Categoria: Associazioni
la CASA VINCENZIANA di Via Primo Tatti, COMO
la tessera di ENVIRONMENTAL, associazione studentesca, 2018
sito di EnvironMental
Nata da degli studenti dell’Università degli Studi dell’Insubria, EnvironMental è un’associazione studentesca con interesse per i temi ambientali e naturali, per i quali ne organizza eventi e incontri di divulgazione.
CECILIA CASELLA, coordinatrice di Nota su Nota parla di: EDUCAZIONE MUSICALE, 25 marzo 2014
Università della Terza Età “Alessandro Volta”, Via Palestro,17 22100 Como | Comune di Como
L’Università della Terza Età “Alessandro Volta” è un’associazione senza fini di lucro che promuove attività di carattere culturale e di socializzazione, al fine di combattere l’emarginazione e di sollecitare l’impegno civile e sociale dei cittadini.
COSA PROPONE L’UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ
Tra le principali attività dell’Università della Terza Età vi sono:
- corsi di danza, informatica, fotografia, musica, lingue, letteratura, pittura e creatività, fisica, psicologia, ecc.;
- percorsi di informazione sul tema della salute e del benessere;
- visite guidate;
- attività di biblioteca presso la sede dell’Università della Terza Età.
COME PARTECIPARE ALLE ATTIVITÀ DELL’UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ
Il calendario dei corsi e delle iniziative è disponibile sul sito internet dell’Università della Terza Età; le informazioni per l’iscrizione vanno chieste contattando direttamente l’Università della Terza Età.
Università della Terza Età “Alessandro Volta”
Via Palestro,17
22100 Como
Università popolare, Sede dei corsi presso: Istituto Carducci Via Cavallotti 7 22100 Como | Comune di Como
L’Università Popolare di Como è un’associazione di promozione sociale che, attraverso il lavoro di docenti e relatori volontari, propone attività culturali, formative e aggregative sul territorio cittadino e provinciale.
COSA PROPONE L’UNIVERSITÀ POPOLARE DI COMO
L’Università Popolare propone:
- corsi di lingue, di informatica, di attività motoria e di educazione artistica;
- corsi brevi su temi di filosofia, storia, letteratura, musica, psicologia, benessere psico-fisico, arte, ecc;
- attività culturali quali letture pubbliche di romanzi e racconti, cineforum, fruizione di spettacoli teatrali;
- visite guidate e gite sul territorio;
- progetti di solidarietà internazionale e collaborazione con Enti e Associazioni del territorio.
COME PARTECIPARE ALLE ATTIVITÀ DELL’UNIVERSITÀ POPOLARE DI COMO
Il calendario dei corsi e delle iniziative dell’Università Popolare di Como è disponibile sul sito internet dell’Auser; è possibile iscriversi direttamente presso la sede dell’associazione, nell’edificio dell’Istituto Carducci.
Auser Università Popolare Como
Sede dei corsi presso:
Istituto Carducci
Via Cavallotti 7
22100 Como
auser.universitapopolarecomo@gmail.com
Sorgente: Università popolare | Comune di Como
CORSI DI MAGLIA al Chiostrino Artificio, piazzolo Terragni 4 , Como centro
CORSO DI MAGLIA
Un’ occasione per dare forma alle proprie idee, per socializzare e imparare in un’atmosfera rilassante.
I corsi sono pensati sia per chi si introduce per la prima volta nel mondo delle lavorazioni, sia per chi è già competente ma ha bisogno di approfondire aspetti particolari. Avrai l’assistenza di una professionista, che lavora “da una vita” a maglia ; i corsi sono eseguiti in un ambiente nuovo, rilassante ed appagante, che ti permetterà di dar sfogo alla tua creatività e contestualmente instaurare nuove relazioni di scambio culturale.
Quando: Tutti i corsi si svolgono il martedì. Puoi scegliere di frequentare in orario mattutino dalle 10:00 alle 12:00, oppure in orario serale dalle 18:00 alle 20:00.
