ARTE · ElleciStudio · Mostre

MATRICI DELLO SPAZIO.  Filo. Forma. Tensione.  Mimmo Totaro all’Archivio Terragni,  Fino al  6 gennaio 2026,  Como.  Novocomum, via Sinigaglia 1

MATRICI DELLO SPAZIO.  Filo. Forma. Tensione.  Mimmo Totaro all’Archivio Terragni,  Fino al  6 gennaio 2026,  Como.  Novocomum, via Sinigaglia 1 

Il Novocomum, edificio residenziale progettato da Giuseppe Terragni tra il 1927 e il 1929, rappresenta il primo esempio compiuto di architettura moderna in Italia applicata alla tipologia dell’abitazione. La sua struttura innovativa, costruita su un equilibrio di volumetrie eleganti e leggere, si definisce attraverso un uso sapiente di piani, trasparenze e colori, che entrano in relazione tanto con il paesaggio circostante quanto tra loro. Ne deriva un organismo architettonico armonioso, capace di restituire una percezione di intimità e accoglienza pur nella chiarezza del linguaggio razionalista.

È in questo contesto che trova spazio l’Archivio Terragni, luogo prezioso in cui sono raccolti e conservati progetti, fotografie, documenti e materiali originali dell’architetto: ciò che A. A. Terragni definisce la “partitura originale” del lavoro di Giuseppe Terragni. L’archivio non è solo un deposito di memoria, ma un ambiente vivo, attraversato da relazioni e da continui rimandi tra passato e presente. È un luogo che “sa di casa”, in cui il progetto architettonico entra in un dialogo naturale con le opere contemporanee degli artisti che lo abitano e di quelli che vengono accolti in forma temporanea. Questa dimensione domestica e creativa trasforma l’archivio in una piazza culturale, un punto d’incontro e di confronto, dove lo scambio – intellettuale, artistico, umano – diventa il vero motore di una ricerca condivisa. Lo spazio comprende infatti anche gli studi degli artisti Attilio Terragni, Riccardo Longo e Chiara Smedile, che contribuiscono a rendere il Novocomum un luogo vivo, abitato e in continua trasformazione.

Con Matrici dello spazio – Filo. Forma. Tensione, l’Archivio entra in connessione con l’artista Mimmo Totaro, figura di rilievo della fiber art italiana. La mostra presenta un nucleo significativo di opere che ripercorrono l’intero arco della sua attività e che si manifestano attraverso molteplici forme espressive. Il legame interno alla produzione poliedrica di Totaro è un profondo amore per la materia tessile, che si traduce soprattutto nella presenza dei fili tesi che attraversano e definiscono le opere; fili che, anche quando perdono tridimensionalità e si trasformano in segni grafici, continuano a generare vibrazioni visive che oscillano, si sovrappongono e fanno vacillare i confini tra astrazione e percezione. I rapporti spaziali che si creano hanno tutto il sapore dell’architettura, la “terza arte” e altro grande amore di Totaro.

In mostra sono presenti ventotto opere dell’artista tra sculture, disegni, stampe e grandi pannelli a parete.

CURATELA:  Chiara Ghizzoni,  Riccardo Longo

APERTURA

dal 9 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026

Orari 10.00 – 13.00, 14.00 – 18.00, da martedì a domenica

Contatti

https://www.miniartextil.it/it

Contatti per la stampa

Paola Carlotti Ellecistudio

+39.3357059871

 

Architettura · ElleciStudio · Mostre · STORIA LOCALE E SOCIETA'

ANTONIO SANT’ELIA. VISIONI FUTURISTE TRA COMO E MILANO, Alla Pinacoteca civica di Como (la mostra continua fino all’11 gennaio 2026)

ANTONIO SANT’ELIA. VISIONI FUTURISTE TRA COMO E MILANO, Alla Pinacoteca civica di Como (la mostra continua fino all’11 gennaio 2026)

Milano: chiude l’8 dicembre 2025 — Como: prosegue fino all’11 gennaio 2026)

Fino all’8 dicembre all’ADI Design Museum di Milano e fino all’11 gennaio 2026 alla Pinacoteca Civica di Como è in corso l’importante appuntamento espositivo dedicato all’architetto futurista Antonio Sant’Elia, a cura dei Musei Civici di Como e dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

La prosecuzione della esposizione nella sede comasca valorizza il legame storico tra Sant’Elia e la sua città natale, offrendo al pubblico un periodo esteso di visita per approfondire visioni urbanistiche e progetti che hanno segnato l’immaginario dell’architettura del Novecento.

Le due mostre hanno valorizzato l’opera di Antonio Sant’Elia e hanno messo in luce il dialogo tra città reale e visioni urbanistiche futuriste, anche attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e di installazioni multimediali.

L’iniziativa rappresenta la prima tappa del progetto triennale Documentare, valorizzare: tra ricerca e progettazione digitale, avviato nel 2024 grazie alla collaborazione tra Comune di Como, Pinacoteca Civica e Accademia di Brera. Il programma ha coinvolto gli studenti della Scuola di Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico e della Scuola di Nuove Tecnologie, impegnati durante l’anno accademico 2024–25 in un percorso di studio e ricerca sull’opera di Sant’Elia, di cui la Pinacoteca conserva oltre 180 disegni originali.

Le città di Como e Milano sono state fondamentali nelle vicende umane ed esperienziali di Sant’Elia”. Questa ricerca che ha coinvolto più istituzioni rappresenta “un percorso di divulgazione dell’immenso patrimonio dell’architetto comasco, affinché le nuove generazioni siano sempre più consapevoli del valore delle collezioni dei Musei civici e possano esserne i primi custodi” – ha dichiarato Enrico Colombo, Assessore alla Cultura, Musei, Biblioteca, Turismo e Como UNESCO Creative City.

Antonio Sant’Elia continua a ispirare generazioni di giovani con la forza visionaria delle sue idee. La sua architettura futurista, audace e proiettata verso il domani, parla direttamente a chi sogna un mondo nuovo, dinamico e tecnologico. I suoi disegni, conservati in Pinacoteca, sono spesso oggetto di studio e reinterpretazione da parte di studenti, artisti e designer, che ne colgono l’energia innovativa e il coraggio di rompere con il passato. Sant’Elia non è solo un nome della storia: è un punto di partenza per immaginare il futuro” – afferma Veronica Vittani, Responsabile dei Musei civici.

L’ esposizione di Como presenta 10 disegni originali delle collezioni della Pinacoteca databili tra il 1913 e il 1914 e raramente esposti. Si tratta di progetti e studi di edifici industriali, centrali elettriche, stazioni e infrastrutture, messi in relazione con i contesti urbani di Como e Milano, le due città che più hanno influenzato l’immaginario visionario dell’architetto. L’intenso sviluppo industriale e culturale delle due città a cavallo tra XIX e XX secolo fu infatti determinante nella formazione del suo pensiero.

A Como, l’esposizione è allestita nelle sale dedicate al Sant’Elia al secondo piano della Pinacoteca civica. Il percorso è accompagnato da un video, fruibile sul proprio device tramite qr code, che racconta i luoghi delle città di Como e Milano che sono stati fonte d’ispirazione per l’architetto. Inoltre, su un touch screen permanente, è possibile consultare tutta la collezione civica dei disegni dell’architetto.

