BIOGRAFIA, biografie · POLITICA e STORIA · Storia Contemporanea · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Cani Fabio ( a cura di), testi di Fabio Cani, Manuel Guzzon, Silvio Peverelli, Giuseppe Rigamonti, LUIGI BALLERINI, ENRICO CANTALUPPI, giovani partigiani, NodoLibri, 2025

https://www.nodolibri.com/home/308-luigi-ballerini-enrico-cantaluppi-giovani-partigiani-antifascismo-e-resistenza-intorno-a-como-tra-albate-e-lipomo.html

Dedicato ai giovani, alle nuove generazioni e a tutte le persone che credono nei valori della Resistenza, della Libertà, della Democrazia e della Pace. È questo il ricordo di due giovani partigiani: Luigi Ballerini di 19 anni ed Enrico Cantaluppi di 21 anni, che all’alba del 24 gennaio 1945 furono trucidati dalle milizie fasciste comasche. A 80 anni dal loro sacrificio, che questo rappresenti un monito e un esempio, nella speranza che simili atti di barbarie non debbano mai più ripetersi.

I parenti dei due Martiri per la nostra Libertà hanno voluto ricostruire le vicende dei loro cari nel quadro della storia recente di Albate e Lipomo, le cui comunità hanno contribuito in modo determinante all’affermazione dei valori che la Resistenza ha restituito a tutta la popolazione. Vicende che coinvolgono persone e istituzioni civili e religiose che hanno attivamente operato per dare anche al contesto territoriale la Libertà dal fascismo.
Luigi Ballerini di 19 anni ed Enrico Cantaluppi di 21 anni furono trucidati dalle milizie fasciste a Como, all’alba del 24 gennaio 1945, lungo il torrente Cosia, attuale viale Innocenzo XI angolo via Benzi. Due giorni prima avevano tentato di catturare, con un’audace azione, l’ufficiale della Guardia Nazionale Repubblicana Mario Petrovich.

Nel volume, a partire dalle vicende personali e familiari dei due giovani, si è approfondito il contesto socio-economico e politico della realtà del popoloso quartiere di Albate e del Comune di Lipomo nella prima metà del Novecento, per evidenziare – attraverso un’approfondita ricerca storica e la valorizzazione di molte testimonianze – la rilevante partecipazione popolare alla lotta contro il nazi-fascismo.

distruzioni urbane · Informazione locale · Politica locale - Como · Stadio Giuseppe Sinigaglia · Tajana Tino · urbanistica

“Abbandonate il progetto del nuovo stadio di Como”, l’appello di 111 architetti e intellettuali di tutto il mondo. E intervista all’architetto/ingegnere Clemente Tajana

Contesto e motivazioni dell’appello

Un gruppo di 111 architetti, docenti e intellettuali internazionali ha lanciato un appello per bloccare il progetto di ristrutturazione dello Stadio Sinigaglia a Como, definendolo un rischio per il patrimonio architettonico e paesaggistico della città146. Tra i firmatari figurano nomi di rilievo come Daniel Libeskind, Rafael Moneo, Aaron Betsky e Attilio Terragni (erede di Giuseppe Terragni)124.

Le criticità sollevate includono:

  • Impatto su un’area di valore storico: l’area dei Giardini a Lago ospita capolavori razionalisti come il Novocomum, la Casa Giuliani Frigerio (entrambi di Terragni) e il Monumento ai Caduti (progettato da Terragni su schizzo di Antonio Sant’Elia)24.
  • Rischio di alterazione del contesto paesaggistico, con la costruzione di una struttura da 15.000 posti che comprometterebbe la visibilità del lago e degli edifici storici14.
  • Proposta alternativa: i firmatari chiedono di individuare un’altra area, vicina alle infrastrutture necessarie ma senza pregiudicare il patrimonio esistente25.

Reazioni istituzionali e sociali

Il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, ha respinto l’appello in modo netto, sostenendo che il progetto è parte del programma elettorale e che «la città lo vuole»257. La sua risposta, trasmessa da Espansione TV, ha suscitato polemiche: «Non sono stato eletto per giocare a flipper o a ping pong»27.

Dal fronte dei tifosi è arrivata una replica critica, firmata da Edmondo Battistini, che evidenzia come l’opposizione degli architetti sia tardiva rispetto al degrado pregresso della zona e al proliferare di palazzi3. Il lettore sottolinea che, con un’azione diretta, sarebbe possibile raccogliere 10.000 firme a favore del progetto3.