Dove: Chiostrino Artificio, piazzolo Terragni 4 , Como centro
Iscrizioni: scrivere a segreteria.luminanda@gmail.com cell 345 4502969
IMPARIAMO L’ ABC
4 INCONTRI _contributo per la partecipazione 65 euro
3 marzo, 10 marzo, 17 marzo, 24 marzo
Lavorare a maglia vuol dire imparare una tecnica millenaria, tramandata di mano in mano. E’ un lavoro creativo che ti permetterà di realizzare un’idea con le tue mani. Ogni capo realizzato è un successo ed eseguirlo è speciale.
Attraverso il percorso didattico, il partecipante acquisirà le conoscenze necessarie per la confezione di capi in maglia, . L’apprendimento di questa attività servirà a sviluppare la creatività manuale diventando momento di aggregazione e di interscambio per i partecipanti.
Si partirà da lavori su piccoli campioni attraverso i quali trasmettere l’abc della maglia, per raggiungere la massima autonomia.
- Avviare un lavoro a maglia (normale e tubolare),
- diritto, rovescio, legaccio
- come recuperare punti persi
- punti base
- chiusura maglia semplice
- Materiale occorrente: ferri da maglia n° 4 , uncinetto n°3 , ago da lana con punta arrotondata, un gomitolo di lana a piacere.
IMPARIAMO A LAVORARE A MAGLIA: INTERMEDIO
4 INCONTRI _contributo per la partecipazione 65 euro
31 marzo, 7 aprile, 14 aprile, 21 aprile
Per chi ha già conoscenze di base.
Programma:
- bordi
- Aumenti e diminuzioni,
- colli e maniche
- chiusura tubolare
- cuciture orizzontali e verticali
- I diversi punti
- Lettura di uno schema
Materiale occorrente: ferri da maglia n° 4 , uncinetto n°3 , ago da lana con punta arrotondata, un gomitolo di lana a piacere, ferma maglie.
IMPARIAMO A LAVORARE A MAGLIA: I PUNTI
4 INCONTRI _contributo per la partecipazione 65 euro
28 aprile, 5 maggio, 12 maggio, 19 maggio
Per imparare tanti punti diversi:
- punti con maglia rasata
- coste
- trecce
- punti fantasia
Materiale occorrente: ferri da maglia n° 4 , uncinetto n°3 , ago da lana con punta arrotondata, un gomitolo di lana a piacere, ferretto per trecce, ferma maglie.
inaugurazione a Villaguardia (Como) del Caffè Alzheimer, IL CAFFE’ DELLA MEMORIA, Fondazione Bellaria, Appiano Gentile (Como), 5 febbraio, ore 15,30
INAUGURAZIONE
GIOVEDì 05 FEBBRAIO 2015 ALLE ORE 15:30
C/O IL CENTRO PER ANZIANI
DI VIA VITTORIO VENETO N°51- VILLA GUARDIA
si svolgerà l’inaugurazione
del CAFFÈ ALZHEIMER
“IL CAFFE’ DELLA MEMORIA”
IL CAFFÈ SARÀ APERTO OGNI 1° E 3° GIOVEDI’ DEL MESE, DALLE 15.00 ALLE 17.00
Il progetto “Al Caffè della Memoria” è nato grazie al contributo della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus, al sostegno finanziario del Fondo della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù e di SCA, proprietaria del marchio TENA. Il Caffè andrà ad ampliare la rete dei servizi domiciliari della Fondazione, da anni impegnata ed attiva nel dare una risposta ai bisogni del territorio.
Appiano Gentile, 12 GENNAIO 2015
Giovedì 5 febbraio p.v. Fondazione Bellaria inaugurerà il suo primo Caffè Alzheimer “Il Caffè della Memoria”.
Il servizio, nato originariamente in Olanda nel 1997, è finalizzato al contenimento dell’impatto sociale che accompagna la malattia ed è quindi rivolto, oltre che alle persone affette da Alzheimer, anche a tutta la rete di assistenza che supporta il malato.
