare 515 veicoli – La Provincia di Como
Apre questa mattina alle 7 l’autosilo «Valduce», nuova maxi struttura tra viale Lecco e via Dante in grado di ospitare 515 veicoli, su 7 piani. Dopo oltre quattro anni di lavori (il cantiere era partito a fine 2006), ieri è arrivato il momento dell’inaugurazione ufficiale. L’opera è stata finanziata da Valduce Servizi, società che fa capo alla Congregazione delle suore dell’Addolorata e che gestirà il parcheggio per 99 anni grazie a una convenzione stipulata con il Comune, proprietario del 50% dei terreni. La struttura, che resterà aperta 24 ore su 24, promette di risolvere almeno in parte il problema della carenza di parcheggi nella zona, sempre trafficatissima a causa della presenza – in pochi metri – di Comune, Asl, Inps, Guardia di finanza e dello stesso ospedale Valduce, oltre a decine di altri uffici. Senza dimenticare che siamo, letteralmente, a due passi dal centro storico.
da: Sette piani, 500 posteggi Serviranno anche ai residenti – Cronaca – La Provincia di Como.
L’INCREDIBILE STORIA DEL CARDELLINO DIPINTO
| L’INCREDIBILE STORIA DEL CARDELLINO DIPINTO |
Domenica 19 dicembrealle 17.00 all’Accademia di Belle Arti Aldo Gallidi Como (via Petrarca 9) si tiene una serata-concerto introdotta da Giuliano Collina per la presentazione del libro L’incredibile storia del cardellino dipinto, di Giuseppe Pontremoli e Andrea Rosso, edito da ecoinformazionie offerto in omaggio per la campagna abbonamenti 2011. Il libro è un labirinto illustrato di trecento quadri, libri e brani musicali in cui vengono messe a confronto le ricorrenze di un piccolo uccello, il cardellino, che prendono la forma di misteriosi universi simbolici, cataloghi inventati, poetiche coincidenze. Un racconto sorprendente e divertente che si oppone al dominio della “visione distratta” e accetta con ironia la sfida della complessità dei rapporti tra arte, parola, musica e natura. Il concerto che apre la serata è un reading con musiche e immagini del gruppoTrammammuro, rielaborazione dello spettacolo rappresentato il 21 marzo di quest’anno al Teatro Sociale di Como nell’ambito del progettoInvasioni. Ingresso libero. |
| http://www.nodolibri.it
Nodo Snc |
Teatro Nuovo di Rebbio, Rassegna dialettale 2011
TEATRO NUOVO DI REBBIO
Como – Via Lissi, 9 – tel. (031) 59.07.44
http://www.teatronuovorebbio.it
24.ma Rassegna Dialettale- Anno 2011
Sabato8 gennaioDAL PARADIIS SE VEET… E SE PRUVEET
Ore 21.00Compagnia Teatrale “I Poco Stabili” – Cantù
Sabato 15 gennaioEL TONI POMA L’ Ầ CAPÌROMA PER TOMA
Ore 21.00Filodrammatica Bellanese “Amici del Teatro” – Bellano
Sabato 22 gennaio
Ore 21.00ATTENTI A QUEI DUE “Il Commissario Montelimpino e il Giudice Didietro”
Domenica 23 gennaioCompagnia Teatrale Lariana – Como
Ore 15.00 e 20.30
Sabato 29 gennaioCHI FA DA SÉ, FA PER TRE
ore 21.00Compagnia “Le Quinte Abbondanti” – Rebbio
Sabato 5 febbraioEL BRILLANT DE MAOMETT
ore 21.00Compagnia Teatrale “I Sempreverdi” – Cernusco sul Naviglio
Sabato 12 febbraioMA L’ È PROPPI LA NOSTRA NEVODA?
