
Grand Tour Lake Como: il negozio di foulard di seta che nascono tra Nesso e Cadorago e celebrano il lago
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Grand Tour Lake Como: il negozio di foulard di seta che nascono tra Nesso e Cadorago e celebrano il lago – ComoZero
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L’ho sentito bussare
e, come in un sogno bizzarro,
il mondo ha cambiato colore.
sintesi del percorso:
Starbucks Reserve Roastery (piazza Cordusio 3, nel Palazzo Broggi, ex palazzo delle Poste)
Casa Ferrario (via Spadari 3)
Palazzo Fontana Silvestri (Corso Venezia)
Seminario Arcivescovile di Milano
Nel Quadrilatero del Silenzio ( via Cappuccini, via Serbelloni, via Mozart, via Vivaio)
I fenicotteri nel giardino di villa Invernizzi
Case Berri Meregalli (con la Vittoria alata di Wildt nell’atrio)
Palazzo Sola Brusca (Cà dell’Oregia)
Villa Mozart
Villa Necchi Campiglio
Casa Guazzoni (via Malpighi 12)
Ex Cinema Dumont ( via Frisi 2)
Casa Galimberti (via Malpighi 3 )
Casa Boschi De Stefano (via Giorgio Jan 15)
FOTOGRAFIE DI L. Q.:
Ecco una piccola tartaruga che stamattina ho salvato da una strada percorsa ogni tanto da macchine. Il vento forte molto probabilmente l’ha fatta scivolare in strada. L’ho rimessa tra i cespugli sperando che ritrovi il suo nido. Sarà stata non più grande di 4 /5 cm. Deliziosa
…
…
Devo proprio ringraziarti: i tuoi racconti sono un misto di ragione e sentimento, e le foto mi hanno letteralmente scatenato la sindrome di stendhal! Che luoghi incantati: da una parte mi rassicurano che in qualche parte del mondo c’è ancora la natura come vera protagonista, dall’altra mi hanno reso ancora più dolenti i poveri brulli paesaggi che mi circondano.
Sì, è stato un agosto veramente impegnativo. Per la prima volta tappati in casa dalle 12 in avanti perchè fuori si bruciava e poi ore e ore di bagnatura a cui paolo attribuisce l’incriccamento della mia schiene che ha fatto capolino settimana scorsa.
Ha piovuto un unico giorno e ora che il sole va a dormire più presto le temperature si attestano sui trenta gradi, ma sempre senza parvenza di nuvole e tanto meno acqua.
Sono stata molto in apprensione per le tartarughe perchè nonostate i rettili amino il caldo, quando è troppo è troppo. Credo si siano trovate comunque dei bei rifugi inseguendo l’ombra di cespugli e anfratti.
Per lungo tempo non è cresciuto un bel niente, per cui la raccolta differenziata si è ulteriormente differenziata, lessando le zucchine “scappate”, belle grosse e sugose, togliendo dai vasi dell’orto (regolarmente bagnati e riconoscenti) trifoglio e un’ erba di cui non conosco il nome ma che fa impazzire tutte le tarte, con parsimonia i pomodori e le bucce dei frutti.
Ora dopo la pioggia del 18 agosto le cose vanno meglio per loro e sicuramente posso interpretare il loro desiderio di mandare un carapacesco saluto a osanna, di cui sono lieta di sentire che tutto procede per il meglio e a cui anch’io faccio tanti auguri di buona e veloce rimessa. …
Carezzami,
ricorda che sono viva,
che ancora rabbrividisco
al tuo delicato tocco.
Avvolgimi,
nelle tue spire furiose,
ora calde come l’amore,
ora fredde come la morte.
Gettati,
sul mio corpo indifeso,
come impudente amante,
indomabile e selvaggio.
Sussurrami,
quelle dolci promesse
prive di suono
che sempre voglio ascoltare.