Gli incontri con i familiari saranno seguiti dalla Psicologa, Dott.ssa Luciana Quaia, da anni impegnata nella ricerca sulle demenze, autrice di numerosi articoli e testi sull’Alzheimer.
Le attività rivolte ai malati saranno invece organizzate e condotte dalla Dott.ssa Maria Esposito, Educatrice del Nucleo Alzheimer presente presso la nostra Fondazione.
Gli appuntamenti, GRATUITI, proseguiranno fino a Dicembre 2015, ogni 1° e 3° giovedì del mese.
Le attività proposte saranno semplici e divertenti, pensate per rispondere alle più ampie esigenze di coloro che vi parteciperanno.
Oltre ai Laboratori ludici ed esperienziali, il Caffè Alzheimer si propone l’obiettivo primario di creare una rete di sostegno che supporti e prepari i familiari alle progressive fasi della malattia, attraverso la creazione di un gruppo di mutuo aiuto che favorisca, davanti ad un buon caffè, il dialogo e la condivisione di aspetti che riguardano la gestione della malattia.
Il Comune di Villa Guardia, riconoscendo l’importanza ed il valore della costituzione del Caffè Alzheimer, si è reso disponibile a patrocinare il progetto, grazie anche alla disponibilità dell’Associazione “Incontro” di Villa Guardia, mettendo a disposizione la sede presso la quale si svolgeranno gli incontri.
Non in ultimo la realizzazione del progetto è stata possibile anche attraverso un contributo finanziario versato dalla SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.a, depositaria del marchio TENA, azienda globale che opera nel settore dell’igiene.
PROGRAMMA INAUGURAZIONE
“Il Caffè della Memoria”si racconta…
Saluto delle autorità
Manila Leoni
Direttore Generale di Fondazione Bellaria Onlus
presentazione del Progetto
Luciana Quaia
Psicologa
conoscere l’Alzheimer
La testimonianza di un familiare
Convivere con l’Alzheimer
Al termine dell’inaugurazione sarà offerto un buffet
Per saperne di più è possibile rivolgersi allo 031. 93. 06. 75
o alla Dott.ssa Marina Maghetti contattabile al seguente numero 031.93.06.75 (interno 380)oppure scrivendo al seguente indirizzo E-mail: marina.maghetti@bellaria.org
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- Luciana Quaia Luciana, INTIME ERRANZE, il familiare curante, l’Alzheimer, la resilienza autobiografica, editore NodoLibri, Como 2012
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l’associazione AMICI DI COMO
AMICI DI COMO
L’associazione è nata tredici anni fa dalla volontà di pochi amici fortemente motivati da una passione per il territorio. Persone determinate a realizzare gli obiettivi perché animate da un carattere imprenditoriale, segno di riconoscimento nel mondo delle aziende comasche e brianzole. Il sodalizio oggi è una forza che riunisce oltre 110 imprese che condividono lo spirito di puro mecenatismo.
Comune denominatore dei soci è il dinamismo, impronta che in questi anni è diventata spirito aggregante condiviso da realtà e aziende internazionali e grandi gruppi industriali, che certificano, con la loro presenza, come l’Associazione Amici Di Como, sia diventata un modello reale, unico in Italia.
La mission di Amici di Como, si articola su più livelli. L’associazione pensa e organizza in contemporanea diverse iniziative con un unico obiettivo: far crescere l’immagine del capoluogo e del territorio.
L’azione è concreta: il sodalizio finanzia direttamente – e fa finanziare ai suoi associati – iniziative e progetti concreti di sviluppo. Strategia che si è dimostrata vincente in svariati settori, da quello sociale a quello culturale, da quello ludico a quello sportivo.
L’ultimo grande successo è stata la riapertura del lungo lago di Como.
L’associazione rappresenta in modo forte e compatto l’intero territorio e si impegna per promuovere la conservazione dei valori e delle tradizioni. Nel contempo lo sguardo di imprenditori capaci, con una visione dal taglio internazionale, guarda al presente e al futuro con lungimiranza e un pensiero sempre rinnovato.
