
Amo appoggiare la mia mano sul tronco di un albero davanti il quale passo, non per assicurarmi dell’esistenza dell’albero – di cui io non dubito – ma della mia, Christian Bobin

letto in formato cartaceo
vai al sito La Provincia/L’Ordine
Utilizzato quotidianamente fino agli anni Cinquanta del secolo scorso da chi viveva al Barch, coltivando la terra e allevando capre e mucche, il sentiero che conduceva a Blevio era interrotto da tempo, di fatto era impraticabile.
L’associazione Borghi sul Lago, in collaborazione con il Gruppo Volontari per la Protezione Ambientale e con il contributo del Comune di Blevio, ha ripristinato il sentiero e ha posizionato lungo tutto il percorso una dozzina di cartelli segnaletici e una dozzina di segnavia. riattivando quindi un piccolo ma importante pezzo di “storia” bleviana.
Il sentiero Sopravilla – Barch – San Maurizio permette di riaprire il collegamento, dopo quasi 70 anni, con le Colme partendo da Blevio. Finora chi voleva raggiungere la Colme doveva andare fino a Montepiatto, salire al Castel d’Ardona e da lì raggiungere la meta.
Chi volesse saperne di più sul Barch e sui monti bleviani, può trovare tutte le informazioni sul libro Il Barch e altri insediamenti nel territorio di Blevio
(Elpo edizioni, 2016, a cura dell’associazione Borghi sul Lago, in vendita negli esercizi pubblici bleviani e presso l’associazione – www.borghisullago.it)
“viottolo generalmente stretto, che in luoghi campestri o montani si è formato in seguito a frequente passaggio di persone o animali”
(in Cortellazzo/Zolli, Dizionario etimologico della lingua italiana)
Nelle città si direbbe “vicolo”. Sentiero si connette a “strada”, che deriva dal tardo latino “strata” (da “sternere”, ossia stendere, selciare) e da cui derivano street (ingl,), strade (ted.), estrada (spa. port.). Route (fra.) proviene invece dal latino popolare “rupta” (a sua volta da viam rompere “aprirsi un varco”)
A mezzi diversi corrispondono strade diverse, e perciò si distinguono fra pedonali e carrozzabili, autostrade, tramvie e ferrovie; a seconda della regione attraversata e dell’entità dello spostamento che consentono, si hanno strade urbane o strade «aperte», di campagna o di montagna, strade statali, provinciali e comunali, strade maestre e strade vicinali.
I percorsi si compiono a piedi o a dorso…
View original post 298 altre parole