SERVIZI SOCIALI e SANITARI · Torno

Muller Pietro, Grasselli Virgilio (a cura di), La Famiglia Prandoni e la Casa di Riposo Cesare ed Emilia Prandoni, nel cinquantenario della fondazione dell’ente (1954-2004), Grafica Marelli, Como, 2004. Indice del libro

Biografie di persone · SERVIZI SOCIALI e SANITARI

Costantino GHIONI, in Emilio Magni, Vite da ricordare, Fondazione Giuseppina Prina, Erba (Como), 2021

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BIOGRAFIA, biografie · Biografie di persone · SERVIZI SOCIALI e SANITARI · STORIA LOCALE E SOCIETA'

GUIDOTTI Mario, prefazione di Marco Guggiari , Vi racconto il Covid a Como. Per non dimenticare come abbiamo vissuto in ospedale (e fuori), Società Cooperativa Editoriale Lariana, 2021. Indice del libro

SERVIZI SOCIALI e SANITARI

La Cooperativa Progetto Sociale di Cantù presenta il webinar: “Quel caffè che fa bene alla memoria” I CaffèAlzheimer, servizi di inclusione e partecipazione – esperienze a confronto. GIOVEDI’ 2 DICEMBRE 2021 h.18.00-19.00

Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità

La Cooperativa Progetto Sociale di Cantù presenta il webinar:
“Quel caffè che fa bene alla memoria”
I CaffèAlzheimer, servizi di inclusione e partecipazione – esperienze a
confronto
GIOVEDI’ 2 DICEMBRE 2021,  h.18.00-19.00

La partecipazione all’evento è gratuita previa iscrizione al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-quelcaffe-che-fa-bene-alla-memoria-213565749907

 

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CINEMA e TEATRO · Ronchetti Miriana · SERVIZI SOCIALI e SANITARI

Come Farfalle…quando la vita diventa un volo. A COMO: Sala Musa, Istituto Carducci, Viale Cavallotti 7, il 27 novembre 2021, ore 20 e 30. L’evento è finalizzato a sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche relative alla demenza senile e la malattia di Alzheimer (recensione di Luciana Quaia)

Come Farfalle…quando la vita diventa un volo.
Sala Musa Istituto Carducci, Como.
 
“Dedico questa storia a mia madre che mi ha insegnato come affrontare la sua malattia, con leggerezza”. Miri
 
L’evento è finalizzato a sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche relative alla demenza senile e la malattia di Alzheimer.
 
Interpreti
Domitilla Colombo e Miriana Ronchetti
Voce del padre, Alessandro Quasimodo
Voce dottoressa, Anna Scialoja
Ideazione scenica di Miri Ronchetti
Allestimento scenico Pietro Introzzi
Drammaturgia e Regia, Miri Ronchetti
Musiche dal repertorio di musica leggera francese anni 1940/60
Sito web, Ilaria Leone
Grafica e immagine, Laura Catelli
Produzione Associazione artistica Orizzonti inclinati
 
Recensione a cura della dottoressa Luciana Quaia:
 
Sul palcoscenico, nello spettacolo Come farfalle, la regista e interprete Miriana Ronchetti tenta, in una rapida e coinvolgente successione di scene, di rappresentare gli altalenanti vissuti che contraddistinguono ogni famiglia che si trovi improvvisamente in contatto con la malattia che causa la progressiva perdita dell’identità. Le due attrici e la rappresentazione scenica arrivano a noi attraverso la dimensione poetica.
“Lo fa apposta, non darle retta, è sempre stata un’eccentrica”, sono le parole del padre che trasmetterà alla figlia, dall’altro capo del telefono. Una figlia interpretata dall’ attrice Domitilla Colombo che tenta, nella più totale solitudine, di ascoltare i suggerimenti paterni e correggere quella bizzarra madre che strappa in minuscoli pezzi i giornali, indossa la sottoveste sopra la gonna, chiede un catino… chissà perché. I risultati non sono quelli attesi. Nella rinuncia al progetto matrimoniale per non abbandonare a se stessa l’anziana donna, la figlia si accorge che le parole smarrite non vanno respinte, ma accolte e amate insieme a quegli sguardi, baci, carezze che lei per prima dalla madre ha ricevuto e che ora è giunto il tempo di restituire.
Non è contrastando la volontà del malato che se ne può migliorare l’esistenza, ma è esattamente l’opposto che creerà una nuova relazione tra le due donne. Certo un po’ stramba, come quelle farfalle indicate dalla donna che però non si riescono a vedere. Ma perché ostinarsi a credere che non esistano? Il male non ha mai l’ultima parola, se lo sguardo va oltre ciò che appare.
Per la donna malata, sognatrice smemorata ma madre attenta e premurosa, l’orologio si è fermato a quel tempo in cui, per soddisfare i desideri della sua bambina, un catino pieno d’acqua diventa il mare in cui pescare. E anche adesso, quando il tempo non ha più importanza, quel gioco può ritornare a essere un dono prezioso, perché l’amore non svanisce mai e, nel buio che avanza, madre e figlia lo possono illuminare gettando nell’acqua canne luminose e cullando i loro sogni in un abbraccio senza fine.
 
Ingresso unico € 15
 
E’ disponibile un trailer filmato:
SERVIZI SOCIALI e SANITARI

Casa di riposo Prandoni, Torno, sul Lago di Como

La struttura, sorta più di 60 anni fa per volontà di un lascito testamentario della Famiglia Prandoni, è situata in Torno (Co) e occupa un ampio tratto del promontorio che chiude il primo bacino del Lago di Como.

vai a

Casa di riposo C. ed E. Prandoni
SERVIZI SOCIALI e SANITARI

Regione Lombardia: I Piani di Zona della Azienda Sociale Comasca e Lariana, ascomlar.com/

Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità

Il Piano di Zona è lo strumento di programmazione strategica per realizzare un sistema integrato di interventi e servizi sociali nel territorio; esso individua priorità di intervento, obiettivi, strumenti, mezzi e professionalità necessari per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali per tutti i Comuni appartenenti all’ambito.

Il Piano di Zona, attuato dall’Ufficio di Piano per la Programmazione Sociale dell’Ambito di Como:

  • dà attuazione al Piano Sociale di Zona approvato dall’Assemblea Territoriale dei Sindaci dell’Ambito di Como

  • promuove, istituisce, presiede e coordina i tavoli tecnici tematicirelativi alle Aree Disabilità, Minori, Anziani, Immigrazione e Solidarietà Sociale

  • eroga servizi e contributi sociali

da:  https://www.ascomlar.com/

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Fent Davide · Nodo Libri · SERVIZI SOCIALI e SANITARI · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Recensione su “La Provincia”, a cura di Davide Fent, del volume di Rolando Fasana Bambini abbandonati, confini e perdute identità. Esposti e trovatelli tra Comasco e Svizzera italiana: abbandono, assistenza, balie nei secoli XVIII e XIX

Recensione su “La Provincia”, a cura di Davide Fent, del volume di Rolando Fasana Bambini abbandonati, confini e perdute identità. Esposti e trovatelli tra Comasco e Svizzera italiana: abbandono, assistenza, balie nei secoli XVIII e XIX