Giardini (in genius loci) · GIARDINO, ORTO, FRUTTETO, TERRAZZAMENTI in Coatesa · Psiche · Psiche e Psicanalisi

“Immaginiamo il cervello come un giardino …”, in Matteoli Michela, La fioritura dei neuroni. Come far sbocciare la nostra intelligenza tutta la vita, Sonzogno, 2024, pagina 16

“Immaginiamo il cervello come un giardino che, innaffiato a dovere, rimpiazzi con nuovi germogli le piantine rinsecchite, aggiunge foglie ai rami dei suoi alberi, veda sbocciare foglie che non c’erano”

in

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Alberi · MEDITAZIONE nel Tempo · Psiche

Marcombe Carine, Agire e pensare come un albero, Odoya, 2022

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https://www.odoya.it/scienze/clima-e-ambiente/1174-Agire-e-pensare-come-un-albero.html

Forte come una quercia, flessibile come un bambù, dritto come un pino… Da sempre gli alberi sono usati dall’uomo come metro di paragone di qualità particolari. D’altra parte, abitano il nostro pianeta da circa quattrocento milioni di anni e per sopravvivere hanno dovuto imparare a coesistere con altre specie e sviluppare un modo più saggio del nostro per vivere pacificamente. È giunto il momento di avere un progetto per noi stessi e per questo mondo, di definirlo e rimodellarlo. Dobbiamo solo decidere di farlo e, attraverso le nostre azioni quotidiane, dare un senso al nostro cammino. Cosa vogliamo trasmettere alle generazioni future? Cosa vogliamo fare di questo nostro tempo sulla Terra? Immaginiamo la nostra impronta individuale e moltiplichiamola per otto miliardi. Forse può essere utile ripensare al nostro posto nella natura, prendere spunto dagli alberi, che tanto donano senza chiedere nulla in cambio. Attraverso consigli pratici, questo libro insegna a superare diversi problemi e a coltivare virtù quali la semplicità, la solidarietà e la benevolenza. Le nostre abitudini negative sono dure a morire, ma il cambiamento è dietro l’angolo e conduce a una vita più serena. Con un test per scoprire che albero sei!

Può la natura aiutarti ad affrontare le tue sfide quotidiane?
Prendi ispirazione dagli alberi, allunga le tue radici nel terreno fertile, ergiti fiero e stiracchia i tuoi rami verso il cielo. Gli alberi ci insegnano tanto: pazienza, determinazione, carisma, resilienza… La pace e il silenzio di una foresta sono utili anche nello stress di una giornata lavorativa e un approccio ecologico e meno consumista ci fa riscoprire la ricchezza della vita.

“Saldo e forte è solo l’albero che subisce il frequente assalto del vento, è il continuo scuotimento a dargli più robustezza, più tenaci radici”.
– Seneca

“Fate come l’albero, che cambia le foglie e conserva le radici. Cambiate le vostre idee e conservate i princìpi”.
– Anonimo


Introduzione
La vita di un albero
L’albero ci insegna la pazienza
L’albero ci insegna la resilienza
L’albero ci insegna la benevolenza
L’albero ci insegna l’intelligenza del cuore
L’albero ci insegna la capacità di comunicazione
L’albero ci insegna il silenzio
L’albero ci insegna la semplicità
L’albero ci insegna la solidarietà
L’albero ci insegna il carisma
L’albero ci insegna il potere della guarigione
Un po’ di poesia nella nostra vita
Come un albero
I consigli di un albero
Quale albero sei?
Mappa dei 10 comportamenti
Piano d’azione
Conclusione

GENIUS LOCI · Paesaggio · Psiche · Psiche e Psicanalisi

Vittorio LINGIARDI, Mindscapes. Psiche nel paesaggio, Raffaello Cortina, 2017 – in Tracce e Sentieri

Vittorio LINGIARDI, Mindscapes. Psiche nel paesaggio, Raffaello Cortina, 2017

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Vittorio LINGIARDI, Mindscapes. Psiche nel paesaggio, Raffaello Cortina, 2017 – Tracce e Sentieri
Acqua · COATESA: frazione di Nesso · destino · Fuoco · GENIUS LOCI · memoria · Psiche · Severino Emanuele · Terra

LEGNA E CENERE: l’apparire dell’esser sè di Emanuele Severino nella tavernetta con il camino acceso | da COATESA SUL LARIO … e dintorni

