CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio · Teatro Sociale

Vivere la Scienza.   Il ruolo del progresso scientifico nelle nostre vite,  Terzo incontro.  La divulgazione scientifica.  Con Paola Dubini,  4 dicembre ore 18  – Sala Bianca del Teatro Sociale – Como

Vivere la Scienza.   Il ruolo del progresso scientifico nelle nostre vite,  Terzo incontro.  La divulgazione scientifica.  con Paola Dubini,  4 dicembre ore 18  – Sala Bianca del Teatro Sociale – Como

https://divulgazionescientifica.eventbrite.it 

Prosegue il ciclo di incontri “Vivere la Scienza” con il terzo appuntamento, pensato per riflettere su un tema cruciale: Come nasce una buona divulgazione scientifica e perché è così importante trasformare il sapere in conoscenza condivisa.

Nel nuovo incontro, Paola Dubini, Presidente di Fondazione Alessandro Volta, metterà al centro la comunicazione scientifica, analizzandone il metodo, la responsabilità e la funzione di collegamento tra ricerca e cittadinanza.

La rassegna “Vivere la Scienza” è l’iniziativa di Fondazione Alessandro Volta dedicata al ruolo delle donne nella ricerca e nell’innovazione. Il ciclo nasce con l’obiettivo di indagare come la scienza entri nella società, nell’economia e nella vita quotidiana.

Promossa e organizzata da Fondazione Alessandro Volta, la rassegna rinnova l’impegno dell’ente nel mettere in dialogo cultura scientifica, innovazione e società, accompagnando il pubblico in un percorso di scoperte, riflessioni e nuove prospettive.

Con Vivere la Scienza vogliamo offrire al pubblico nuove occasioni per comprendere come la ricerca entri nelle nostre vite quotidiane, modellando il modo in cui viviamo, lavoriamo e pensiamo – osserva Paola Dubini, Presidente di Fondazione Alessandro Volta – È un invito a riconoscere il valore sociale della conoscenza.

Un nuovo sguardo sul rapporto tra scienza e società

La rassegna nasce con l’obiettivo di riflettere su come la scienza entri nella società, nell’economia e nella vita quotidiana, mostrando come gli sviluppi scientifici, influenzati dal contesto sociale, ci pongano al tempo stesso di fronte a opportunità, sfide etiche e nuove responsabilità, e intende offrire al pubblico l’occasione di incontrare studiose, esperte e divulgatrici di rilievo internazionale, protagoniste di un percorso che lega ricerca e società. 

Una rete di collaborazioni sul territorio

Il nuovo ciclo è stato co-progettato con l’Università degli Studi dell’Insubria e realizzato in collaborazione con il Rotary Club Como, partner nella sperimentazione di nuove modalità di incontro tra scienza e cittadinanza.

“Sono molto orgogliosa, come scienziata e come direttore del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria, di poter collaborare con Fondazione Volta nell’organizzazione di questa serie di incontri dedicati alla scienza e alla sua presenza nella nostra vita quotidiana. – afferma Michela Prest, Direttrice del Disat, il Dipartimento di Scienza e alta tecnologia dell’Università dell’Insubria  Personalmente ritengo che raccontare la capacità di osservare con occhi diversi quello che ci circonda, ci permetta di ricordare quanto la nostra curiosità di scienziati sia stata il motore dell’evoluzione dell’uomo.”

“Rotary Club di Como è orgoglioso di poter ospitare momenti di confronto pubblico sul ruolo della ricerca scientifica nella società contemporanea. – commenta Daniela Barattieri, Presidente del Rotary Club Como – In linea con le finalità di Rotary International che promuove la pace, la salute, l’istruzione e lo sviluppo sostenibile attraverso il servizio e la diffusione della conoscenza, ritengo come presidente, una nostra responsabilità valorizzare la scienza come motore di progresso e bene collettivo. Una sfida resa possibile collaborando con istituti scientifici di alto profilo che permettono di rafforzare il dialogo tra il mondo della ricerca e dell’innovazione e la cittadinanza, contribuendo a una società più consapevole, informata e aperta all’innovazione”

Programma  VIVERE LA SCIENZA Il ruolo del progresso scientifico nelle nostre vite

Tutti gli incontri si terranno alle ore 18.00, a ingresso libero

  1. 4 dicembre – Sala Bianca, Teatro Sociale di Como
    Paola Dubini Presidente Fondazione Alessandro Volta

La divulgazione scientifica

  1. 22 gennaio – Sala Bianca, Teatro Sociale di Como
    Alessia Allevi, Università degli Studi dell’Insubria
    Luce quantistica e il futuro delle comunicazioni
  2. 26 febbraio – Sala Bianca, Teatro Sociale di Como
    Angela Bracco, Presidente Società Italiana di Fisica
    Scienza e pace
  3. 26 marzo, Sala Bianca, Teatro Sociale di Como

Cristina Mussinelli, Segretario generale Fondazione LIA

Tecnologia, lettura e inclusione

Informazioni generali

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria  al link https://www.eventbrite.it/o/fondazione-alessandro-volta-12911447872

Per informazioni e aggiornamenti    www.fondazionealessandrovolta.it 

IMPORTANTE

su https://fondazionealessandrovolta.it/le-serate-della-lcsas/ oltre a tutte le informazioni generali sono a disposizione le slides di ciascun incontro insieme a eventuali materiali/interviste/abstract di approfondimento messi a disposizione dagli accademici. L’obiettivo è creare un archivio strutturato degli incontri per ampliare, valorizzare e rendere più accessibile la divulgazione scientifica.

