Bellagio · Ville sul Lario

Villa Serbelloni, a Bellagio

Villa Serbelloni, situata a Bellagio, è una storica villa che si affaccia sul Lago di Como. Originariamente nota come Castello di Bellagio, la villa ha una storia ricca e affascinante che risale all’epoca romana. Si ritiene che il promontorio su cui sorgeva fosse sede della villa Tragedia di Plinio il Giovane, un importante personaggio romano[1][2].

Storia e Architettura

Origini Romane

La zona di Bellagio iniziò a svilupparsi durante la conquista romana del Lago di Como nel II secolo a.C. Plinio il Giovane menzionava due ville nel suo epistolario, una delle quali è identificata con quella che oggi conosciamo come Villa Serbelloni[1].

Evoluzione nel Tempo

Nel XV secolo, la villa fu ricostruita su rovine di un antico castello. Nel 1788, passò alla famiglia Serbelloni, che apportò significative modifiche e ampliamenti, inclusa la creazione di un vasto parco di 21 ettari con sentieri e giardini[2][3].

Proprietà e Trasformazioni

Nel 1907, la villa fu acquisita dal Grand Hotel Bellagio e successivamente da Ella Walker, una miliardaria americana. Dopo la sua morte, la villa fu donata alla Fondazione Rockefeller, che ne gestisce attualmente l’uso per convegni e soggiorni di studio[1][2][4].

Il Parco di Villa Serbelloni

Il parco è considerato uno dei più belli al mondo, caratterizzato da una vegetazione autoctona ed esotica. I visitatori possono esplorare i suoi vialetti immersi nella natura e godere di panorami mozzafiato sul lago[2][3]. La Fondazione Rockefeller consente al Comune di Bellagio di organizzare visite guidate per finanziare attività sociali e culturali[2].

Importanza Culturale

Villa Serbelloni ha ospitato numerosi ospiti illustri nel corso della sua storia, tra cui Leonardo da Vinci e l’Imperatore Francesco I. La sua bellezza paesaggistica ha ispirato anche scrittori come Mary Shelley, che descrisse il luogo come “impossibile da immaginare” per la sua magnificenza[1][2].

In sintesi, Villa Serbelloni non è solo un importante sito storico ma anche un simbolo della bellezza naturale del Lago di Como, attirando visitatori da tutto il mondo.


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Serbelloni
[2] https://www.bellagiolakecomo.com/it/bellagio-lago-di-como/pdi-punti-di-interesse/parco-di-villa-serbelloni
[3] https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO180-00299/
[4] https://www.villaserbelloni.com/it/

Ville · Ville sul Lario

Villa La Collina, a Griante, sul Lago di Como

Villa La Collina è una storica residenza situata a Griante, sul Lago di Como, che funge sia da luogo di villeggiatura che da centro congressi. Questa villa è stata l’ex dimora estiva di Konrad Adenauer, il primo Cancelliere della Repubblica Federale Tedesca, e ora è di proprietà della Fondazione Konrad Adenauer.

Caratteristiche principali

  • Posizione: Situata in un parco di 27.000 metri quadrati, Villa La Collina offre una vista panoramica sul Lago di Como, rendendola un luogo ideale per eventi e ritiri.
  • Funzione: La villa serve come centro congressi e ospita anche villeggiatori individuali. È attrezzata per accogliere eventi di vario genere, dalle conferenze ai ritiri aziendali.
  • Servizi: Il personale è composto da un team dedicato che si occupa dell’ospitalità e del benessere degli ospiti. La cucina è rinomata per la sua offerta mediterranea, preparata da chef esperti[1][2].

Storia

Villa La Collina non è solo un luogo di soggiorno, ma anche un’importante testimonianza storica. La villa è stata restaurata per mantenere il suo fascino originale e per fornire un ambiente confortevole e accogliente per tutti gli ospiti.


[1] https://www.kas.de/it/web/villalacollina/ulteriori-informazioni
[2] https://www.kas.de/it/web/villalacollina

LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · Ville sul Lario

Villa Mylius Vigoni, storica dimora ottocentesca situata a Loveno, una frazione di Menaggio

Villa Mylius Vigoni è una storica dimora ottocentesca situata a Loveno, una frazione di Menaggio, sul lago di Como. Acquistata e ristrutturata nel 1829 dall’imprenditore e mecenate tedesco Enrico Mylius, la villa è stata trasformata in un importante luogo d’incontro per artisti e scrittori italiani e tedeschi, arricchendosi nel tempo di opere d’arte e diventando una sorta di casa-museo[1][2].

Storia e Architettura

La villa è circondata da un parco progettato dal paesaggista Giuseppe Balzaretto intorno al 1860. Questo giardino romantico, che si estende su circa 8 ettari, è caratterizzato da una varietà di alberi come pini marittimi, aceri e cedri del Libano, offrendo un’atmosfera di pace e bellezza[1]. La villa è stata donata alla Repubblica Federale Tedesca dal suo ultimo proprietario, lo scrittore Ignazio Vigoni, ed è attualmente sede del Centro Italo-Tedesco per l’Eccellenza Europea, un laboratorio di idee che promuove il dialogo tra Italia e Germania[2].


