Categoria: via Cinque Giornate
il FIORISTA BIANCHI di Via 5 Giornate, Como
centro storico di Como: le case fra Via 5 Giornate, Via Vitani, Via Muralto, Piazza Mazzini, Via Diaz
Da Via 5 Giornate al Duomo nelle notti verso il Natale
conversazione con T.T. sulla Via 5 Giornate (e in particolare sullo “stallazzo”), Como, 29 settembre 2014
il centro storico di Como: l’angolo Via Vittani / Via 5 Giornate
il centro storico di Como, Via Cinque Giornate, Via Vitani, Via Primo Tatti
Il cielo in una stanza del centro storico di Como, al suono di Danilo Rea e al canto di Gino Paoli
Ognuno di noi abita una «casa» , chiamiamola così. Attorno, a perdita d’occhio, la brughiera. Il fuoco è acceso, la tavola imbandita. Ma capita, guardando verso la finestra, che il vento ci faccia credere di trovarci là fuori — e ci si dimentichi di dove siamo davvero. Si è «a casa»
Emanuele Severino
ancora: Il cielo in una stanza del centro storico di Como, in occasione dei nostri trent’anni di vita insieme
dal primo pomeriggio alla sera da una stanza del centro storico di Como, 1 dicembre 2013
Ognuno di noi abita una «casa» , chiamiamola così. Attorno, a perdita d’occhio, la brughiera. Il fuoco è acceso, la tavola imbandita. Ma capita, guardando verso la finestra, che il vento ci faccia credere di trovarci là fuori — e ci si dimentichi di dove siamo davvero. Si è «a casa»
Emanuele Severino
Musica e lettura nella “confortevole tana” della stanza che dà sul centro storico di Como
Opere citate nel video:
Anouar Brahem, C’est ailleur
Haruki Murakami,Ritratti in Jazz
Basilio Luoni,El Natal
Davide Van de Sfroos, Perdonato dalle lucertole
Mauro Fogliaresi, Il cerchio di un addio
La domenica andavamo allo Zoo, di Carlo Pozzoni
La stanza che dà sul centro storico di Como, dicembre 2013
Ognuno di noi abita una «casa» , chiamiamola così. Attorno, a perdita d’occhio, la brughiera. Il fuoco è acceso, la tavola imbandita. Ma capita, guardando verso la finestra, che il vento ci faccia credere di trovarci là fuori — e ci si dimentichi di dove siamo davvero. Si è «a casa»
Emanuele Severino