Informazioni pratiche mostra a COMO

  • Sede: Pinacoteca Civica di Como – Via Diaz 84
  • Durata: fino all’11 gennaio 2026
  • Orari: martedì-domenica, ore 10.00–18.00 (ultimo ingresso 17.30) – chiusi tutti i lunedì tranne 8 dicembre – chiusi il 25 dicembre e il 1 gennaio.
  • Biglietti: mostra compresa nel biglietto d’ingresso della Pinacoteca – https://museicomo.vivaticket.it/
  • Info: Tel. +39 031 269869 – pinacoteca@comune.como.it – www.comune.como.it
  • Social: Facebook e Instagram @museicivicicomo 

Crediti

Il progetto vede il sostegno di ASF

Partner istituzionale per i Musei civici di Como, Camera di Commercio Como-Lecco

Curatori del progetto:

  • per la Pinacoteca di Como: Veronica Vittani, Francesca Testoni
  • per l’Accademia di Brera: Alessandra Coppa, Rosanna Ruscio, Lorella Giudici

Corsi universitari coinvolti:

  • Storia dell’arte contemporanea (prof.ssa Lorella Giudici, a.a. 2023-24)
  • Storia e documentazione dei beni architettonici (prof.ssa Alessandra Coppa, a.a. 2024-25)
  • Storia dell’architettura e dell’urbanistica (prof.ssa Alessandra Coppa, a.a. 2024-25)
  • Sistemi editoriali per l’arte (prof.ssa Chiara Savino, a.a. 2024-25) 

CONTATTI PER LA STAMPA
Ellecistudio

Paola Carlotti   paola.carlotti@ellecistudio.it +39 335 7059871

Chiara Lupano  chiara.lupano@ellecistudio.it +39 335 7835403

CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio · Villa Carlotta

ASPETTANDO IL NATALE A VILLA CARLOTTA | EVENTI DELL’IMMACOLATA, Tremezzina, Villa Carlotta – 6, 7 e 8 dicembre 2025

ASPETTANDO IL NATALE A VILLA CARLOTTA | EVENTI DELL’IMMACOLATA

Tremezzina, Villa Carlotta – 6, 7 e 8 dicembre 2025

Come da tradizione, con l’avvicinarsi dell’inverno e delle festività natalizie, Villa Carlotta dedica le giornate del ponte dell’Immacolata – 6, 7 e 8 dicembre 2025 – a speciali occasioni di visita al giardino e al museo, oltre che a laboratori e attività pensate per adulti e bambini.

Questi appuntamenti segnano la conclusione della stagione e accompagnano l’ingresso nel periodo invernale, quando la Villa e il suo parco si rivelano ai visitatori in una dimensione più intima, silenziosa e raccolta.

Il giardino d’inverno, con la sua luce limpida, le fioriture precoci e i profumi discreti delle essenze sempreverdi, invita a scoprire un volto diverso del parco: raccolto ma vitale, dove la bellezza si rivela nei dettagli e nei contrasti della stagione fredda.

Villa Carlotta rimarrà aperta al pubblico il 6-7-8 dicembre, offrendo l’occasione di trascorrere un’intera giornata immersi nell’arte e nella natura, partecipando agli eventi, visitando il museo e il giardino, e lasciandosi avvolgere dall’atmosfera serena che accompagna il periodo. Non potrà mancare una sosta al bistrot, per gustare piatti ispirati ai sapori del territorio oppure una visita al bookshop, tra volumi dedicati all’arte, alla botanica e alla storia del lago, piccole idee regalo e oggetti ispirati alle collezioni della Villa. Tutti i servizi resteranno aperti per accompagnare i visitatori in un’esperienza accogliente e completa.

Accanto agli eventi e alle attività del ponte, sarà possibile visitare fino all’8 dicembre 2025 la mostra Ritratto di famiglia. I Bisi, una dinastia di artisti nella Lombardia romantica tra Manzoni, Hayez e la principessa Belgiojoso, realizzata con il contributo di Regione Lombardia, che si concluderà con un finissage e un incontro di approfondimento dedicato alla celebre famiglia di artisti.

Con i suoi appuntamenti d’invernoVilla Carlotta invita ora a vivere un’esperienza diversa ma altrettanto suggestiva, in attesa della stagione 2026 con progetti e scoperte nel segno dell’arte, della natura e della bellezza.

 Sabato 6 Dicembre 2025

Ore 10.30

SERRE E GIARDINI D’INVERNO

Visita speciale in compagnia di un giardiniere di Villa Carlotta al giardino e alle serre storiche. L’esperienza condurrà i partecipanti alla scoperta della natura nella stagione del riposo, per comprendere il lavoro quotidiano di chi, con passione, si prende cura di alberi, piante e fiori.

Il percorso si concluderà con la visita alle serre costruite negli anni Settanta del Novecento, dove vengono custodite le essenze botaniche in quattro ambienti diversi: serra calda, serrone, serra fredda e serra delle piante grasse.

A seguire, un aperitivo natalizio. Durata: 90 min. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria

Costo: ticket + 7 euro (residente Griante e Tremezzina, possessori di card agevolate scrivere a segreteria@villacarlotta.it)

 Ore 14.00 In Giardino

GHIRLANDA DI NATALE

Laboratorio creativo tenuto da un giardiniere di villa.

Un’occasione per accogliere il Natale realizzando con le proprie mani una ghirlanda da appendere sulla porta di casa. I giardinieri di Villa Carlotta guideranno i partecipanti nella creazione della propria decorazione “home made”.

Materiale richiesto: forbici da giardino e guanti

Laboratorio per adulti. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria

Costo: ticket + 7 euro (residente Griante e Tremezzina, possessori di card agevolate scrviere a segreteria@villacarlotta.it) 

Ore 15.15

I CONCERTI DELL’ACCADEMIA BASCI

Villa Carlotta ospiterà gli alunni dell’Accademia “Don Carlo Basci-Aps” per un concerto dal gusto natalizio. Il programma sarà annunciato dagli artisti durante l’esibizione.

Posti limitati. Evento incluso nel ticket di ingresso per la visita al museo e al giardino

(agevolazioni sul ticket secondo quanto concordato con l’Accademia – accademiamusicaledoncarlobasci@gmail.com) 

Ore 16.00 MERENDA DI NATALE  presso il Bistrot

In collaborazione con Cooperativa Azalea Onlus

Come da tradizione, l’Immacolata segna l’inizio del periodo natalizio: Villa Carlotta invita i visitatori a festeggiare insieme con una merenda di dolci tipici, tè caldo e leccornie per tutti.Evento incluso nel ticket di ingresso. 

Domenica 7 dicembre 2025

ore 10.30

SERRE E GIARDINI D’INVERNO

Visita speciale in compagnia di un giardiniere di Villa Carlotta al giardino e alle serre storiche. L’esperienza condurrà i partecipanti alla scoperta della natura nella stagione del riposo, per comprendere il lavoro quotidiano di chi, con passione, si prende cura di alberi, piante e fiori.

Il percorso si concluderà con la visita alle serre costruite negli anni Settanta del Novecento, dove vengono custodite le essenze botaniche in quattro ambienti diversi: serra calda, serrone, serra fredda e serra delle piante grasse.

A seguire, aperitivo natalizio.

Durata: 90 min. Prenotazione obbligatoria

Costo: ticket + 7 euro (residente Griante e Tremezzina, possessori di card agevolate scrivere a segreteria@villacarlotta.it)

Ore 14.30 per Famiglie

LA CUCINA DEGLI ELFI

Laboratorio per bambini e famiglie alla scoperta della ricetta segreta dei biscotti natalizi, che verranno decorati insieme e portati a casa al termine dell’attività.

Età 3-12 anni (bambini sotto i 6 anni accompagnati da un adulto)

Posti limitati. Prenotazione obbligatoria

Costo: ticket + 7 euro (residente Griante e Tremezzina, possessori di card agevolate scrivere a segreteria@villacarlotta.it) 

Ore 16.00

MERENDA DI NATALE presso il Bistrot

In collaborazione con Cooperativa Azalea Onlus

Merenda di dolci tipici, tè caldo e leccornie per tutti per celebrare l’inizio delle festività natalizie.

Evento incluso nel ticket di ingresso.

Lunedì 8 dicembre 2025

 Ore 11.00

 Visita guidata

Il salotto di Casa Bisi. Una famiglia di artisti nella Milano romantica

L’ultimo evento che chiude la mostra Ritratto di Famiglia. I Bisi che ha accompagnato i mesi autunnali della stagione 2025.