[1] https://www.bellagiolakecomo.com/it/bellagio-lago-di-como/pdi-punti-di-interesse/villa-mylius-vigoni-menaggio
[2] https://mylakecomo.co/it/attrazioni/villa-mylius-vigoni-menaggio/

Gravedona · Ville sul Lario

Palazzo Gallio a Gravedona

Palazzo Gallio è un’importante costruzione storica situata a Gravedona ed Uniti, sul Lago di Como. Ecco una panoramica delle sue caratteristiche principali:

Storia e Architettura

  • Costruzione: Palazzo Gallio fu edificato nel 1586 per volere del Cardinale Tolomeo Gallio, che era anche segretario di Stato al soglio pontificio. L’architetto incaricato della realizzazione fu Pellegrino Tibaldi, anche se si attribuisce parte del progetto a Giacomo Curti[1][2][3].
  • Struttura: Il palazzo presenta una pianta quadrata con quattro torri angolari e logge che si affacciano sia sul lago che sulla montagna, offrendo una vista panoramica spettacolare[1][2]. L’entrata principale conduce a un ampio salone centrale, alto due piani, utilizzato per eventi pubblici e privati[1].
  • Giardino: Circondato da un giardino terrazzato, il palazzo ospita una varietà di piante rare, tra cui numerosi alberi di camelia. Ogni anno si svolge qui la “Mostra delle Camelie”[2].

Funzione e Utilizzo

  • Utilizzo Storico: Dopo la morte del Cardinale Gallio nel 1607, il palazzo passò ai suoi nipoti ma non venne mai utilizzato come residenza. Durante le occupazioni francese e spagnola, fu adibito a ospedale[1][2][3].
  • Situazione Attuale: Oggi, Palazzo Gallio è di proprietà della Comunità Montana Alto Lario Occidentale e funge da sede per eventi culturali, mostre e matrimoni. Non presenta arredi fastosi, poiché i lavori furono completati dopo la morte del committente[1][2].

Caratteristiche Architettoniche

CaratteristicaDescrizione
Anno di Costruzione1586
ArchitettiPellegrino Tibaldi, Giacomo Curti
StrutturaPianta quadrata con quattro torri angolari
Salone CentraleAlto due piani, utilizzato per eventi
GiardinoTerrazzato con essenze rare e alberi di camelia

Palazzo Gallio rappresenta un esempio significativo dell’architettura rinascimentale nella regione del Lago di Como, con una storia ricca e complessa che riflette le vicissitudini politiche e sociali dell’epoca.


[1] https://www.montagnelagodicomo.it/listings/palazzo-gallio-a-gravedona-ed-uniti/
[2] https://www.lineacali.it/la-storia-dellarchitettura-palazzo-gallio/
[3] https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO250-00390/

Castel Baradello · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie · Musso · NESSO · Villa Pliniana

Campione Dario, disegni di Alessandro Piccinelli e Claudio Villa, Miti e leggende del Lago di Como, Espansione Tv/New Press edizioni, 2024

scheda dell’editore:

https://www.newpressedizioni.com/scheda-libro/dario-campione/miti-e-leggende-del-lago-di-como-9788893562478-727131.html

Dal fantasma del Castello Baradello all’incontro della bella Ghita con il diavolo,

dallo spettro della Villa Pliniana di Torno

ai pirati del Medeghino arroccati nel castello di Musso,

dalle streghe in fuga dalla Santa Inquisizione

al mitico Lariosauro, il mostro che si nasconde nelle profondità lacustri.

Sessanta tavole d’autore originali e inedite con cui entrare in un mondo affascinante, sorprendente e soprattutto ricco di sorprese.

Biografie di persone · Isola Comacina · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie · Ville sul Lario

Libri di Albertina Nessi

Albertina Nessi è un’autrice italiana contemporanea, nota per i suoi romanzi che esplorano temi di amicizia, crescita e la bellezza dei luoghi italiani. I suoi principali lavori includono:

1. Quell’estate a Villa D’Este

  • Pubblicazione: 27 agosto 2023
  • Editore: Dominioni
  • Pagine: 256
  • ISBN: 9788898911721
  • Trama: Ambientato negli anni ’60, il romanzo narra la storia di Maria, una ragazza semplice di Casnedo, e Caterina, proveniente da una famiglia benestante. La loro amicizia si sviluppa nella cornice del Grand Hotel Villa d’Este, un luogo carico di fascino e segreti. La narrazione si presenta come una lettera in cui Maria racconta la sua vita e le esperienze vissute durante un’estate indimenticabile[1][2].