Dinamiche del dibattito

L’appello ha acceso i riflettori su un tema finora poco contestato, sollevando questioni di democrazia partecipativa e bilanciamento tra sviluppo e tutela del patrimonio. Francesco Degli Esposti, promotore dell’iniziativa, ha ribadito la necessità di un confronto più ampio, sottolineando che la rapidità delle adesioni internazionali dimostra l’importanza del tema5.

Tabella comparativa delle posizioni

PosizioneArgomenti chiave
Architetti e intellettualiTutela del patrimonio razionalista, rischio di impatto visivo, proposta alternativa
Amministrazione comunaleMantenimento del progetto per volontà popolare e impegno elettorale
TifosiCritica all’opposizione tardiva, fiducia nel sostegno popolare

Il caso riflette tensioni tra valorizzazione del territorio e esigenze sportive, con un’amministrazione che privilegia la realizzazione del progetto nonostante le obiezioni tecniche e culturali157.

  1. https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/25_marzo_28/como-le-archistar-contro-il-nuovo-stadio-impattante-anche-su-giardini-lungolago-e-visuali-il-piano-va-abbandonato-0979e4f0-479d-4a46-b806-5e73e4110xlk.shtml
  2. https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2025/03/28/da-archistar-e-intellettuali-appello-contro-lo-stadio-di-como_6768c593-7535-4db5-9ea7-980475cbfc96.html
  3. https://comozero.it/attualita/como-nuovo-stadio-noi-tifosi-meno-intellettuali-degli-architetti-ma-nemmeno-selvaggi-volendo-raccogliamo-10mila-firme-a-favore/
  4. https://www.ilgiorno.it/como/cronaca/como-archistar-e-intellettuali-da-tutto-il-mondo-contro-il-nuovo-stadio-sinigaglia-tutelare-larea-e-un-museo-a-cielo-aperto-v43r4yi6
  5. https://www.calcioefinanza.it/2025/03/30/como-scontro-nuovo-sinigaglia/
  6. https://www.virgilio.it/italia/como/notizielocali/_abbandonate_il_progetto_per_il_nuovo_stadio_di_como_111_tra_architetti_docenti_e_intellettuali_da_tutto_il_mondo_firmano_l_appello-74924665.html
  7. https://comozero.it/attualita/rapinese-chiude-la-porta-ai-111-architetti-il-nuovo-stadio-lo-faremo-la-loro-proposta-non-mi-interessa-chiusa-qua/
  8. https://www.virgilio.it/italia/como/notizielocali/como_nuovo_stadio_noi_tifosi_meno_intellettuali_degli_architetti_ma_nemmeno_selvaggi_volendo_raccogliamo_10mila_firme_a_favore_-74924940.html
  9. https://comozero.it/attualita/abbandonate-il-progetto-per-il-nuovo-stadio-di-como-111-tra-architetti-critici-e-intellettuali-da-tutto-il-mondo-firmano-lappello/
  10. https://www.quicomo.it/attualita/stadio-sinigaglia-como-architetti-contro-il-progetto-ma-il-sindaco-tira-dritto.html

distruzioni urbane · Politica locale - Como · Politica regionale e locale · Stadio Giuseppe Sinigaglia · Tajana Tino · urbanistica

intervista a Clemente TAJANA a cura di Gisella Roncoroni, “Stadio, due timori: i volumi e il rispetto del razionalismo, in la Provincia , 25 marzo 2025

pubblicata in:

https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/como-citta/stadio-due-timori-volumi-e-rispetto-del-razionalismo-o_2926790_11/

” Parliamo delle altezze del nuovo progetto…

Io contesto la simmetria che ha. Verso Monte Olimpino, quindi dietro la curva di casa, oggi abbiamo solo dei condomini, mentre verso i giardini dei monumenti straordinari. Non tenerne conto vuol dire non capire la città. Io auspico una struttura asimmetrica in altezza, con una differenza marcata tra le due curve.

L’impatto la preoccupa?

Non si può fare un rettangolo che non tiene conto della “cittadella” razionalista. Ci può stare più gente anche senza rovinare quel patrimonio. Renzo Piano ad esempio con lo stadio di Bari ha fatto cose straordinarie, si vede fuori addirittura il castello di Federico II. Il progetto che ho visto per il Sinigaglia non tiene abbastanza conto della “collezione” razionalista. Non sto dicendo, sia chiaro, che va buttato via tutto. Ma va molto rivisto. Io pongo una visione culturale.

E la visuale dal lago?

Se teniamo bassa la struttura verso il Monumento ai Caduti si continuerà a vedere la cupola del Duomo, in caso contrario no. La vista dal lago è un elemento fondamentale, già i Romani ne tenevano conto.”