La Fondazione Alessandro Volta promuove la cultura scientifica e la diffusione della conoscenza, sostenendo progetti di formazione, ricerca e innovazione. Organizza iniziative che favoriscono il dialogo tra scienza, educazione e società, valorizzando l’eredità voltiana e contribuendo alla crescita culturale del territorio comasco.

Una delle sue eccellenze è la Lake Como School, polo di alta formazione post‑universitaria costituito da cinque Università lombarde – Politecnico di Milano, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Milano, Università di Milano-Bicocca e Università di Pavia – con il sostegno della Fondazione Cariplo. 

Ufficio stampa Fondazione Alessandro Volta:

Ellecistudio

Paola Carlotti – Chiara Lupano

+39.031.301037 + 39.335.7059871 – +39.335.7835403

Biografie di persone · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · Guin Giuseppe · SERVIZI SOCIALI e SANITARI · Teatro Sociale

Guin Giuseppe, Special People. Ragazzi con la voglia di vincere, Dominioni editore, 2025. Indice del libro

Il libro “Special People. Ragazzi con la voglia di vincere” di Giuseppe Guin, edito da Dominioni nel 2025, racconta storie reali di diciotto ragazzi con disabilità intellettive e relazionali, protagonisti di un percorso di crescita attraverso lo sport nella società comasca “Siamo Tutti Special People”.

Guin narra con autenticità e senza spettacolarizzare la disabilità, mettendo in luce la quotidianità spesso dura ma anche la forza e il coraggio di questi giovani e delle loro famiglie. Il libro dà risalto anche ai volontari e agli allenatori che accompagnano questi ragazzi, descrivendo un viaggio nell’anima di chi lotta per dignità, autonomia e normalità, con storie che toccano speranze, conquiste personali e relazioni umane profonde.progettosanfrancesco+1

Tra i protagonisti ci sono ragazzi come Pietro, che dopo anni di terapie compie i suoi primi passi,

Loris che si esprime con un tablet,

e Samuele, campione di nuoto e di vita,

insieme alle loro famiglie, che con forza e determinazione affrontano le difficoltà quotidiane. Il contesto sportivo del basket diventa uno strumento di inclusione sociale, un elemento fondamentale della narrazione che mette in luce anche il lavoro di Mara Invernizzi, ex cestista nazionale e oggi allenatrice.dominionilibri+2

Il libro è stato presentato recentemente al Teatro Sociale di Como e ha suscitato grande partecipazione, testimoniando l’importanza di dare voce a queste storie di resilienza e vittoria personale.ciaocomo+1

È disponibile in libreria e sul sito dell’editore Dominioni con ISBN 8898911920.ebay+1

  1. https://progettosanfrancesco.it/2025/11/24/storie-di-ragazzi-con-la-voglia-di-vincere-di-giuseppe-guin-3/
  2. https://www.oggiacomo.it/eventi/Special-people/
  3. https://comozero.it/cultura-e-spettacolo/in-questo-libro-non-si-raccontano-problemi-ma-vite-felici-ecco-special-people-ultima-straordinaria-opera-di-giuseppe-guin/
  4. https://www.ciaocomo.it/2025/11/24/al-sociale-brillano-le-vite-degli-special-people-con-il-libro-di-giuseppe-guin-e-tanti-ospiti/318409/
  5. https://www.ebay.it/itm/286938653837
  6. https://www.facebook.com/DominioniEditore/posts/-il-nuovo-libro-di-giuseppe-guin-%C3%A8-disponibile-in-libreria-e-sul-nostro-sito-vi-/1403979521734693/
  7. https://dominionilibri.it/prodotto/special-people/
  8. https://www.instagram.com/p/DRUvLVmDStc/
  9. https://www.ciaocomo.it/?p=318409
  10. http://www.ctspadova.it/pubblicazioni/formazione/disabilita/2021-2022/corso-CAA/Bibliografia%20Inbook.pdf
Camminare in COMO città · Centro Storico di Como · COMO città · Conosco Como? · Duomo di Como · Mura del centro storico · Teatro Sociale · Villa Olmo

Como: mappe di alcune ville, giardini, cortili


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Teatro Sociale

i magici MUMMENSCHANZ, al Teatro Sociale di Como, 2 aprile 2023

CINEMA e TEATRO · Teatri · Teatro Sociale

Mario Bianchi, Il teatro ragazzi in Italia. Un percorso possibile dal 2008 ad oggi , FrancoAngeli, 2022. Recensione di Sara Cerrato in La Provincia 24 novembre 2022

vai a una scheda del libro:

https://www.libreriauniversitaria.it/teatro-ragazzi-italia-percorso-possibile/libro/9788835137764