Una speciale visita guidata in compagnia del Conservatore del museo approfondirà la produzione artistica dei diversi esponenti della famiglia Bisi. Una dinastia di pittrici e pittori, scultori e incisori che nel corso dell’Ottocento seppe intessere rapporti di amicizia e committenza con principesse, pittori celebri e cantanti d’opera, poeti e letterati tra i più influenti del loro tempo, dalla Samoyloff ai principi di Belgiojoso, da Hayez a Giuditta Pasta, da Cattaneo a Manzoni.

Durata: 90 min. ca. Incluso nel ticket di ingresso. Su prenotazione. In italiano.

Per agevolazioni scrivere a segreteria@villacarlotta.it

Ore 11.00

ATTIVITA’: LA MIA CARTA DA REGALO – per tutti

Una breve passeggiata nel giardino d’inverno accompagnerà i partecipanti alla scoperta delle fioriture stagionali e delle gemme che preannunciano la primavera, prendendo ispirazione dalla natura per creare una carta regalo personalizzata per i doni di Natale

Con carta da pacco, gomma crepla, rullo e tempere si realizzerà un motivo decorativo originale, frutto della creatività di ciascuno.

Laboratorio per tutti. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria

ore 14.30 Concerto

JINGLE BELLS

Un momento musicale dedicato alle più celebri canzoni natalizie, in collaborazione con l’Associazione Musicale Coro Sing a Song, sotto la direzione artistica del M° Brenna.

Il coro proporrà un ricco repertorio che spazia dallo swing/jazz al pop/rock, dal musical al gospel, con brani legati alle tradizioni natalizie americana, sacra, spiritual/gospel, anglosassone e anche italiana. Un momento da vivere insieme circondati dalle note musicali delle più famose canzoni natalizie.

Programma in definizione.

Incluso nel ticket di ingresso.

Ore 14.30

Crea con la Natura!

Quante volte si è desiderato che la propria casa fosse immersa in un’atmosfera natalizia? Il laboratorio “Crea con la Natura!” nasce proprio per questo: un’idea sostenibile per realizzare oggetti originali utilizzando ciò che il parco di Villa Carlotta offre.

L’attività prevede una breve visita nel giardino per scoprire forme, sfumature di colore e texture naturali, da trasformare poi in un workshop pratico dove la creatività sarà protagonista assoluta.

Consigliati guanti e forbici da potatore

Laboratorio per tutti. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria

Costo: ticket + 7 euro (residente Griante e Tremezzina, possessori di card agevolate scrivere a segreteria@villacarlotta.it) 

Ore 16.00 presso il Bistrot

MERENDA DI NATALE

In collaborazione con Cooperativa Azalea Onlus

Per tradizione l’Immacolata segna l’inizio del periodo delle festività natalizie per festeggiare insieme con una merenda di dolci tipici, un tè caldo e leccornie per tutti.

Evento incluso nel ticket di ingresso. 

            Qui IMMAGINI autunnali e QUI CARTELLA STAMPA  della mostra 

INFO E CONTATTI

Info e Biglietti

(+39) 0344 40405

segreteria@villacarlotta.it

www.villacarlotta.it

 

           Ufficio Stampa

Paola Carlotti

(+39) 3357059871

paola.carlotti@ellecistudio.it

Chiara Lupano

(+39) 3357835403

chiara.lupano@ellecistudio.it

Alberi · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio · Giardini (in genius loci)

UN DOPPIO ANNIVERSARIO E UNA NUOVA SERRA ALL’AVANGUARDIA: FLORICOLTURA PIRONI CELEBRA 50 ANNI DI STORIA E 25 DI ATTIVITÀ CON UNA GIORNATA DI FORMAZIONE, venerdì 28 novembre 2025 presso la Floricoltura Pironi

Ci sono storie che cominciano con un progetto e altre che nascono da una passione.
Quella della famiglia Pironi nasce nel 1975, quando i genitori di Andrea e Raffaella costruiscono le prime serre a Vertemate con Minoprio, dando vita a una piccola azienda vivaistica familiare.
Con il tempo, quell’avventura è diventata un lavoro di vita: due generazioni che hanno attraversato cinquant’anni di trasformazioni restando fedeli alla stessa idea — coltivare piante con la stessa attenzione con cui si coltivano relazioni e valori.

Nel 2000, con il passaggio del testimone ai figli Raffaella e Andrea, nasce la sede attuale di via Abbazia: un nuovo inizio, costruito sull’esperienza dei genitori e animato da uno sguardo rivolto al futuro.
Oggi, la loro attività festeggia 25 anni di gestione e 50 anni di storia familiare, un doppio traguardo che racconta di continuità, responsabilità e radicamento nel territorio.

Crescere insieme alla natura

Ogni anno, nelle serre di Vertemate, nascono circa 10 milioni di piante, di cui l’80% piante da orto e il 20% piante da fiore e perenni ornamentali.
Le prime sono destinate a orticoltori professionisti, aziende agricole locali e garden center; le seconde a giardinieri, imprese di manutenzione del verde e altri vivaisti.

Il catalogo conta circa 2000 articoli diversi, tra varietà comuni e rare, declinate in molteplici formati. Solo nel mondo delle viole si trovano 172 colori differenti, mentre l’assortimento orticolo supera le 700 varietà, comprendendo non solo le verdure più note, ma anche fiori commestibili, cavoli orientali e aromatiche coltivate per l’estrazione di essenze profumate.

Ma ciò che distingue Raffaella e Andrea Pironi è l’attenzione alle relazioni umane e professionali: negli anni hanno costruito un servizio di assistenza tecnica per gli orticoltori locali, offrendo consulenze, analisi e programmazione personalizzata, con l’obiettivo di far crescere – insieme alle piante – anche le persone e le imprese che le coltivano.

Innovare restando fedeli alla terra

Oggi l’azienda è certificata biologico, e circa la metà della produzione orticola è destinata ad aziende bio. L’impegno per la sostenibilità si traduce in investimenti concreti: sistemi di irrigazione a basso consumo, linee di semina e trapianto automatizzate, gestione digitale della produzione e impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia.

Nel 2025, questo percorso si arricchisce di un nuovo traguardo: l’inaugurazione di una serra ad alta tecnologia, progettata per affrontare le sfide del cambiamento climatico — temperature estive in aumento, eventi atmosferici estremi e necessità di ridurre l’impatto energetico.
Una struttura moderna, efficiente e completamente automatizzata, simbolo di una visione che coniuga innovazione e rispetto per la terra.

Una giornata di formazione per celebrare il doppio anniversario

Per festeggiare i 25 anni di attività e i 50 anni di storia familiare, venerdì 28 novembre 2025 si terrà presso la Floricoltura Pironi una giornata tecnica dedicata all’orticoltura a km zero, aperta a professionisti e aziende del settore.

L’incontro sarà un’occasione di confronto e approfondimento su temi come la gestione del cambiamento climatico, la programmazione colturale, le nuove varietà e le strategie di sostenibilità.

Interverranno esperti e tecnici qualificati — tra cui Guido Pedretti, Valerio Pasi, Carlo Bignami, Andrea Tantardini, Fabrizio Mauri, Davide Losa, Simone Seregni e Giaime Berti — che condivideranno esperienze, soluzioni e prospettive per il futuro dell’orticoltura locale.

Il seminario formativo sarà anche l’occasione per condividere l’inaugurazione ufficiale della nuova serra produttiva ad alta tecnologia e la presentazione dei nuovi assortimenti in vista della prossima stagione colturale.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione via email (info@floricolturapironi.it) o telefono (031 900515). 

Dalle serre di Vertemate al mondo

Nel corso degli anni, le piante nate nelle serre di Raffaella e Andrea hanno raggiunto ville, giardini e hotel di fama internazionale.
Un momento simbolico di questa crescita è stato EXPO 2015, con la fornitura delle piante per il celebre orto verticale del Padiglione degli Stati Uniti, ammirato anche da Michelle Obama, che espresse personalmente il proprio apprezzamento.

Oggi, come allora, Raffaella e Andrea continuano a coltivare bellezza, competenza e futuro — perché dietro ogni pianta c’è una storia, e ogni storia ha bisogno di luce per crescere.

