Categoria: Camminare fra i monti del Lago di Como
Da Brunate a Torno lungo la Strada Regia – video YouTube
La Strada Regina da Argegno a Menaggio – in NodoLibri inVideo
Percorsi. La Strada Regina, una lunga storia – NodoLibri inVideo
Comune di TREMEZZINA (provincia di Como): IDEE e PROGETTI per lo sviluppo locale dopo la pandemia da coronavirus. Comunicato del Sindaco Mauro Guerra, 4 giugno 2020
vai al sito della TREMEZZINA:
http://www.comune.tremezzina.co.it/hh/index.php
sindaco@comune.tremezzina.co.it
Area Affari Generali
Il Sentiero del Viandante, da Abbadia Lariana a Colico – video a cura dell’associazione Cammino di sant’Agostino
Sacro Monte di Ossuccio: 29 febbraio 2020. Luoghi della Tremezzina usati per il film Guerre Stellari episodio II: 1 marzo 2020. San Martino a Castello Valsolda: 1 marzo 2020. TRE VISITE GUIDATE GRATUITE organizzate dalla Associazione Guide e accompagnatori turistici di Como e provincia
Da Como a Torno: senz’auto nel Triangolo Lariano, di Ruggero Meles e Gabriele Zerbi (fotografie di Paolo Ortelli), in Orobie, edizioni Oros, pagg. 20-33, dicembre 2019
SENTIERO SOPRAVILLA DI BLEVIO, BARCH, SAN MAURIZIO
Utilizzato quotidianamente fino agli anni Cinquanta del secolo scorso da chi viveva al Barch, coltivando la terra e allevando capre e mucche, il sentiero che conduceva a Blevio era interrotto da tempo, di fatto era impraticabile.
L’associazione Borghi sul Lago, in collaborazione con il Gruppo Volontari per la Protezione Ambientale e con il contributo del Comune di Blevio, ha ripristinato il sentiero e ha posizionato lungo tutto il percorso una dozzina di cartelli segnaletici e una dozzina di segnavia. riattivando quindi un piccolo ma importante pezzo di “storia” bleviana.
Il sentiero Sopravilla – Barch – San Maurizio permette di riaprire il collegamento, dopo quasi 70 anni, con le Colme partendo da Blevio. Finora chi voleva raggiungere la Colme doveva andare fino a Montepiatto, salire al Castel d’Ardona e da lì raggiungere la meta.
Chi volesse saperne di più sul Barch e sui monti bleviani, può trovare tutte le informazioni sul libro Il Barch e altri insediamenti nel territorio di Blevio
(Elpo edizioni, 2016, a cura dell’associazione Borghi sul Lago, in vendita negli esercizi pubblici bleviani e presso l’associazione – www.borghisullago.it)
Montepiatto a Torno e la Pietra Pendula, da Le 5 camminate più belle sul Lago di Como
Montepiatto a Torno e la Pietra Pendula
Un’altra bella escursione sul Lago è quella sul Montepiatto a Torno, alla scoperta della Pietra Pendula. Si parte da Torno (dove si può arrivare in battello da Como, perché no?), dove una volta giunti al Largo degli Alpini si sale sulla destra da una mulattiera a gradini. A metà di questa mulattiera si incontra la “Roccia di san Carlo Borromeo”, secondo la leggenda usata dal santo per alzarsi in volo insieme alle monache dell’antico convento di Montepiatto, salvato dalla peste nel 1598, e poi “planare” direttamente sul Sacro Monte di Varese. A Montepiatto da non perdere la vista meravigliosa dal belvedere della chiesa di Santa Elisabetta.
A pochi metri si trova la Pietra Pendula, due rocce riconoscibili dalla caratteristica forma di un enorme fungo, formato da due pietre, la più grande in bilico sulla più piccola.
Si tratta di un blocco di granito ghiandone proveniente da imponenti movimenti glaciali che ne hanno reso possibile lo spostamento dalla Val Masino. Si depositò qui 50-60mila anni fa. Il masso poggia su un basamento di roccia calcarea locale, presumibilmente forgiata dall’uomo.
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Potrebbe interessarti: http://www.quicomo.it/green/camminate-escursioni-lago-como.html?fbclid=IwAR26INtgP-WvWX4b-dTHt_QaPsbIaP1Sui1jyFmGfTd-ottnx5veGtbvSWASeguici su Facebook: https://www.facebook.com/qui.como/
Passeggiata delle baite di Brunate, da: Le 5 camminate più belle sul Lago di Como. Rimando al sito QuiComo.it
Passeggiata delle baite di Brunate
Per un comasco la classica gita fuori porta è a Brunate. Da qui partono moltissimi sentieri, ma la camminata tradizionale è quella delle baite. Un percorso di circa 2 ore e mezza senza particolari difficoltà, consigliata a tutta la famiglia e agli appassionati mountain bike, per godere della vista sul lago di Como.
Si parte dal piazzale della funicolare a Brunate da cui si può proseguire verso San Maurizio (e una tappa al Faro Voltiano è sempre consigliata: la vista è impagabile!). Da San Maurizio si sale fino alla località Cao, dove si trova santuario di Santa Rita, il più piccolo d’Europa.
Dal piazzale del Cao l’itinerario prosegue a piedi lungo una mulattiera che porta nel bosco: è da qui che inizia la vera e propria passeggiata della baite, perché lungo la strada si incontrano alcuni ristori (baita Carla, baita Bondella, baita Boletto) in cui è possibile fermarsi per pranzare con i piatti tipici o fare una rigenerante merenda. Ma di certo non mancano gli spazi per un picnic sdraiati al sole.
Dopo un’oretta di cammino si arriva al Monte Boletto, da cui gustarsi il panorama sul lago, e proseguendo si raggiunge il Bollettone. Chi è più allenato e ha voglia di camminare in altre 2 ore può raggiungere il monte Palanzone. Il rientro a Brunate lungo lo stesso sentiero dell’andata.
… segue
per tutto l’itinerario vai al punto 4 di :
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Spina Verde da Camerlata a San fermo con visita al Castello Baradello
Un’altra gita domenicale classica è quella in Spina Verde da Camerlata a San Fermo, con visita d’obbligo, soprattutto per i bambini, al Castello Baradello (per orari di apertura e visite guidate, consultare il sito spinaverde.it): la “sentinella di pietra”, riedificata nel XII secolo da Federico I di Svevia, il Barbarossa, su resti di fortificazioni databili al VI secolo. A 430 metri di quota, il Baradello è uno dei simboli della città e si trova in una posizione dominante su Como.
Guarda il Baradello visto dal drone
Nelle giornate particolarmente belle e terse si può vedere anche Milano. Il percorso si può imboccare da entrambi i lati: se si sale da Camerlata bisogna prendere via Santa Brigida, se invece si parte da San Fermo, bisogna salire da via Garibaldi. Da Camerlata ci si inerpica lungo la strada ciottolata fino al parco delle Rimembranze, con il Monumento alla memoria dei caduti. Da qui, seguendo i cartelli escursionistici, si arriva alla torre del Baradello.
Proseguendo, invece, per Respaù si arriva all’area degli scavi archeologici di Pianvalle, dove si trovava l’abitato di Comum Oppidum, centro dei Celti golasecchiani nell’Età del Ferro. La passeggiata può proseguire fino a San Fermo oppure terminare alla Croce di Sant’Eutichio: qui si trova una grande croce di ferro e un punto panoramico con vista mozzafiato sulla città e sul primo bacino del lago di Como.