vedi gli altri i video e l’indice del libro:
Categoria: Biblioteca comunale di Nesso
STORIA DI COMO, di Ettore Maria Peron, Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2017. Presentazione dell’autore con Paolo Ferrario, alla Biblioteca comunale di Nesso (Como), 6 ottobre 2017. Video della serata, 1 ora
Rita Bonfanti, La sposa del lago, Edizioni della Goccia. Presentazione del libro, Nesso, 3 giugno 2017, Appunti della serata a cura di Paolo Ferrario
Nesso: genealogia di un paese, a cura di Fabio Cani e Cesare Scotti, in La Provincia, 15 gennaio 2017. #lagodicomo
NESSO, genealogia di un paese, un nuovo volume sulla storia di Nesso e Careno da realizzare insieme, PRENOTAZIONE ANTICIPATA, 2016
SINESTESIE, mostra di pittura a cura del Comune di Nesso: gli autori sono alcuni anziani residenti alla RSA Villa Citterio di Lezzeno. Arte terapeuta: Stefania Castelnuovo. luglio/agosto 2016
la Biblioteca comunale di Nesso presenta il libro: Ettore Maria Peron, Davide Dell’Acqua, Patrizia Azimonti, NESSO E DINTORNI, ItineLario editore, collana Cosmo Lago/Quaderni di viaggio nei territori lariani, VENERDI’ 26 FEBBRAIO, ore 21, presso la Sala consiliare c/o Cooperativa sociale, NESSO
VEDI LA SCHEDA DEL LIBRO :
e presso:
Libreria Dominioni
Libreria Noseda/Libraccio di Via Cantù, Como
il Libraccio di Via Giulini
Libreria Andreoli di Via Rovelli, Como
BASILIO LUONI e MAURO VACCANI, LA VITA LA GHE VA ‘DREE A LA CAMISA, la vita a Lezzeno alla fine della civiltà contadina 1900-1950. Modera l’incontro Gabriella D’Ina, a cura della Biblioteca del Comune di Nesso, venerdì 5 dicembre 2014, ore 21. VIDEO e AUDIO della presentazione
REGISTRAZIONE AUDIO:
Locandina tratta dal sito del Comune di Nesso:
http://www.comune.nesso.co.it/po/mostra_news.php?id=144&area=H&x=
vai alla scheda del libro:
VAI ALLO SCAFFALE DELLE OPERE DI BASILIO LUONI:
ACQUE E ROCCE, studi sui percorsi delle acque sotterranee delle grotte del Pian del Tivano – Valle del Nosèe, con Paola Tognini, Roberto Sala, Virginia Mandracchia, Comune di Nesso/biblioteca comunale, 17 ottobre 2014, ore 20 e 45
Fabio Cani, Nesso. I nomi dei luoghi. Atlante della toponomastica storica, NodoLibri
Promosso dalla Biblioteca Comunale di Nesso, il volume è un’accurata ricerca sulla storia dei nomi dei luoghi di uno dei più importanti centri del lago di Como. Per ognuno dei toponimi documentati (la maggior parte risalenti fino al XVI secolo) è fornita una lista delle attestazioni storiche e note di commento che ne inquadrano la storia e l’importanza.
Completano il volume carte (relative ai nomi documentati per il XVIII, XIX e XX secolo, e a centri abitati, strade, valli, campi), numerose incisioni e fotografie d’epoca (per la maggior parte inedite) e un’introduzione generale metodologica.
NodoLibri, 2003
TEMPI DEL LAVORO 110 anni di immagini e di storie nel territorio comasco, Venerdì 5 ottobre 2012 alle ore 21:00 presso la Sala consiliare del Comune di Nesso si terrà la presentazione del volume a cura di Fabio Cani con testi di Fabio Cani,Luca Fonsdituri, Paolo M. Gagliardi, pubblicato da NodoLibriin occasione del 110° anniversario della Camera del Lavoro di Como
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le recensioni di Gabriella D’Ina su Lo scaffale segreto della libreria Hoepli di Milano
vai a: GABRIELLA
Intervista con Gabriella D’Ina (Feltrinelli) – La Repubblica
16 set 2000 – Il suo nome è sconosciuto al grande pubblico dei lettori ma una sua parola può decidere la sorte di un autore
GABRIELLA D’INA. GABRIELLA D’INA Ho lavorato subito dopo il liceo nell’editoria, occupandomi di realtà molto diverse: illustrazioni di fascicoli d’arte alla …
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Album Feltrinelli. 1955-2005
Cinquant’anni di storia culturale attraverso le immagini
Cura: Gabriella D’Ina
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In breve
Una storia illustrata della Casa editrice, della Fondazione e delle Librerie Feltrinelli. Un percorso culturale in cinquant’anni di storia, scandito anno per anno.