Floricoltura Pironi s.s.a. Via abbazia 4b – 22070 Vertemate con Minoprio (CO) Italy

Contatti stampa

Paola Carlotti – Ellecistudio

3357059871

CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio · Teatro Sociale

Vivere la Scienza.   Il ruolo del progresso scientifico nelle nostre vite,  Terzo incontro.  La divulgazione scientifica.  Con Paola Dubini,  4 dicembre ore 18  – Sala Bianca del Teatro Sociale – Como

Vivere la Scienza.   Il ruolo del progresso scientifico nelle nostre vite,  Terzo incontro.  La divulgazione scientifica.  con Paola Dubini,  4 dicembre ore 18  – Sala Bianca del Teatro Sociale – Como

https://divulgazionescientifica.eventbrite.it 

Prosegue il ciclo di incontri “Vivere la Scienza” con il terzo appuntamento, pensato per riflettere su un tema cruciale: Come nasce una buona divulgazione scientifica e perché è così importante trasformare il sapere in conoscenza condivisa.

Nel nuovo incontro, Paola Dubini, Presidente di Fondazione Alessandro Volta, metterà al centro la comunicazione scientifica, analizzandone il metodo, la responsabilità e la funzione di collegamento tra ricerca e cittadinanza.

La rassegna “Vivere la Scienza” è l’iniziativa di Fondazione Alessandro Volta dedicata al ruolo delle donne nella ricerca e nell’innovazione. Il ciclo nasce con l’obiettivo di indagare come la scienza entri nella società, nell’economia e nella vita quotidiana.

Promossa e organizzata da Fondazione Alessandro Volta, la rassegna rinnova l’impegno dell’ente nel mettere in dialogo cultura scientifica, innovazione e società, accompagnando il pubblico in un percorso di scoperte, riflessioni e nuove prospettive.

Con Vivere la Scienza vogliamo offrire al pubblico nuove occasioni per comprendere come la ricerca entri nelle nostre vite quotidiane, modellando il modo in cui viviamo, lavoriamo e pensiamo – osserva Paola Dubini, Presidente di Fondazione Alessandro Volta – È un invito a riconoscere il valore sociale della conoscenza.

Un nuovo sguardo sul rapporto tra scienza e società

La rassegna nasce con l’obiettivo di riflettere su come la scienza entri nella società, nell’economia e nella vita quotidiana, mostrando come gli sviluppi scientifici, influenzati dal contesto sociale, ci pongano al tempo stesso di fronte a opportunità, sfide etiche e nuove responsabilità, e intende offrire al pubblico l’occasione di incontrare studiose, esperte e divulgatrici di rilievo internazionale, protagoniste di un percorso che lega ricerca e società. 

Una rete di collaborazioni sul territorio

Il nuovo ciclo è stato co-progettato con l’Università degli Studi dell’Insubria e realizzato in collaborazione con il Rotary Club Como, partner nella sperimentazione di nuove modalità di incontro tra scienza e cittadinanza.

“Sono molto orgogliosa, come scienziata e come direttore del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria, di poter collaborare con Fondazione Volta nell’organizzazione di questa serie di incontri dedicati alla scienza e alla sua presenza nella nostra vita quotidiana. – afferma Michela Prest, Direttrice del Disat, il Dipartimento di Scienza e alta tecnologia dell’Università dell’Insubria  Personalmente ritengo che raccontare la capacità di osservare con occhi diversi quello che ci circonda, ci permetta di ricordare quanto la nostra curiosità di scienziati sia stata il motore dell’evoluzione dell’uomo.”

“Rotary Club di Como è orgoglioso di poter ospitare momenti di confronto pubblico sul ruolo della ricerca scientifica nella società contemporanea. – commenta Daniela Barattieri, Presidente del Rotary Club Como – In linea con le finalità di Rotary International che promuove la pace, la salute, l’istruzione e lo sviluppo sostenibile attraverso il servizio e la diffusione della conoscenza, ritengo come presidente, una nostra responsabilità valorizzare la scienza come motore di progresso e bene collettivo. Una sfida resa possibile collaborando con istituti scientifici di alto profilo che permettono di rafforzare il dialogo tra il mondo della ricerca e dell’innovazione e la cittadinanza, contribuendo a una società più consapevole, informata e aperta all’innovazione”

Programma  VIVERE LA SCIENZA Il ruolo del progresso scientifico nelle nostre vite

Tutti gli incontri si terranno alle ore 18.00, a ingresso libero

  1. 4 dicembre – Sala Bianca, Teatro Sociale di Como
    Paola Dubini Presidente Fondazione Alessandro Volta

La divulgazione scientifica

  1. 22 gennaio – Sala Bianca, Teatro Sociale di Como
    Alessia Allevi, Università degli Studi dell’Insubria
    Luce quantistica e il futuro delle comunicazioni
  2. 26 febbraio – Sala Bianca, Teatro Sociale di Como
    Angela Bracco, Presidente Società Italiana di Fisica
    Scienza e pace
  3. 26 marzo, Sala Bianca, Teatro Sociale di Como

Cristina Mussinelli, Segretario generale Fondazione LIA

Tecnologia, lettura e inclusione

Informazioni generali

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria  al link https://www.eventbrite.it/o/fondazione-alessandro-volta-12911447872

Per informazioni e aggiornamenti    www.fondazionealessandrovolta.it 

IMPORTANTE

su https://fondazionealessandrovolta.it/le-serate-della-lcsas/ oltre a tutte le informazioni generali sono a disposizione le slides di ciascun incontro insieme a eventuali materiali/interviste/abstract di approfondimento messi a disposizione dagli accademici. L’obiettivo è creare un archivio strutturato degli incontri per ampliare, valorizzare e rendere più accessibile la divulgazione scientifica.

La Fondazione Alessandro Volta promuove la cultura scientifica e la diffusione della conoscenza, sostenendo progetti di formazione, ricerca e innovazione. Organizza iniziative che favoriscono il dialogo tra scienza, educazione e società, valorizzando l’eredità voltiana e contribuendo alla crescita culturale del territorio comasco.

Una delle sue eccellenze è la Lake Como School, polo di alta formazione post‑universitaria costituito da cinque Università lombarde – Politecnico di Milano, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Milano, Università di Milano-Bicocca e Università di Pavia – con il sostegno della Fondazione Cariplo. 

Ufficio stampa Fondazione Alessandro Volta:

Ellecistudio

Paola Carlotti – Chiara Lupano

+39.031.301037 + 39.335.7059871 – +39.335.7835403

ARTE · ElleciStudio · Villa Carlotta

BALLO OTTOCENTESCO A VILLA CARLOTTA: Il 30 novembre 2025 si terrà la penultima iniziativa nell’ambito della mostra “Ritratto di famiglia. I Bisi, una dinastia di artisti nella Lombardia romantica tra Manzoni, Hayez e la principessa Belgiojoso”

BALLO OTTOCENTESCO A VILLA CARLOTTA

Il 30 novembre si terrà la penultima iniziativa nell’ambito della mostra “Ritratto di famiglia. I Bisi, una dinastia di artisti nella Lombardia romantica tra Manzoni, Hayez e la principessa Belgiojoso” (chiuderà l’8 dicembre), un’esposizione che ha riportato alla luce la straordinaria vicenda di una famiglia di artisti capace di attraversare e interpretare un’epoca in cui l’arte si intrecciava con la storia, il pensiero e l’impegno civile. In questo contesto si inseriscono tre nuovi appuntamenti che approfondiscono il tema della mostra e conducono il pubblico nel cuore della Lombardia romantica, tra salotti culturali, fermenti patriottici e raffinate atmosfere borghesi.

Domenica 30 novembre 2025 alle ore 15.15, nelle sale affrescate di Villa Carlotta, andrà in scena uno dei momenti più evocativi dell’intero programma:

il Ballo Romantico, realizzato in collaborazione con l’Associazione Magia Mask Como Danza Storica.

