Incantamento
quasi ipnotico:
nel lento srotolarsi
curiosi cavallucci si scoprono
felci.


Incantamento
quasi ipnotico:
nel lento srotolarsi
curiosi cavallucci si scoprono
felci.
Nuvole imperfette
s’addensano nel cielo,
sale un afrore muschiato di umide zolle
mentre gocciolano ancora
tenere foglie gonfie di primavera.
Il violazzurro della borragine in fiore,
il giallo degli scatenati euryopsis,
le cotonose sfere del tarassaco
proteggono il sonnecchioso
riposo delle tartarughe,
e i bombi si tuffano
nelle corolle dei bianchi fiori dei meli,
e rosei lombrichi muovono,
sinuosi, passi di danza nella terra smossa.
Qui, nella voce dell’irrorato giardino,
trovo la mia dimora sospesa
tra il suono della vita
e l’incauto, precario, umano cammino.
eccola!
e quando arriva ogni cosa si schiude, pronta ad accogliere quella brezza carezzevole, quel tepore avvolgente.
Dove sei stata? Con te è solo vita.
Qualcuno l’ha detto prima, l’ha detto meglio …e l’ha detto in poesia ;
“Ninetta mia crepare di maggio,
ci vuole tanto, troppo coraggio…”
Fabrizio De Andrè – La guerra di Piero
Riecheggiano
cinguettii imperiosi
dai nidi canterini.
Ore sei del mattino.
Primavera.
Mi piacciono i libri che ti fanno leggere altri libri. Una catena che non dovremmo mai interrompere.
L’unica forma di eternità che possiamo sperimentare è qui sulla terra, diceva Pia. Il giardino è una forma di eternità
Alba Donati in https://traccesent.com/2022/07/27/donati-alba-la-libreria-sulla-collina-einaudi-2022/
C elebri
A udace
L ‘
I nverno
C reando
A llegria
N onché
T itillando
O lfatto
Fiore che non dura
oltre l’ombra di un attimo
la tua freschezza
persiste nel mio pensiero.
Non ti ho perduto
in ciò che sono,
se pure, o fiore, non ti ho visto mai
dove io non sono che la terra e il cielo
Sublime,
quanto effimero,
giallo oro ambrato.
Tavolozza cangiante nell’ombra
calante.
Una lucertola con il raffreddore
si mise al sole un paio d’ore.
Che meraviglia! Ora la smetto,
non devo più usare il fazzoletto.
Così la lucertola congedò il raffreddore.
In un bar. Frastuono. A un tavolino sta appartato un anziano. Ricurvo, con un quotidiano dinnanzi. Solo. Rimugina i suoi avviliti anni passati, ….
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Un anziano – lescritteriate
Viola e verde profumano il vento Ciao rosmarino
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Fragranze – lescritteriate