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Il libro
Dai primi libri pubblicati nel 1955, Il flagello della svastica di Lord Russell di Liverpool e l’Autobiografia di Nehru, si snoda la storia di un’impresa editoriale e culturale che non ha eguali in Italia, per la persistenza degli obiettivi, per il riscontro di pubblico, per l’apertura a tematiche letterarie, politiche, sociali, di avanguardia. Scorrono, come in un film, le immagini dei successi più clamorosi, Pasternak, Tomasi di Lampedusa, e delle avventure più singolari, dalla pubblicazione clandestina dei Tropici di Miller alla proposta di avanguardia del gruppo ’63 che vide schierati grandi intellettuali come Sanguineti e Pagliarani.
Nelle pagine scorre, come contraltare, una didascalia che contestualizza il momento storico, il qui e ora: nell’anno del Gruppo ’63 leggiamo, in questa sorta di titolo corrente, la notizia della morte di Kennedy, della tragedia del Vajont, del Kenya indipendente, del trattato dell’Eliseo, firmato da Adenauer e De Gaulle. Così, nel 1964, quando viene pubblicato La prossima volta il fuoco di James Baldwin, leggiamo in filigrana che si tratta dell’anno dell’intervento Usa in Vietnam, dell’anno in cui Cassius Clay è campione mondiale, dell’anno dei Beatles e dei Rolling Stones… Scorrendo la storia illustrata dei primi cinquant’anni della casa editrice vediamo affacciarsi alla ribalta letteraria autori come Tabucchi, Benni, Isabel Allende, Arbasino, Kapuściński, saggisti quali Maldonado, Cacciari, Foucault, Galimberti… vediamo la nascita della Fondazione Feltrinelli, delle Librerie, straordinario punto di aggregazione culturale, fino alle esperienze più recenti di nuove collane posizionate sui fenomeni dell’oggi. Una storia che si snoda attraverso centinaia e centinaia di fotografie, di copertine, di materiali editoriali, irripetibile come ogni storia, ma anche crocevia di storie diverse, di storie individuali, di storie sociali, di storie del pensiero. Un Album di come eravamo, ma soprattutto di come siamo, o meglio di come le parole e le immagini continueranno a cambiare la nostra vita. “Il grado di civiltà del nostro paese,” scriveva Giangiacomo Feltrinelli nel catalogo del 1965, dopo dieci anni di attività – dopo aver sintetizzato le direzioni della casa editrice verso il confronto delle idee, ma anche verso la cosiddetta letteratura d’evasione – “dipenderà anche, e in larga misura, da cosa, anche nel campo della letteratura di consumo gli italiani avranno letto”. |
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Approfondimento
“Cinquant’anni di Feltrinelli in un album fotografico: qui troverete momenti, luoghi, facce, grafiche che hanno reso tremendamente seria questa avventura. Naturalmente non c’è tutto, o meglio, c’è una piccola parte del tutto. Impossibile riproporre i quasi settemila titoli pubblicati dalla casa editrice dal 1955: e come riprodurre la competenza, la tenacia, la creatività di cosi tanti amici e collaboratori? E tutte le articolazioni di pensiero, di progetto, di vita che questa storia letteralmente inventata da Giangiacomo Feltrinelli ha prodotto? Davvero non si può cercare di esaurire in poche pagine il ruolo scientifico che svolge la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e, prima del decreto presidenziale del 1974, che ha svolto l’Istituto Feltrinelli. O l’avventura – alla quale rimango legatissima – delle Librerie Feltrinelli. Ma io che sono nata come fotoreporter (e non ho mai preteso di essere una vera fotografa) ho sempre amato quelle che in gergo si chiamano snapshots, che il mio dizionario traduce come “istantanee”. In un certo senso, questo album è una collezione di snapshotsche Gabriella D’lna ha ritrovato nei nostri archivi e ha affidato alle mani di Salvatore Gregorietti (inventore con Bob Noorda negli anni ottanta del nostro attuale marchio, con la effe a freccia). Guardo il lavoro che abbiamo fatto e il tempo mi restituisce il senso della progettualità che trova sempre il calco di una storia, la forma di un’idea. La precisa sensazione di un “caos organizzato” in cui mi riconosco. Siamo stati e continuiamo a essere sensori e generatori di cultura, dentro la modernità.”
Inge Feltrinelli |