Avvolti in abiti di seta, tulle e velluto, impreziositi da ricami e accessori d’epoca, con acconciature ispirate alla moda elegante del primo Ottocento, i danzatori faranno rivivere il fascino della società romantica, trasportando il pubblico sulle note dei più celebri compositori del tempo. Un’occasione preziosa per immergersi nella magia dei salotti nobiliari, ritrovando l’arte della danza come rito sociale, linguaggio estetico e spettacolo di grazia — un vero viaggio nella sensibilità e nella memoria culturale del XIX secolo.

dal 6 all’8 dicembre 2025, ore 10.00-16.00 (ultimo biglietto ore 15.30)

Nei giorni di chiusura, sarà possibile visitare la mostra solo su prenotazione scrivendo a segreteria@villacarlotta.it

Un periodo ideale per vivere la Villa con calma, tra il silenzio del parco e le sale dedicate all’arte romantica.

Il biglietto include la visita al giardino botanico, al museo e alle mostre temporanee. È possibile acquistare i biglietti online sul sito ufficiale: www.villacarlotta.it.

Prenotazioni e info: segreteria@villacarlotta.it

 Qui IMMAGINI autunnali e QUI CARTELLA STAMPA  della mostra 

Contatti per la stampa

Ellecistudio

Paola Carlotti

Chiara Lupano

Tel. +39.031301037   +39.3357059871

CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie

COLAZIONI LETTERARIE,   CICLO DI INCONTRI LETTERARI IN DIALOGO CON IL PUBBLICO,  LAC LUGANO ARTE E CULTURA,  29 NOVEMBRE 2025: MADAME BOVARY E ALTRE OSSESSIONI, CON ANTONELLA LATTANZI

COLAZIONI LETTERARIE,   CICLO DI INCONTRI LETTERARI IN DIALOGO CON IL PUBBLICO,  LAC LUGANO ARTE E CULTURA,  29 NOVEMBRE 2025: MADAME BOVARY E ALTRE OSSESSIONI, CON ANTONELLA LATTANZI 

La nona edizione delle Colazioni letterarie prosegue nella sua indagine volta ad approfondire i temi suggeriti da Vite parallele, stagione teatrale del LAC, dedicando i prossimi incontri a figure femminili, reali e immaginate, che la letteratura e la storia hanno reso immortali.
Prossimo appuntamento, sabato 29 novembre nella Hall del centro culturale, ore 11:00, con Antonella Lattanzi in un incontro intitolato Madame Bovary e altre ossessioni.

Dopo l’appuntamento dell’ottobre scorso, in cui Giancarlo Zappoli e Claudia Bersani hanno illustrato alcune riletture cinematografiche delle opere di Anton Čechov,

sabato 29 novembre Antonella Lattanzi, scrittrice e sceneggiatrice, recente autrice del libro Capire il cuore altrui, Emma, Flaubert e altre ossessioni (HarperCollins, 2024), dialogherà con Yvonne Pesenti, accompagnandoci in un viaggio tra vita e letteratura, facendosi ispirare dall’indimenticabile personaggio di Emma Bovary, protagonista del capolavoro di Gustave Flaubert.

L’incontro introduce la visione di Bovary, spettacolo diretto da Stefano Cordella che andrà in scena al Teatro Foce mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre, di cui sono protagonisti Anahì Traversi e Pietro De Pascalis.

La programmazione dedicata all’universo femminile prosegue con due incontri curati da

Liliana Rampello, critica letteraria e saggista,

e Tiziana Ferrario, giornalista e conduttrice televisiva:

la prima è curatrice del volume Se vedi una luce danzare sull’acqua (Il Saggiatore, 2024) che raccoglie la corrispondenza – in gran parte inedita in Italia – tra Virginia Woolf e sua sorella Vanessa Bell; la seconda, autrice del romanzo Anna K (Fuoriscena, 2025), ci racconta la straordinaria vita di Anna Kuliscioff.
Gli incontri si chiuderanno nel mese di aprile 2026 con un appuntamento centrato sulla narrativa della Generazione Z.

Programma 

Sabato 29 novembre 2025, ore 11, LAC Hall
Madame Bovary e altre ossessioni
Antonella Lattanzi dialoga con Yvonne Pesenti 

La conversazione prende spunto da Madame Bovary, romanzo cardine sull’ossessione amorosa e sul desiderio di evasione, e anticipa i temi dello spettacolo teatrale Bovary di Stefano Cordella che propone una rilettura del celebre romanzo di Gustave Flaubert, concentrandosi sulla relazione tra Emma e Charles Bovary, raccontata attraverso scene di un matrimonio: brevi squarci su un amore sempre messo alla prova, tra desiderio e insoddisfazione.

A partire dalla figura di Emma Bovary – simbolo dell’insoddisfazione e della ricerca di un altrove – il dialogo tra Antonella Lattanzi e Yvonne Pesenti si allargherà ad altri romanzi che hanno esplorato la stessa inquietudine del desiderio e la fuga dall’ordinario, mostrando come la letteratura continui a interrogare le relazioni tra realtà, sogno e identità.

Autrice di romanzi come Una storia nera e Cose che non si raccontano (Premio Wondy 2024), Antonella Lattanzi indaga nei suoi testi le dinamiche familiari, le ferite e le relazioni complesse. Nel confronto con Emma Bovary porta la propria voce narrativa lucida e contemporanea.

Info e prenotazioni

Evento gratuito

Prenotazione consigliata su www.edu.luganolac.ch

Il ciclo di incontri letterari Colazioni letterarie è promosso dalla Società Dante Alighieri Lugano e dal centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura, nell’ambito del programma di mediazione culturale LAC edu, grazie al contributo di UBS, partner principale LAC edu. 

Ufficio stampa Ellecisuisse

Paola Carlotti: paola.carlotti@ellecistudio.it – +39 3357059871

Berra Pietro · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio

La Como nuova di Antonio Sant’Elia,  29 novembre 2025, ore 9,30 – 12,00. Passeggiata creativa, a cura dell’associazione Sentiero dei Sogni

La Como nuova di Antonio Sant’Elia,  29 novembre, ore 9:30 – 12:00

Nell’ambito della mostra ANTONIO SANT’ELIA. Visioni futuriste tra Como e Milano (Pinacoteca Civica di Como e ADI Design Museum di Milano, 8 novembre – 8 dicembre 2025), i Musei Civici di Como promuovono, con curatela dell’associazione Sentiero dei Sogni APS, la passeggiata creativa “La Como nuova di Antonio Sant’Elia”: un viaggio urbano tra le innovazioni che tra il 1899 e la Grande Guerra trasformarono la città e contribuirono all’immaginario dell’autore del Manifesto dell’Architettura Futurista.

Percorso
Il ritrovo è fissato alle ore 9.30 nell’aula magna “Antonio Sant’Elia” della Fondazione G. Castellini – Scuola d’Arti e Mestieri di Como, in via Sirtori 10, dove Sant’Elia si formò.
La seconda tappa sarà la mostra temporanea alla Pinacoteca Civica di Como, dedicata in particolare alle fonti locali di ispirazione: dai padiglioni voltiani del 1899 alla funicolare.
Il percorso proseguirà verso la zona a lago, cuore delle trasformazioni cittadine e luogo di attività sportiva per Sant’Elia, con visita a tre sedi della mostra su arte e sport della Fondazione Como Arte ETS: piscina Sinigaglia, Canottieri Lario e antica nevera del Tennis Como a Villa Olmo, dove l’iniziativa si concluderà attorno alle 12.45.

Interventi

  • Conduzione a cura di Pietro Berra, giornalista, scrittore e presidente di Sentiero dei Sogni
  • Intervento di Clemente Tajana su Antonio Sant’Elia studente della Castellini

Iscrizioni e condizioni di partecipazione
Sono disponibili 80 posti, prenotabili su Eventbrite (link sul sito www.sentierodeisogni.it/eventi).
Al punto di ritrovo sarà richiesto il pagamento del biglietto di ingresso alla Pinacoteca Civica a tariffa ridotta (4 euro, si prega di portarli contati).
Ingresso gratuito per: bambini sotto i 6 anni; disabili e accompagnatore; giornalisti e guide turistiche con tesserino; soci ICOM; possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia.