STORIA LOCALE E SOCIETA' · via Cinque Giornate

Storia locale: le 5 giornate di Como

fonti informative nel libro:

“iCOMOgrafie. 365 storie per immagini da Como, Lario e Brianza” (di Fabio Cani e Gerardo Monizza)

[https://www.nodolibri.com/…/52-icomografie-365-storie…]

Biografie di persone · Politica e autobiografia · Politica locale - Como · Spallino Antonio (1925-2017) · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Convegno a 100 anni dalla nascita di Antonio Spallino, 5 aprile 2025 , in Sala Scacchi — Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato Como, Via Parini 16

Sabato 5 aprile 2025, ore 17 


LA CITTÀ PER TUTTI

Convegno a 100 anni dalla nascita di Antonio Spallino 

Sala Scacchi — Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato Como, Via Parini 16

Fel, Ferrario Enrico Luigi · STORIA LOCALE E SOCIETA' · Via Diaz

Storia del Club ESPERIA, Como, 1914

scheda storico informativa a pagine 122 del libro:

L’Esperia Football Club nacque nel 1919, ma le sue radici risalgono al 1914, quando venne fondata come Associazione Ex Martinitt. Questa associazione era composta principalmente da ragazzi e studenti provenienti dall’orfanotrofio di Como, dipendenza dei Martinitt di Milano

altre fonti informative:

https://it.wikipedia.org/wiki/Esperia_Football_Club

LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · STORIA LOCALE E SOCIETA' · Tajana Tino

Capiago-Intimiano. Clemente Tajana, Il paese di Ariberto e le piaghe dei lebbrosi, in L’Ordine/La Provincia, 23 febbraio 2025

cerca in:

https://ordine.laprovinciadicomo.it/archivio/ricerca/autore/Clemente_Tajana/

BIOGRAFIA, biografie · Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Mondelli Massimiliano, illustrazioni di Nava Tommaso, Le meravigliose vite di Plinio il Vecchio, Editoriale Lariana, 2025. Indice del libro

casa editrice:

https://editorialelariana.it/

https://www.facebook.com/editorialelariana

Massimiliano Mondelli e Tommaso Nava hanno collaborato per creare un’opera intitolata “Le meravigliose vite di Plinio il Vecchio”, un libro illustrato che esplora la vita e le opere di Gaio Plinio Secondo, noto come Plinio il Vecchio. Questo libro è stato presentato recentemente al Museo della Seta di Como e si propone di rendere accessibile la figura di Plinio, evidenziando la sua importanza come scrittore, naturalista e filosofo della natura.

Plinio il Vecchio nacque a Como nel 23 o 24 d.C. e ricoprì diverse cariche pubbliche, inclusa quella di comandante militare. È famoso per la sua unica opera sopravvissuta, la “Naturalis Historia”, un’enciclopedia in 37 libri che raccoglie conoscenze su vari argomenti, dalla zoologia alla botanica, dall’astronomia alla mineralogia. La sua morte avvenne nel 79 d.C. durante l’eruzione del Vesuvio, mentre cercava di soccorrere le persone in pericolo 1 3 5.

Il libro di Mondelli e Nava non solo racconta la vita di Plinio, ma lo presenta anche attraverso illustrazioni che arricchiscono la narrazione. La prefazione e l’introduzione sono curate da Graziano Brenna e Andrea Taborelli, conferendo ulteriori spunti critici e contestuali all’opera 24 6.

L’evento di presentazione ha suscitato interesse non solo per il contenuto del libro, ma anche per il modo in cui riesce a connettere il passato con il presente, rendendo Plinio una figura ancora rilevante nella cultura contemporanea 8.

Citations:

  1. https://www.skuola.net/letteratura-latina-eta-imperiale/plinio-vecchio-vita-opere.html
  2. https://www.visitcomo.eu/it/vivere/eventi/Le-meravigliose-vite-di-Plinio-il-Vecchio/
  3. https://it.wikipedia.org/wiki/Plinio_il_Vecchio
  4. https://www.ciaocomo.it/2024/12/09/un-libro-illustrato-per-raccontare-le-meravigliose-vite-di-plinio-il-vecchio/292023/
  5. https://www.treccani.it/enciclopedia/plinio-il-vecchio/
  6. https://museosetacomo.com/dettaglio.php?ev_id=1305&lang_id=1
  7. https://plinio23.it/plinio-il-vecchio/
  8. https://www.ciaocomo.it/2025/02/21/teatro-sociale-in-sala-bianca-si-raccontano-le-meravigliose-vite-di-plinio-il-vecchio/298961/
  9. https://www.treccani.it/enciclopedia/plinio-il-vecchio_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/
  10. https://www.romanoimpero.com/2012/09/plinio-il-vecchio.html
BIOGRAFIA, biografie · Biografie di persone · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · Mi ricordo · POLITICA e STORIA · Politica locale - Como · Spallino Antonio (1925-2017) · STORIA LOCALE E SOCIETA'