Un atlante del Teatro-ragazzi italiano degli ultimi dieci anni. Una ricognizione che non vuole essere oggettiva, ma uno sguardo privilegiato di chi ha seguito in lungo e in largo per il Paese il teatro destinato all’infanzia e alla gioventù. Un’opera utile sia per il genitore che vuole portare il proprio figlio a teatro, sia per l’operatore che organizza, sia per chi lo produce e lo crea, sia per gli insegnanti che lo propongono a scuola. Lo sforzo maggiore è stato quello di rendere visibile e documentato un teatro che viene ancora considerato minore. Il nuovo Atlante vuole invece testimoniare come questo teatro possiede in sé una forza immaginifica straordinaria che esplora in modo profondo tutte le varietà che il mondo e la vita possiedono. E vuole essere uno strumento imprescindibile per chi volesse approfondire, anche criticamente il teatro rivolto all’infanzia per poter continuare la nostra opera.

Teatro Sociale

Garò. Una storia armena, Testo e regia Giuseppe di Bello – Teatro Sociale di Como, 30 aprile 2022

Avatar di Paolo FerrarioMAPPE nel sistema dei SERVIZI alla persona e alla comunità, a cura di Paolo Ferrario

vai a:

Garò. Una storia armena – Teatro Sociale di Como

Testo e regia Giuseppe di Bello

con Stefano Panzeri

Produzione Anfiteatro – Progetto Piattaforma di UnoTeatro

Lo spettacolo racconta la storia del giovane Garabed Surmelian, della sua famiglia e della vita a Shevan, un piccolo villaggio di montagna dove tutto scorre ancora con i tempi dettati dalla natura e da riti antichi. Attraverso le parole di un Meddah, un narratore della tradizione, apparirà un affresco appassionato, curioso e rispettoso, che alterna momenti intimi emozionanti e profondi ad altri più leggeri e divertenti per raccontare la nascita, i riti di passaggio, i giochi e le feste, che porteranno gli spettatori ad entrare in contatto con alcuni dei “colori” di questa cultura straordinaria; ma pure con le ansie e le paure, perché sugli armeni di questo villaggio, come su quelli di tutti gli altri villaggi o città, incombe…

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Lake Como Poetry Way · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie · Teatro Sociale

Teatro Sociale e Mary Shelley, in Lake Como Poetry Way – Wikivoyage, guida turistica di viaggio

arriviamo in piazza Verdi dominata alla nostra destra dall’imponente mole del Teatro Sociale. Il teatro costruito tra il 1813 e il 1821 ha avuto l’onore di ospitare una stagione della Scala di Milano quando questa fu gravemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il Teatro è anche ricordato negli aneddoti di Mary Shelley nel suo libro A zonzo per la Germania e per l’Italia quando vi si reca per assistere alla Lucia di Lammermoor e può ammirare il velario con il ritratto di Plinio il Vecchio dipinto da Alessandro Sanquirico. La frequentazione dei territori lariani aveva offerto alla scrittrice il sottofondo culturale per la più famosa delle sue opere, Frankenstein o il moderno Prometeo. I rimandi a Volta e ai Plinii, si trovano già nel primo capitolo quando il dottore Frankenstein resta colpito dagli studi sull’elettricità al punto da abbandonare le letture dei naturalisti del passato, eccetto «Plinio e Buffon, tanto utili quanto interessanti». Inoltre, nella seconda edizione del romanzo, Mary Shelley, cambia la storia della moglie-sorellastra dello scienziato, facendola diventare la figlia di un patriota italiano incarcerato dagli asstriaci e adottata durante un soggiorno a Como.

Lake Como Poetry Way – Wikivoyage, guida turistica di viaggio
Teatro Sociale

com’era una volta l’ ARENA DEL TEATRO SOCIALE, Como

Teatro Sociale

TEATRO SOCIALE di Como, pianta tridimensionale, pubblicata su Corriere di Como, 30 nov 2013

Teatro Sociale

TEATRO SOCIALE di Como: Sala bianca; Sala dello Zodiaco; Sala Turca; Sala Giuditta Pasta, da https://www.salabiancacomo.com/it/home/

Sala bianca:

Sala dello Zodiaco:

Sala Turca:

Sala Giuditta Pasta

da

https://www.salabiancacomo.com/it/home/

Teatro Sociale

il TEATRO SOCIALE è a norma per la prevenzione incendi, in La Provincia, 2 marzo 2019

teasoc1073

CINEMA e TEATRO · Teatro Sociale

The Silence of the Lambs (Il silenzio degli innocenti, 1991) di Jonathan Demme, versione restaurata in 4K, a NOIR in Festival, Como, Teatro Sociale, 9 dicembre 2016