Ufficio stampa Pinacoteca Como

Paola Carlotti – Ellecistudio

ARTE · ElleciStudio · Mostre

MATRICI DELLO SPAZIO.  Filo. Forma. Tensione.  Mimmo Totaro all’Archivio Terragni.   9 dicembre 2025 – 6 gennaio 2026,  Como,  Novocomum, via Sinigaglia 1

MATRICI DELLO SPAZIO.  Filo. Forma. Tensione.  Mimmo Totaro all’Archivio Terragni.   9 dicembre 2025 – 6 gennaio 2026,  Como,  Novocomum, via Sinigaglia 1 

Il Novocomum, edificio residenziale progettato da Giuseppe Terragni tra il 1927 e il 1929, rappresenta il primo esempio compiuto di architettura moderna in Italia applicata alla tipologia dell’abitazione.

La sua struttura innovativa, costruita su un equilibrio di volumetrie eleganti e leggere, si definisce attraverso un uso sapiente di piani, trasparenze e colori, che entrano in relazione tanto con il paesaggio circostante quanto tra loro.

Ne deriva un organismo architettonico armonioso, capace di restituire una percezione di intimità e accoglienza pur nella chiarezza del linguaggio razionalista.

È in questo contesto che trova spazio l’Archivio Terragni, luogo prezioso in cui sono raccolti e conservati progetti, fotografie, documenti e materiali originali dell’architetto: ciò che A. A. Terragni definisce la “partitura originale” del lavoro di Giuseppe Terragni.

L’archivio non è solo un deposito di memoria, ma un ambiente vivo, attraversato da relazioni e da continui rimandi tra passato e presente. È un luogo che “sa di casa”, in cui il progetto architettonico entra in un dialogo naturale con le opere contemporanee degli artisti che lo abitano e di quelli che vengono accolti in forma temporanea. Questa dimensione domestica e creativa trasforma l’archivio in una piazza culturale, un punto d’incontro e di confronto, dove lo scambio – intellettuale, artistico, umano – diventa il vero motore di una ricerca condivisa. Lo spazio comprende infatti anche gli studi degli artisti Attilio Terragni, Riccardo Longo e Chiara Smedile, che contribuiscono a rendere il Novocomum un luogo vivo, abitato e in continua trasformazione.

Con Matrici dello spazio – Filo. Forma. Tensione, l’Archivio entra in connessione con l’artista Mimmo Totaro, figura di rilievo della fiber art italiana.

La mostra presenta un nucleo significativo di opere che ripercorrono l’intero arco della sua attività e che si manifestano attraverso molteplici forme espressive. Il legame interno alla produzione poliedrica di Totaro è un profondo amore per la materia tessile, che si traduce soprattutto nella presenza dei fili tesi che attraversano e definiscono le opere; fili che, anche quando perdono tridimensionalità e si trasformano in segni grafici, continuano a generare vibrazioni visive che oscillano, si sovrappongono e fanno vacillare i confini tra astrazione e percezione. I rapporti spaziali che si creano hanno tutto il sapore dell’architettura, la “terza arte” e altro grande amore di Totaro.

In mostra saranno presenti ventotto opere dell’artista tra sculture, disegni, stampe e grandi pannelli a parete.

CURATELA

Chiara Ghizzoni

Attilio Terragni

Riccardo Longo

Francesca Caspani

APERTURA

dal 9 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026

Orari 10.00 – 13.00, 14.00 – 18.00, da martedì a domenica 

BIGLIETTI

intero 5 euro, l ridotto 3 euro (studenti fino ai 18 anni, over 65)

gratuito | bambini fino ai 10 anni, disabili e accompagnatori)

E’ previsto un sovrapprezzo di 2 euro per chi volesse acquistare il catalogo. 

Contatti per la stampa

Paola Carlotti Ellecistudio

+39.3357059871

ARTE · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio · Mostre

DISEGNARE IN PINACOTECA, Sabato 6 dicembre 2025, ore 15:30 – alla Pinacoteca Civica di Como

Sabato 6 dicembre 2025, ore 15:30 – Pinacoteca Civica di Como

DISEGNARE IN PINACOTECA

La pratica di disegno dal vero
Lezione con Giovanni Colombo, pittore e incisore

Da secoli il disegno dal vero è un esercizio fondamentale per allenare lo sguardo e affinare la mano: osservare un volto, percepirne le proporzioni, coglierne la luce e tradurla in segno è una forma di conoscenza che attraversa le epoche. Durante l’incontro i partecipanti potranno sperimentare questa pratica direttamente sulle opere esposte in mostra, stabilendo un dialogo sensibile con i ritratti di personaggi che hanno segnato la storia.

Un pomeriggio immersi nella bellezza dell’arte e nella pratica viva dell’osservazione

l’evento si svolge nell’ambito della mostra
La Collezione. Paolo Giovio e i ritratti senza tempo, con gli oltre 38 ritratti autentici oggi ritrovati e conservati — provenienti dalla Pinacoteca Civica di Como e integrati da prestiti da musei e collezioni private — in un percorso che rievoca la straordinaria impresa collezionistica di Paolo Giovio e il suo visionario progetto di museo delle personalità illustri,
a cura dello storico dell’arte Bruno Fasola, visitabile fino all’8 febbraio 2026. 

La lezione è aperta a tutti — anche a chi non ha mai seguito un corso di disegno — perché l’atto di guardare e tracciare è un gesto primario e accessibile. Agli iscritti verrà inviato via email un tutorial PDF introduttivo alla pratica artistica dell’incontro.

Durata: 1 h e 30’
Costo: € 11,00 + biglietto d’ingresso alla Pinacoteca (€ 4,00, da pagare sul posto)
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 5 dicembre via email: amicideimuseicomo@gmail.com

Evento realizzato in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei di Como. 

QUI CARTELLA STAMPA DELLA MOSTRA con video e immagini 

LA COLLEZIONE. PAOLO GIOVIO E I RITRATTI SENZA TEMPO

Per la prima volta esposti tutti i ritratti originali della Pinacoteca civica di Como, accanto ai prestiti dei musei e dei privati in una mostra evocativa del primo Museo moderno

A cura dello storico dell’arte Bruno Fasola 

24 ottobre 2025 – 8 febbraio 2026

Pinacoteca civica di Como 

Una mostra storica per il Giubileo 2025

Nell’anno del Giubileo, la Pinacoteca civica di Como celebra uno dei suoi più illustri concittadini con una grande mostra dedicata a Paolo Giovio (1483–1552), umanista, vescovo, medico e storico, nonché ideatore della più ambiziosa galleria di ritratti del Rinascimento europeo.

La Collezione. Paolo Giovio e i ritratti senza tempo, a cura di Bruno Fasola, riunisce per la prima volta un nucleo consistente di opere originali della collezione gioviana, provenienti dalla Pinacoteca, da prestigiose istituzioni museali e dai collezionisti privati. L’ultima mostra dedicata alla collezione gioviana risale al 1983 in occasione del V centenario della nascita di Paolo Giovio, pertanto l’esposizione di Como è molto attesa dal pubblico e dagli studiosi. 

<La valorizzazione del patrimonio culturale comasco è il faro che ha guidato ogni singolo intervento sui beni dei cittadini comaschi, siano beni immobili, beni mobili o beni museali – afferma Alessandro Rapinese, Sindaco di Como – quando mi sono insediato ho trovato un patrimonio con un potenziale immenso ma svilito e umiliato, oggi, dopo tre anni di duro lavoro guardo con orgoglio a ciò che è diventata la Pinacoteca e a ciò che potrà essere nei prossimi anni: un serio modello di gestione e valorizzazione culturale a servizio della comunità. Il viaggio sarà ancora lungo ma la strada è quella giusta. Viva la Pinacoteca civica di Como>. 