2. L’isola che c’era

  • Pubblicazione: 12 ottobre 2021
  • Editore: Dominioni
  • Pagine: 232
  • ISBN: 9788898911561
  • Trama: Questo romanzo racconta la storia di Lino Nessi, soprannominato “il Cotoletta”, e della sua figlia Albertina, cresciuta sull’isola Comacina. La narrazione è ricca di avventure e aneddoti che intrecciano la vita dei protagonisti con la storia e le tradizioni italiane. L’atmosfera è descritta come nebulosa e immaginifica, con momenti di grande intensità emotiva[3][4][7].

Tematiche e Stile

Nessi utilizza un linguaggio evocativo per trasmettere le esperienze delle sue protagoniste, spesso riflettendo su temi come la crescita personale, l’amicizia e il confronto tra diverse classi sociali. I suoi romanzi sono caratterizzati da un forte legame con il territorio italiano, in particolare con il Lago di Como, che funge da sfondo per le sue storie.

Citations:
[1] https://www.libreriauniversitaria.it/quell-estate-villa-este-nessi/libro/9788898911721
[2] https://comozero.it/cultura-e-spettacolo/amicizia-e-amori-a-villa-deste-il-nuovo-romanzo-di-albertina-nessi-debutto-alla-fiera-del-libro-il-29-agosto/
[3] https://www.lafeltrinelli.it/isola-che-c-era-libro-albertina-nessi/e/9788898911561
[4] https://www.amazon.it/Lisola-che-cera-Albertina-Nessi/dp/8898911564
[5] https://www.ebay.it/itm/235703588107
[6] https://www.ibs.it/libri/autori/albertina-nessi
[7] https://www.hoepli.it/libro/l-isola-che-c-era/9788898911561.html
[8] https://dominionilibri.it/elenco-autori/albertina-nessi/

LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie · Ville sul Lario

Albertina Nessi, Quell’estate a Villa d’Este, Dominioni editore, 2023

scheda del’editore: https://dominionilibri.it/prodotto/quellestate-a-villa-deste/

Sullo sfondo di uno degli alberghi più famosi del Lago di Como si intrecciano le vicende di due ragazze simili come sorelle, ma appartenenti a due condizioni diverse: Maria, timida, modesta, abituata alla semplicità della vita nel villaggio di Casnedo, e Caterina, proveniente da una famiglia facoltosa ma dissestata, circondata dal lusso e dagli sguardi adoranti di chiunque le passi accanto.

Attraverso l’amicizia con Caterina, Maria entrerà a far parte di quello scrigno dorato pieno di personaggi illustri, segreti e leggende che è il Grand Hotel Villa d’Este. Come una Cenerentola in bilico sulla soglia del castello, Maria crescerà divisa tra i ricordi felici di un mondo fiabesco e i drammi di una vita comune, mentre le urla e gli spintoni degli stravolgimenti sociali a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento diventano sempre più forti.

Amori e amicizie, testimonianze e ricordi ruotano intorno al paesaggio lacustre, suggestivo palcoscenico sul quale, tra i grandi movimenti della Storia, si snoda un romanzo di formazione tutto al femminile. L’eterno contrasto dei sentimenti si srotola fra le pieghe di un’epoca densa di cambiamenti e umori nuovi, ma tenacemente ancorata alle radici antiche del magico universo che ruota intorno a Villa d’Este.

Eravamo felici di vivere, Caterina e io sentivamo che quell’estate sarebbe rimasta per sempre, indelebile, nel nostro cuore.

 L’autrice

Albertina Nessi ha lavorato come disegnatrice e stilista di tessuti, come attrice e regista di teatro, in seguito anche come ideatrice e coordinatrice di eventi culturali e artistici. Con un gruppo di artisti e appassionati ha fondato l’associazione culturale “Segreta Isola” tesa alla valorizzazione e alla promozione del Lago di Como attraverso l’arte. Ha raccontato la vera storia, ricca di misteri e leggende, dell’Isola Comacina nel suo primo libro, L’isola che c’era

Geopolitica · POLITICA e STORIA · Ville · Ville sul Lario

“Lariograd”. Due secoli fa i nobili, oggi gli oligarchi: il Lago di Como attirava i capitali russi, articolo di Andrea Galli, in Corriere della Sera 30 ottobre 2024

vai all’articolo in Corriere della Sera/Lombardia: https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/24_ottobre_30/lariograd-il-mondo-delle-proprieta-russe-sul-lago-di-como-viaggio-tra-ville-sontuose-star-e-set-per-i-film-di-hollywood-a72c5df7-308b-42b5-a4f4-6b30d0084xlk.shtml

Carlotta · Villa Carlotta

VILLA CARLOTTA : LA MERAVIGLIA E LA POESIA, nel blog Carlabazar

vai a:

STORIA LOCALE E SOCIETA' · Ville · Ville sul Lario

Francesca Trabella, 50 Ville del Lago di Como. 50 villas of Lake Como, Dominioni editore, 2020. Indice del libro

Pifferi Enzo · Ville sul Lario

Ville e giardini del Lago di Como – Villas and gardens Lake Como, Enzo Pifferi editore, 2007-2023

Villa Erba, Cernobbio

VILLA ERBA di Cernobbio, sul Lago di Como