L’opera di Libeskind è il punto di partenza per realizzazione del più importate progetto che Como presenterà in occasione della esposizione universale.
Gli “strati” socioculturali di Como e dintorni, riflessione del 1 giugno 2014
LA MALATTIA DI ALZHEIMER: VICINO A CHI CURA Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 18, a cura dei Donatori del tempo e della Cooperativa Progetto sociale
LA MALATTIA DI ALZHEIMER: VICINO A CHI CURA
Istituto Carducci, viale Cavallotti 7, ore 18, ingresso libero
Ciclo di incontri collettivi per i familiari di malati di Alzheimer.
Prende il via un ciclo di 10 incontri (per dieci mercoledi consecutivi) rivolti ai familiari che sono impegnati nella cura di un loro caro affetto da demenza e che dimostrano interesse a partecipare a un gruppo di mutuo-aiuto.
L’iniziativa è ormai appuntamento annuale consueto, a cura del Centro donatori del tempo onlus.
Tutte le ricerche condotte sulle famiglie che si prendono cura di un malato di demenza rilevano come l’assistenza prestata dal familiare “care-giver” al proprio parente malato generi alto stress, sofferenza psicologica e senso di abbandono.
La proposta di partecipare a un gruppo di mutuo-aiuto ha sempre dimostrato un ruolo strategico per favorire il processo del “far fronte” al disagio incontrato dal familiare nella gestione assistenziale del proprio caro.
Nel gruppo, il familiare “care-giver” (che si prende cura) trova un giusto spazio di contenimento per esprimere i propri sentimenti e per ottenere , nell’interazione con gli altri familiari che condividono la sua stessa esperienza, informazioni, consigli e sostegno utili a sviluppare idonee capacità di relazione e comportamento per affrontare i momenti di crisi legati all’aggravamento della malattia.
Il programma prevede una cadenza settimanale con orario dalle 18 alle 19.30 circa (orario già proposto con successo in passato per facilitare la partecipazione dei familiari che lavorano).
I temi trattati riguarderanno gli aspetti comunicativi e relazionali da adottare nella coppia malato / familiare – curante e si avvaleranno, oltre che della figura della psicologa, responsabile del ciclo, la dottoressa Luciana Quaia,
anche dell’intervento condotto dal neurologo Simone Vidale (responsabile dell’Uva – Unità valutativa Alzheimer – di Neurologia dell’ospedale Sant’Anna),
del geriatra Alessandro Antonelli (responsabile dell’Uva di Geriatria dell’osp edale Sant’Anna)
e dell’educatrice Beatrice Ricci (referente del progetto Domiciliamo: sostegno alla domiciliarità per malati di Alzheimer e per le loro famigliedella cooperativa sociale Progetto sociale di Cantù).
Sarà proposto anche un incontro con la proiezione di un video, molto esemplificativo della malattia di Alzheimer, cui seguirà la discussione condotta dalla dottoressa Quaia.
La partecipazione al ciclo è gratuita.
Il programma con la specifica delle date d’intervento di ogni relatore sarà consegnato a tutti gli iscritti in occasione di questo primo incontro.
Informazioni allo 031/27.02.31, e-mail:donatorideltempocomo@gmail.com
Luciana Quaia, Intime erranze
Il familiare curante, l’Alzheimer, la resilienza autobiografica
Accade nella vita che improvvisamente il destino presenti eventi inattesi, obbligando a riprogettare l’esistenza e a trovare nuovi punti di equilibrio. La resilienza insegna che con adeguati supporti è possibile resistere, affrontare le situazioni più gravi e trasformare le crisi in occasione di crescita, dando l’opportunità di affermare che anche una malattia come la demenza può rendere più forte il familiare impegnato nella cura del proprio congiunto.Nel testo si considera un approccio fondato sulla scrittura autobiografica perché il racconto delle proprie memorie non solo favorisce il pensiero introspettivo e la cura di sé, ma salva il passato, aiuta a trovare uno spazio di tregua nel presente che opprime e incoraggia la scoperta delle potenzialità interiori necessarie a gestire le sfide del futuro.