Una collezione enciclopedica di volti e storie

La raccolta, costituita da Giovio in circa trent’anni, comprendeva oltre quattrocento ritratti di personaggi di ogni tempo e provenienza: da Romolo fino ai protagonisti del suo tempo, passando per figure del mondo musulmano, dell’Etiopia e della Moscovia.

La selezione, straordinariamente inclusiva per l’epoca, includeva anche avversari della cristianità come i pirati turchi, nemici personali di Giovio come Georg Frundsberg, e donne celebri come Faustina Mancini e Rossellana, moglie di Solimano il Magnifico. Una parte significativa era dedicata a letterati, umanisti, papi ed ecclesiastici — da Pietro Bembo a Daniele Barbaro, fino a Clemente VII. 

<Questa esposizione rappresenta il giusto connubio tra la tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio museale e la sua restituzione ad un pubblico eterogeneo – afferma Enrico Colombo, Assessore alla Cultura del Comune di Como – Un lavoro corale, frutto della condivisione delle professionalità in capo al settore Musei, i cittadini comensi, le istituzioni e le associazioni culturali del territorio che hanno deciso di puntare sulla Pinacoteca civica attraverso l’Art Bonus e ad altre forme di sostegno. Un momento, questo, in cui dobbiamo essere fieri della ricchezza del patrimonio culturale cittadino e della sua comunità che sta vivendo una nuova primavera, nel riaffezionarsi ai propri Musei.

“La collezione. Paolo Giovio e i ritratti senza tempo” è la chiave di volta all’interno di un progetto molto più ampio di rigenerazione culturale della città di Como>. 

I ritratti erano accompagnati da testi illustrativi, gli Elogia, redatti dallo stesso Giovio a descrizione fisica e morale del personaggio raffigurato.

Come spiega il curatore Bruno Fasola < Paolo Giovio si procurò i ritratti richiedendoli ai suoi protettori, ai personaggi che conobbe personalmente, uomini politici, ecclesiastici, uomini di cultura e agli artisti che conosceva personalmente come il Vasari, di cui fu ispiratore nella compilazione delle Vite. Più che la qualità artistica del ritratto, che comunque non mancò di esser presente nella collezione, a Giovio interessava che il ritratto fosse veritiero. Egli cercava la “vera imago” del personaggio rappresentato e si documentava, per quanto possibile, sulla provenienza della fonte da cui era tratto il ritratto, quando non era stato realizzato dal vero. La collezione, come il Museo in cui era ospitata, divennero subito famosi presso gli uomini di cultura e i potenti del tempo che inviarono i loro pittori a Como a copiare i ritratti, primo fra tutti il duca Cosimo I Medici, protettore del Giovio. Si formarono così altre serie che vennero in seguito integrate: la Gioviana degli Uffizi, quella della Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la serie del castello di Ambras ora al Kunsthistorisches Museum di Vienna. La stampa degli Elogia del 1575 con le illustrazioni di Tobias Stimmer dei ritratti gioviani diede poi impulso ulteriore alla diffusione delle immagini degli uomini illustri>. 

La “Villa Museo” e la dispersione della collezione

I ritratti erano destinati a un edificio senza precedenti: la “Villa Museo” sulle rive del lago di Como, concepita da Giovio come luogo di celebrazione della memoria storica attraverso l’arte.

Decorata con affreschi raffiguranti le Muse e i loro interpreti, la villa fu il primo esempio di spazio progettato per custodire una collezione pubblica.

Demolita prima del 1615 per far posto all’attuale Villa Gallia, vide la dispersione della collezione, oggi in parte riunita con il maggior nucleo conosciuto dei 38 dipinti originali conservati in Pinacoteca Civica. 

Le opere in mostra

Oltre ai 38 ritratti originali di proprietà comunale, la mostra annovera il bellissimo ritratto di Alessandro Achillini delle Gallerie degli Uffizi, il ritratto di Francesco Maria Della Rovere attribuito alla bottega di Tiziano, l’autoritratto di Baccio Bandinelli o l’affascinante Rossellana Uxor Solimani, che rappresentano solo una parte degli enigmatici personaggi delle collezioni private, che si potranno ammirare in Pinacoteca. 

Tra i capolavori figurano infatti opere di Dosso Dossi, Amico Aspertini, Bernardino Campi, Ridolfo del Ghirlandaio, Francesco Salviati, Baccio Bandinelli e le botteghe di Tiziano, di Sebastiano del Piombo e di François Clouet. In esposizione anche il celebre ritratto di Cristoforo Colombo, considerato il più veritiero tra quelli pervenuti.

In mostra, virtualmente, e in catalogo saranno presenti anche i preziosi singoli ritratti della Pinacoteca di Brera, della National Gallery of Canada di Ottawa, del Chicago Art Institute e della Sidney Art Gallery of New South Wales, che per motivi conservativi non è stato possibile esporre. 

Un allestimento che dialoga con il visitatore

Il percorso espositivo allestito nelle sale del piano nobile della Pinacoteca civica di Como accompagna il pubblico in un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Arte, storia e tecnologia si intrecciano per restituire vita e attualità alla visione di Paolo Giovio, primo collezionista della storia a intuire il potere del ritratto come strumento di memoria e identità.

Quattro sale tematiche mettono in dialogo i ritratti, mentre il grande salone centrale ospita un’installazione multimediale che permette ai visitatori di “varcare la soglia del tempo” e incontrare idealmente Giovio e i protagonisti della sua collezione. 

Le installazioni multimediali site-specific, ideate e realizzate da OLO creative farm, rinnovano lo spirito innovatore di Giovio con tre esperienze originali che uniscono narrazione visiva, interattività e scoperta.

Nella stanza immersiva, proiezioni e video accompagnano il visitatore in un viaggio tra le vite e le gesta di sei personaggi emblematici scelti con il curatore Bruno Fasola. Le immagini si animano sulle pareti fino a dar vita al Dialogo degli uomini illustri, un confronto visivo tra guerrieri e letterati che si trasforma in una suggestiva “costellazione umana”.

Lo spazio Campo quadro propone invece un approfondimento interattivo dei ritratti esposti: un grande touchscreen consente di esplorare le opere, scoprire le connessioni tra i personaggi e addentrarsi nel mondo culturale e politico del tempo di Giovio.

Infine, con La Collezione Siamo Noi, ogni visitatore può fondere digitalmente il proprio volto con quello di un personaggio storico, ricevendo via e-mail un ritratto personalizzato — simbolico passaggio di testimone tra passato e presente.

L’allestimento trasforma la Pinacoteca di Como in un luogo di memoria viva, dove la tecnologia diventa strumento di conoscenza e partecipazione. Un ponte tra arte e innovazione che celebra la modernità di Paolo Giovio e la sua visione universale della cultura.

Due nuove sale rimarranno dedicate permanentemente alla quadreria di Paolo Giovio, rinnovando così il percorso di visita del museo e il legame tra la città e il suo più illustre umanista. 

<Dopo un intenso lavoro di ricerca e valorizzazione, siamo orgogliosi di restituire alla comunità una collezione che rappresenta un patrimonio prezioso per la città. Paolo Giovio, comasco di nascita, pose proprio qui le fondamenta di quella che oggi definiamo la moderna concezione di museo – dichiara Veronica Vittani, responsabile dei Musei Civici e curatrice della Pinacoteca. La sua raccolta, audace e visionaria, di ritratti di personaggi antichi e contemporanei, si configura come un racconto visivo straordinario: una costellazione di storie che continua a stimolare curiosità, riflessione e dialogo>. 

Restauri, pubblicazione e attività didattiche

La mostra è il risultato di una campagna di restauri avviata dal Comune di Como nel 2021 con il sostegno di istituzioni, associazioni e privati del territorio.

A corredo dell’esposizione, sarà pubblicato un importante volume scientifico edito da Electa, curato da Bruno Fasola che raccoglierà le schede dei ritratti ad oggi conosciuti e un importante contributo dalle Gallerie degli Uffizi. 