ore 21.00Compagnia del Coriandolo – Arese
Sabato 19 febbraio
Ore 21.00VACAANZ FURZAA
Domenica 20 febbraioFilodrammatica “Teatro Nuovo” – Rebbio
Ore 15.00
Sabato 26 febbraioOGNI MATRIMONI EL G’HA EL SO DEMONI
Ore 21.00Compagnia Filodrammatica “I Guitti” – Lomagna
Sabato 5 marzoPREVOST PER TRII DÌ
ore 21.00Compagnia Filodrammatica Sanvittorese – San Vittore Olona
Sabato12 marzoI SCIÜSCIA GAINN
ore 21.00 Compagnia Teatrale “Il Ponte” – Merone
Sabato 19 marzo B&B, LETT E CULAZION COME A CẦ TUA
ore 21.00GTM – Gruppo Teatrale Mezzovico – Canton Ticino
Sabato 26 marzoUN TÈCC PER QUATAR VÈCC
ore 21.00Compagnia Teatrale “Città di Como ” – Como
Sabato2aprileEL BALOSS
ore 21.00Compagnia Teatrale Lezzenese – Lezzeno
Sabato9 aprileUN’ UGIADELA DAL PUGIOO
ore 21.00Compagnia Teatrale “La Nuova Civera” – Nesso
Sabato16 aprileUL CODICE DAL DAVINCI
ore 21.00Compagnia Teatrale Dialettale “Ginèstri tabacch e üga” – Genestrerio (Canton Ticino)
Ingresso: Euro 9,00
Prenotazioni: il giorno dello spettacolo dalle ore 14.30 alle ore 16.00 telefonando al nr. 031-590744, oppure presso il teatro nello stesso orario o nelle altre giornate di apertura.
E’ possibile prenotarsi via e-mail, entro le ore 12 del giorno precedente lo spettacolo, collegandosi con il sito del teatro.
Le prenotazioni saranno ritenute valide sino a 5 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Ulteriori notizie si possono avere entrando nel sitowww.teatronuovorebbio.it,. Visionando il calendario della rassegna e cliccando sul titolo della commedia, sarà possibile avere tutti i dettagli sulla commedia stessa.
Sul Lario viene espulso uno straniero al giorno – Cronaca – La Provincia di Como
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I dati: dal primo gennaio al 28 novembre 2010, sono stati espulsi dalla provincia di Como 321 extracomunitari per i motivi più diversi: clandestini, innanzitutto, persone prive del permesso di soggiorno, entrate senza nulla osta nel nostro Paese e che non hanno titolo per rimanere, dunque sono in posizione irregolare. Al soggetto, è notificato l’ordine di espulsione, disposto dal Questore e decretato dal Prefetto e deve rispettarlo nel giro di cinque giorni. Se non lo fa, viene arrestato «per inottemperanza all’ordine del Questore», condannato e dovrà comunque lasciare il nostro Paese. A volte, la pena alternativa alla detenzione o la sanzione accessoria, disposta dal magistrato, è l’allontanamento spontaneo dal nostro Paese. Ma c’è chi non l’accetta: preferisce rimanere in carcere dalle nostre parti, piuttosto che tornare nel proprio Paese d’origine. Dall’inizio dell’anno, 24 extracomunitari sono stati accompagnati al Cie, centro di identificazione e di espulsione, poiché era impossibile, per la Questura, accertare la loro identità e quindi il Paese d’origine nel quale sarebbero dovuti tornare. In 12, invece, sono stati accompagnati alla frontiera, cioè in aeroporto o direttamente nel Paese d’origine, in aereo. L’ultimo di questi casi, sabato scorso, quando un magrebino è stato portato a Tunisi. Per Como, non è una novità assoluta: tra gli espulsi più noti, Azouz Marzouk, famiglia sterminata ad Erba da Olindo Romano e Rosa Bazzi, condanna per spaccio di droga ed allontanamento dall’Italia. Anche l’imam e due collaboratori della moschea di Via Pino, direttamente su disposizione del Ministero dell’Interno per questioni di sicurezza nazionale, erano stati prelevati ed accompagnati di filato all’aeroporto, in un giorno d’agosto, quattro anni fa.
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