Mitologia, poesia, letteratura, cinema integrano la narrazione della storia personale che inizia all’interno di un gruppo di reciproco aiuto, il cui sviluppo è da vent’anni promosso e sostenuto dall’associazione di volontariato Donatori del Tempo, vero tutore di resilienza nella comunità locale.
Edito con il Centro Donatori del Tempo di Como, il volume continua il percorso dedicato alla malattia di Alzheimer, che comprende già i volumi Corale, Mnemosine e Arteterapia e Alzheimer.
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LA MALATTIA DI ALZHEIMER: VICINO A CHI CURA Ciclo 2013 di incontri collettivi per i familiari di malati di Alzheimer
A partire da MERCOLEDI’ 20 FEBBRAIO 2013, presso l’Associazione Giosuè Carducci – Viale Cavallotti 7, Como – prenderà il via un ciclo di 10 incontri (per dieci mercoledi consecutivi) rivolti ai familiari che sono impegnati nella cura di un loro caro affetto da demenza e che dimostrano interesse a partecipare ad un gruppo di mutuo-aiuto. L’iniziativa è ormai appuntamento annuale consueto, a cura del Centro Donatori del Tempo Onlus.
Tutte le ricerche condotte sulle famiglie che si prendono cura di un malato di demenza rilevano come l’assistenza prestata dal familiare “care-giver” al proprio parente malato generi alto stress, sofferenza psicologica e senso di abbandono. La proposta di partecipare a un gruppo di mutuo-aiuto ha sempre dimostrato un ruolo strategico per favorire il processo del “far fronte” al disagio incontrato dal familiare nella gestione assistenziale del proprio caro. Nel gruppo, il familiare “care-giver” (che si prende cura) trova un giusto spazio di contenimento per esprimere i propri sentimenti e per ottenere, nell’interazione con gli altri familiari che condividono la sua stessa esperienza, informazioni, consigli e sostegno utili a sviluppare idonee capacità di relazione e comportamento per affrontare i momenti di crisi legati all’aggravamento della malattia.
Il programma prevede una cadenza settimanale con orariodalle 18.00 alle 19.30 circa (orario già proposto con successo in passato per facilitare la partecipazione dei familiari che lavorano). I temi trattati riguarderanno gli aspetti comunicativi e relazionali da adottare nella coppia malato/familiare-curante e si avvaleranno, oltre che della figura della psicologa, responsabile del ciclo, Dott.ssa Luciana Quaia, anche dell’intervento condotto dal neurologo Dr. Simone Vidale (resp. dell’U.V.A. – Unità Valutativa Alzheimer – di Neurologia Osp. S. Anna), delgeriatra Dott. Alessandro Antonelli (resp. dell’U.V.A. di Geriatria Osp. S. Anna) e della educatrice Beatrice Ricci(referente del progetto Domiciliamo: sostegno alla domiciliaritàper malati di Alzheimer e per le loro famiglie della Coop.Sociale “Progetto Sociale” di Cantù). Sarà proposto anche un incontro con la proiezione di un video, molto esemplificativo della malattia di Alzheimer, cui seguirà la discussione condotta dalla Dott.ssa Quaia.
E’ necessario dare al più presto la propria adesione al Ciclo 2013, in ogni caso entro e non oltre MARTEDI’ 12 FEBBRAIO. La partecipazione al ciclo è GRATUITA.
NB. Il programma con la specifica delle date d’intervento di ogni relatore sarà consegnato a tutti gli iscritti in occasione del primo incontro del ciclo con la nostra psicologa Dott.ssa Luciana Quaia,mercoledì 20 Febbraio 2013.
Per ulteriori informazioni e per l’iscrizione si prega di telefonare o inviare un fax al numero 031 270 231, oppure di recarsi in sede, nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 15:00 alle 17:00, oppure di inviare una e-mail a:donatorideltempocomo@gmail.com