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La legna sta bruciando. Dapprima appaiono i suoi contorni nella luce del fuoco; poi essi scompaiono e appare l’incandescenza delle braci; a sua volta, poi, questa incandescenza scompare e appare la cenere.
La legna spenta, la legna accesa, le braci, la cenere e il vento che la disperde si sono avvicendati nel cerchio luminoso dell’apparire. Al subentrare di ognuno di questi eventi, il precedente esce dall’apparire. Il cerchio dell’apparire non attesta che la legna si trasforma in cenere: appunto perché non attesta che la legna si annienta come legna. Per “trasformarsi”, o “diventare” cenere è infatti necessario che la legna si annienti come legna. Ma se l’annientamento della legna non appare, non può apparire nemmeno il suo “diventare” cenere.
All’interno di quel cerchio, la cenere non è la sorte toccata alla legna; essa non grida, ma tace la sorte della legna. In quel cerchio, la legna non diventa cenere, così come gli uomini non diventano polvere: la cenere è il successore della legna; la polvere dell’uomo. Ma l’annientamento di ciò che muore non appare.

da:

Emanuele Severino . Che significa morire?, estratto da: La strada, già pubblicato in  Amici a cui piace Emanuele Severino

 

disegno di Nanà Dalla Porta in:

GALIMBERTI UMBERTO, MERLINI IRENE, PETRUCCELLI MARIA LUISA, PERCHÉ? 100

BIBLIOGRAFIE, LIBRI e EDITORI · GENIUS LOCI · Psiche

Psiche e natura, Fondamenti dell’approccio psicoanimistico, di Antoine Fratini, Zephyro Edizioni

 

Psiche e natura
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Psiche e natura
Fondamenti dell’approccio psicoanimistico

Autore: Antoine Fratini
Editore: Zephyro Edizioni
Anno: 2012 
Pagine: 110
ISBN: 9788883890659


Prezzo di copertina: € 15,00

Disponibile – E’ possibile ordinare

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Nonostante la concezione razionale che ne abbiamo, la Natura continua ad affascinare perché è intimamente e simbolicamente legata al nostro inconscio che ne riproduce le forme e i motivi nei sogni e le fantasie. Perché una semplice passeggiata nei boschi può risultare tanto rigenerante? Perché il solo pensiero di trovarsi a tu per tu con un animale selvatico è in grado di suscitare così tanta emozione? Perché l’alta montagna o il mare possono propriamente “rapire” le persone? Non è, forse, perché queste entità naturali in qualche modo fanno eco alle parti profondi della nostra psiche? Sedersi su di una roccia nel bel mezzo di un torrente è come, a livello inconscio, diventare torrente, con tutte le implicazioni psicologiche e simboliche del caso. Fermarsi a contemplare un maestoso albero secolare significa, sempre a livello inconscio, riempirsi della sua energia, sentire dentro di sé una parentela profonda con esso, una forza e un equilibrio straordinari atti a spazzare via le proprie debolezze del momento.

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GENIUS LOCI · Psiche

Psiche e natura, Fondamenti dell’approccio psicoanimistico, di Antoine Fratini, Zephyro Edizioni


Psiche e natura
Fondamenti dell’approccio psicoanimistico

Autore: Antoine Fratini
Editore: Zephyro Edizioni
Anno: 2012 
Pagine: 110
ISBN: 9788883890659


Prezzo di copertina: € 15,00

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Nonostante la concezione razionale che ne abbiamo, la Natura continua ad affascinare perché è intimamente e simbolicamente legata al nostro inconscio che ne riproduce le forme e i motivi nei sogni e le fantasie. Perché una semplice passeggiata nei boschi può risultare tanto rigenerante? Perché il solo pensiero di trovarsi a tu per tu con un animale selvatico è in grado di suscitare così tanta emozione? Perché l’alta montagna o il mare possono propriamente “rapire” le persone? Non è, forse, perché queste entità naturali in qualche modo fanno eco alle parti profondi della nostra psiche? Sedersi su di una roccia nel bel mezzo di un torrente è come, a livello inconscio, diventare torrente, con tutte le implicazioni psicologiche e simboliche del caso. Fermarsi a contemplare un maestoso albero secolare significa, sempre a livello inconscio, riempirsi della sua energia, sentire dentro di sé una parentela profonda con esso, una forza e un equilibrio straordinari atti a spazzare via le proprie debolezze del momento.