ANTONIO SPALLINO. La città per tutti. Convegno a 100 anni dalla nascita, Como, 5 aprile 2025, alla sala Scacchi, Via Parini 16

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Il diritto come regola dell’uomo

5 aprile 2025

Antonio Spallino, ^Nino^ per gli amici più stretti, è stato molte cose. Tra queste, un avvocato rispettato dai giudici e ammirato dai colleghi. Avviato alla professione nello studio del padre, Lorenzo Spallino, Ministro e senatore della Repubblica, è stato uno dei maggiori amministrativisti italiani, autore di importanti pubblicazioni sulla programmazione delle città antiche, che ha donato alla città di Como il proprio sapere professionale nel periodo in cui è stato prima assessore all’Urbanistica (1965–1970) e, poi, Sindaco (1970–1985).

Il testo dell’incontro ^Etica e prassi^ del 1992, ristampato a cura dello studio che porta ancora il suo nome e che si propone di perpetuarne i valori, è intriso di una cultura del diritto fortemente antropologica, dato che questo, come si legge, «decide della sorte di una controversia economica e quindi di un uomo; qualche volta decide anche della vita».

Difendere il senso della legge, disse quella sera, è più importante che difendere le mura della città: il diritto come regola dell’uomo, come appartenenza ad una comunità.

Antonio Spallino ha riversato in più di cinquant’anni di professione un tratto di eleganza d’altri tempi, la disponibilità al dialogo, un’educazione alla civiltà che queste pagine educano a ricordare. È utile esercizio rileggerle, non solo per i giuristi.

Lorenzo Spallino — Studio Legale Spallino

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La città per tutti Convegno a 100 anni dalla nascita di Antonio Spallino

Sabato 5 aprile 2025, ore 17

Sala Scacchi — Camera di Commercio Industria Agricoltura Artigianato Como, Via Parini 16

Camminare in COMO città · Centro Storico di Como · COMO città · Conosco Como? · La Provincia · Palazzi ed edifici · quotidiani locali · STORIA LOCALE E SOCIETA' · Via Diaz · Via Natta · Vie e Piazze

La zona di Como-centro che fu la sede del del quotidiano L’ORDINE (1879- 1984) e del partito della DC-Democrazia Cristiana, in Via Diaz/angolo Via Natta

Il quotidiano L’Ordine di Como ha una storia ricca e complessa che si estende per oltre un secolo. Ecco una panoramica delle sue principali fasi:

Storia Iniziale (1879-1984)

  • Fondazione: L’Ordine fu fondato nel 1879 da Pietro Carsana, vescovo di Como, come organo ufficiale della Diocesi di Como[1].
  • Evoluzione: Inizialmente pubblicato come trisettimanale, divenne quotidiano nel 1885 sotto la direzione del vescovo Carsana[1].
  • Direttori Storici: Tra i direttori storici vi furono Pietro Carsana e Giuseppe Brusadelli, che guidò il giornale dal 1943 al 1977[1].

Chiusura e Rinascita (1984-2008)

  • Chiusura: Il giornale cessò le pubblicazioni nel 1984.
  • Rinascita: Nel 2008 Alessandro Sallusti rilanciò L’Ordine come quotidiano di opinione con un’impronta laica, diversamente dalle sue origini cattoliche[1].

Crisi Finanziaria e Nuova Forma (2008-Oggi)

  • Crisi Finanziaria: A causa di tre bilanci in perdita consecutivi, la società editrice fu messa in liquidazione nel 2012.
  • Supplemento Culturale: Dal luglio del 2013 L’Ordine è diventato un supplemento culturale settimanale de La Provincia, uscendo con le edizioni di Como e Sondrio ogni domenica. Recentemente è stato aggiunto anche alla versione per Lecco a partire dal gennaio del 2024[1][2].

Attualmente si concentra su tematiche culturali variegate con firme autorevoli.