Un convegno per la comunità scientifica

Il 31 gennaio 2026 la Pinacoteca Civica organizzerà un convegno di approfondimento sugli studi più recenti dedicati a Paolo Giovio e alla sua collezione con la partecipazione di Bruno Fasola, Sonia Maffei (Università di Pisa), Alberica Barbolani Da Montauto (Gallerie degli Uffizi), Francesca Del Torre (Kunsthistorisches Museum di Vienna), Costanza Barbieri (Accademia di Belle Arti di Roma), Andrea Donati (storico dell’arte) e Magda Noseda (già Archivio di Stato). 

La collezione diventa un album delle figurine

La Pinacoteca, in collaborazione con l’associazione Luminanda e le insegnanti Erica Pigliapochi (Istituto Como Lago), Chiara Butti (Istituto Como Nord) e Laura Somigliana, ha dato vita a un progetto originale: trasformare la collezione museale in un album di figurine. Questo strumento, pensato per stimolare la curiosità e la partecipazione dei più piccoli, sarà distribuito a tutti gli alunni delle classi terze delle scuole primarie della città.

Attraverso giochi, attività e contenuti educativi, i bambini potranno scoprire la figura di Paolo Giovio e immergersi nella sua straordinaria raccolta di ritratti. La storia si trasforma così in un’esperienza ludica e condivisa, capace di avvicinare i giovani esploratori all’arte e alla memoria del territorio. 

Iniziative collaterali

La mostra vedrà la realizzazione di una serie di eventi collaterali e verranno inoltre programmate visite guidate con il curatore e attività per bambini e famiglie durante tutto il periodo della mostra. 

Durante il periodo di apertura, la mostra sarà visitabile con il normale biglietto d’ingresso della Pinacoteca oppure con la CoMmUnity card, la tessera annuale che consente l’accesso a tutte le mostre temporanee e alle collezioni permanenti della Pinacoteca civica.

La card consente di accedere senza limiti alla Pinacoteca civica, al Tempio Voltiano e alla Cattedrale di Como negli orari di apertura ed è valida 365 giorni dalla data di acquisto.

È acquistabile presso le biglietterie museali, l’Info point del Broletto e su https://museicomo.vivaticket.it/ 

https://www.oggiacomo.it/eventi/La-Collezione.-Paolo-Giovio-e-i-ritratti-senza-tempo/  

Info mostra

Sede | Pinacoteca Civica di Como – via Diaz 84

Durata |24 ottobre 2025 – 8 febbraio 2026

Inaugurazione |23 ottobre ore 18

Orari | da martedì a domenica ore 10.00 -18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

Mostra compresa nel biglietto d’ingresso della Pinacoteca

Biglietti acquistabili su https://museicomo.vivaticket.it/

Info pubblico Tel. +39 031 269869 – pinacoteca@comune.como.it

www.comune.como.it > vivere il comune > luoghi

Facebook e Instagram @musei civici como 

Pinacoteca civica di Como

Inaugurata nel 1989 nel seicentesco Palazzo Volpi, la Pinacoteca conserva le opere pittoriche e scultoree patrimonio della città. La collezione, che dal Medioevo arriva sino al contemporaneo, si è costituita attraverso lasciti, donazioni, acquisti e documenta l’arte del territorio a partire dagli edifici religiosi, passando per la ritrattistica, il paesaggio, la pittura di genere sino alle ricerche novecentesche legate al Futurismo, al Razionalismo e al design. Fulcro delle collezioni, la cinquecentesca raccolta di ritratti di Uomini Illustri di Paolo Giovio, i disegni dell’architetto futurista Antonio Sant’Elia e alcune delle opere più significative del Gruppo Como, gli Astrattisti comaschi del Novecento. 

Biografia di Bruno Fasola

Bruno Fasola, storico dell’arte, è uno dei massimi esperti della collezione gioviana. È professore di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Como Aldo Galli. Collabora con vari enti e istituzioni per la realizzazione di studi monografici e ricerche storico-artistiche. È consulente per la Commissione Nazionale per l’Edizione dell’Opera Completa di Paolo Giovio per la quale ha realizzato parte delle schede del volume Iconografia di cui è curatore, di prossima pubblicazione presso il Poligrafico dello Stato. 

CONTATTI PER LA STAMPA

Ellecistudio

Paola Carlotti   paola.carlotti@ellecistudio.it +39 335 7059871

Chiara Lupano  chiara.lupano@ellecistudio.it +39 335 7835403                                                                                                                       

 ElleciStudio

Piazza del Popolo 14

Como

Tel. +39.031301037   +39.3357059871

Biografie di persone · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · Guin Giuseppe · SERVIZI SOCIALI e SANITARI · Teatro Sociale

Guin Giuseppe, Special People. Ragazzi con la voglia di vincere, Dominioni editore, 2025. Indice del libro

Il libro “Special People. Ragazzi con la voglia di vincere” di Giuseppe Guin, edito da Dominioni nel 2025, racconta storie reali di diciotto ragazzi con disabilità intellettive e relazionali, protagonisti di un percorso di crescita attraverso lo sport nella società comasca “Siamo Tutti Special People”.

Guin narra con autenticità e senza spettacolarizzare la disabilità, mettendo in luce la quotidianità spesso dura ma anche la forza e il coraggio di questi giovani e delle loro famiglie. Il libro dà risalto anche ai volontari e agli allenatori che accompagnano questi ragazzi, descrivendo un viaggio nell’anima di chi lotta per dignità, autonomia e normalità, con storie che toccano speranze, conquiste personali e relazioni umane profonde.progettosanfrancesco+1

Tra i protagonisti ci sono ragazzi come Pietro, che dopo anni di terapie compie i suoi primi passi,

Loris che si esprime con un tablet,

e Samuele, campione di nuoto e di vita,

insieme alle loro famiglie, che con forza e determinazione affrontano le difficoltà quotidiane. Il contesto sportivo del basket diventa uno strumento di inclusione sociale, un elemento fondamentale della narrazione che mette in luce anche il lavoro di Mara Invernizzi, ex cestista nazionale e oggi allenatrice.dominionilibri+2

Il libro è stato presentato recentemente al Teatro Sociale di Como e ha suscitato grande partecipazione, testimoniando l’importanza di dare voce a queste storie di resilienza e vittoria personale.ciaocomo+1

È disponibile in libreria e sul sito dell’editore Dominioni con ISBN 8898911920.ebay+1

  1. https://progettosanfrancesco.it/2025/11/24/storie-di-ragazzi-con-la-voglia-di-vincere-di-giuseppe-guin-3/
  2. https://www.oggiacomo.it/eventi/Special-people/
  3. https://comozero.it/cultura-e-spettacolo/in-questo-libro-non-si-raccontano-problemi-ma-vite-felici-ecco-special-people-ultima-straordinaria-opera-di-giuseppe-guin/
  4. https://www.ciaocomo.it/2025/11/24/al-sociale-brillano-le-vite-degli-special-people-con-il-libro-di-giuseppe-guin-e-tanti-ospiti/318409/
  5. https://www.ebay.it/itm/286938653837
  6. https://www.facebook.com/DominioniEditore/posts/-il-nuovo-libro-di-giuseppe-guin-%C3%A8-disponibile-in-libreria-e-sul-nostro-sito-vi-/1403979521734693/
  7. https://dominionilibri.it/prodotto/special-people/
  8. https://www.instagram.com/p/DRUvLVmDStc/
  9. https://www.ciaocomo.it/?p=318409
  10. http://www.ctspadova.it/pubblicazioni/formazione/disabilita/2021-2022/corso-CAA/Bibliografia%20Inbook.pdf
CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · Luciana Quaia · SERVIZI SOCIALI e SANITARI

Incontro di sostegno e confronto per familiari che si occupano di persone con demenza, con la psicologa Luciana Quaia, il 27 novembre 2025, a Camerlata (Como), ore 15-17, presso l’associazione Asylum