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destino · Luoghi della Cura · Psiche · salute e malattie

Vanno, vengono … forse solo la nostra presenza interrompe quella loro costante … testo di Anna

Reparto di psichiatria
Vanno, vengono ,a ritmo costante, forse solo la nostra presenza, ogni tanto, interrompe quella loro costante.
Nella lunghezza del corridoio un solo divanetto interrompe la  linearita’ del loro “passeggiare”.
Tutti sembrano far parte di un altro mondo, dove ci si e’ finalmente spogliati di tutto, ma non si e’ ancora in pace.
Mi siedo e lei si siede accanto a me, mi guarda con occhi svuotati, incolore, e’ a piedi nudi, non so quanti km abbia gia’ accumulati prima del mio arrivo.
Ogni tanto, quando un altro lascia la sua stanza, lei si precipita dentro.
E’ l’unica volta che vedo un’addetta rivolgerle la parola, dandole del tu!
Dicono che rubi il denaro. Vive li’ da alcuni mesi.
Il personale e’ concentrato, come un grappolo, su una porta, i dottori, invece, stanno chiusi dietro la porta. .
Le parti sono tutte presenti, ma non si incontrano.
Vanno, vengono, un giovane avanza, fuori ritmo, a “petits pas”, si’ con quei passi impercettibili dei ballerini provetti che sanno misurare i centimetri.
E’ sfatto. Della sua giovane eta’, del suo giovane corpo e’ gia’ stato tutto bruciato.
Il silenzio insopportabile di quel corridoio lo rompe un altro giovane, grande e gonfio come un pallone.
Non ha un punto del corpo senza tatuaggio, gli anelli al  naso e al labbro.
Esce dalla struttura  insieme a un sorvegliante, la sua voce compensa del silenzio di tutti gli altri.
Con mano tenera, come quella di un bambino, raccoglie dal prato il suo orsacchiotto, gia’ asciutto.
Se lo stringe sul petto, sorride.
Guardo ancora una volta tutti i loro occhi di una tristezza inconfondibile, se si sono gia’  frequentati questi corridoi.
All’orizzonte le nostre palestre di roccia rosa lillato , un manto forte e dolce che a ogni tramonto stende il suo abbraccio fin dentro quel corridoio.
Anna, 22 settembre 2011
Acqua · GENIUS LOCI · Noi · Psiche · Silenzio

un invito a riflettersi dentro le acque del lago, camminando e sostando nel giardino

resta il mio contributo per i silenziosi: un invito sempre aperto a te e a chi vuoi (anche un piccolo gruppo) a riflettersi dentro le acque del lago camminando e sostando nel giardino

….

da una Email a D.D.

GENIUS LOCI · Psiche

Manuale di psicogeografia, gli spazi urbani attraverso le emozioni

altErrare per le città, le strade, entrare e uscire dai bar, osservare come l’ambiente cambia e influenza i comportamenti affettivi è il gioco chiamato deriva da Guy Ernest Debord e Ivan Vladimirovitch Chtcheglov (Gilles Ivan) che danno il via alla “psicogeografia”.

Per approfondimenti

CASA di Coatesa · destino · GENIUS LOCI · Giardini del lago di Como · Lago · Montagnola · Paesaggio · Psiche · Scale · sentieri

Al Museo Hermann Hesse di Montagnola, nel Canton Ticino: racconto di una giornata, 17 marzo 2011

Giardini del lago di Como · Hillman James · Psiche

James Hillman parla di Giardino e Psiche

Acqua · autunno · COATESA: frazione di Nesso · DIARIO di Amaltea · FOTOGRAFIE · GENIUS LOCI · GIARDINO, ORTO, FRUTTETO, TERRAZZAMENTI in Coatesa · Noi · Psiche · stare · Tempo · Terra e Clima

Primo giorno d’autunno | Tracce e Sentieri

Sto iniziando a smantellare l’orto, che è nella sua fase esausta.
E’, però, anche il momento dei suoi prodotti finali.
Mi aggiro per i corridoi dell’orto/giardino sperando che il Destino mi riservi ancora i piaceri del ciclo della vangatura, semina, piantumazione, crescita e raccolta

Primo giorno d’autunno | Tracce e Sentieri.