

il genius loci del vostro sito e’ :
entrare nel centro storico di Coatesa, salire le scale di una casa del settecento,
proseguire le scale del sopralzo del novecento ed essere improvvisamente proiettati in un orto/giardino.
Ma non finisce qui!
Nel giardino si costeggia il lago, si sosta su un seggio a contemplare il pontile e l’approdo dei battelli, si sentono i profumi della vegetazione autoctona del lago .
Da un ristretto portale si esce su un tratturo che a valle ha il lago e a monte un ondeggiante muro in sasso di Moltrasio che ricorda quelli dipinti da Ottone Rosai, mediati dal pennello lariano di Pierino Saibene.
Tino