Direttori Attuali

Diego Minonzio è menzionato come figura chiave nella gestione de L’Ordine dopo il suo passaggio a supplemento culturale de La Provincia[1].

scheda alla pagina 134/135 del libro:


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/L’Ordine
[2] https://ordine.laprovinciadicomo.it/pages/chi_siamo/
[3] https://lagodicomo.jimdofree.com/como/storia/
[4] https://it.wikipedia.org/wiki/La_Provincia
[5] https://ordine.laprovinciadicomo.it/archivio/
[6] https://www.newslinet.com/lordine-torna-in-edicola-ed-e-battaglia-tra-la-curia-di-como-e-il-direttore-della-testata/
[7] https://www.professionereporter.eu/2025/02/provincia-di-como-direttore-ai-giornalisti-lottocento-e-finito-arrendiamoci/
[8] https://www.ebay.it/itm/252857284975

Scrive Luciana B. (il 13 febbraio 2025, tramite facebook):

“Gli uffici del quotidiano L’Ordine avevano sede nel palazzo alla sua sinistra. C’erano anche i macchinari per la stampa: le rotative si accendevano intorno alle 22.30, ne ricordo ancora il rumore. (Al loro posto, oggi si trova la sede di Spazio Natta)

Una cara amica, Gabriella Pesenti, iniziò la sua carriera giornalistica proprio lì, nei primi anni 80, seguendo la cronaca giudiziaria.

A piano terra invece, negli anni 70 avevano sede gli uffici della Olivetti – successivamente sostituiti dagli uffici sede della Democrazia Cristiana.”

COMO città · Conosco Como? · Mappa e Stradario di COMO · MAPPE · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Una MAPPA della città di COMO, 1888 (allegata a: Marazzi Lorenzo, a cura di, COMO e DINTORNI, Vita di quartiere narrata in “famiglia”, Edizioni della Famiglia Comasca, 1991)

vai alla scheda del libro:

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sito: DAL LAGO DI COMO AL SUDAMERICA. DALLE ALPI ALLE ANDE, BENE LARIO, UN PAESE TRA DUE MONDI

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Home – Dalle Alpi alle Ande

https://dallealpialleande.it/

Tra il 1861 e il 1915 emigrarono nove milioni di italiani, di cui un milione e 400mila lombardi, e attualmente risultano 48.361 comaschi iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero).

Nel contesto di questa grande storia, il progetto “Dalle Alpi alle Ande” prende in considerazione due aree circoscritte situate sulla sponda occidentale del Lago di Como, la Val Menaggio e la Tremezzina, dove la grande emigrazione ha costituito un’epopea dai contorni eccezionali per almeno tre motivi.

A colpire è in primis il numero degli iscritti all’Aire, rappresentativo dell’elevata quota di discendenti dei nostri emigranti che, anche a distanza di generazioni, ha voluto mantenere, o in diversi casi riacquisire, la cittadinanza italiana. In testa vi sono i Comuni di Bene Lario, che conta 291 paesani registrati all’Aire a fronte di 346 abitanti, e Grandola ed Uniti, con un rapporto di 535 a 1289.

Significativi anche i dati di Menaggio, con 823 iscritti Aire e 3083 abitanti, e Tremezzina, dove il rapporto è 607 a 4993. In secondo luogo, sorprende il fatto che chi da queste zone è emigrato in Sud America abbia scelto come meta primaria il paese più lontano e complesso da raggiungere, ovvero il Cile (512 iscritti Aire complessivi tra i quattro Comuni), seguito dall’Uruguay (347), mentre l’Argentina, approdo principale per gli italiani trasferiti nell’emisfero australe, è soltanto al terzo posto con 310 nominativi presenti nelle liste dell’Aire.

Infine, colpisce il legame che gli emigranti hanno mantenuto con i paesi di origine, influendo sul loro sviluppo grazie a importanti donazioni.

Uno spaccato eccezionale di tutto questo è emerso nel 2004, grazie a un baule pieno di storie e documenti ritrovato nel sottotetto di una casa di Grona, frazione di Grandola e Uniti. Dallo studio di questo baule ha avuto avvio il progetto nel 2019.

Sito a cura di:

● Mario Abele Fumagalli – Sindaco di Bene Lario
● Pietro Berra – giornalista e scrittore, presidente associazione Sentiero dei Sogni
● Roberta Scheggia – volontaria impegnata dal 2004 nella raccolta di documenti sull’emigrazione da Bene Lario e Grona
● Mirna Ortiz Lopez – cittadina cilena residente a Como, webmaster impegnata nella ricerca e digitalizzazione di documenti e testimonianze relative all’emigrazione dal Lago di Como al Cile e viceversa
● Paola Arias – fotografa cilena