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Il Monumento alla Resistenza. Un’opera unica, articolo di Giorgio Casati, in la Provincia/Stendhal, 10 maggio 2025, pag. 44

letto in edizione cartacea

cerca nel sito della Provincia di Como:

https://www.laprovinciadicomo.it/

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IL MOVIMENTO SOSPESO. Gianni Colombo e il Monumento alla Resistenza Europea, Mostra, dal 26 aprile al 2 maggio 2025

Monumento alla Resistenza: Storia e Memoria trattate come ...
monumento - Foto di Monumento alla Resistenza Europea, Como ...

La mostra “Il movimento sospeso. Gianni Colombo e il Monumento alla Resistenza europea” è in programma dal 24 aprile al 2 giugno 2025 a Como, presso Spazio Natta (via Natta 18) e l’atrio di Confindustria Como (via Raimondi 1)12.

L’inaugurazione si tiene il 24 aprile alle 17.3018.

L’evento celebra l’80° anniversario della Liberazione, esponendo materiali d’archivio sul monumento progettato da Colombo, tra cui disegni, foto e l’opera Bariestesia (1975)13.

Struttura della mostra

  • Spazio Natta: documenti progettuali, modellini in scala e grafiche che illustrano l’evoluzione del monumento, curata da Marco Scotini16.
  • Sede Confindustria: sezione complementare con focus sul contesto storico-politico della Resistenza europea13.

Il monumento di Colombo
Realizzato nel 1983 lungo il lago di Como, l’opera rompe con la monumentalità tradizionale attraverso:

  • Percorsi inclinati a tre rampe, concepiti come spazi di incontro collettivo15.
  • Lastre metalliche con lettere di condannati a morte della Seconda guerra mondiale, tratte dall’antologia einaudiana del 195415.
  • Contro-monumentalità che trasforma la memoria in esperienza fisica, con strutture che alterano percezione e gravità15.

La mostra evidenzia come Colombo abbia sostituito la rappresentazione figurativa con un “movimento interrotto”, creando un dialogo tra spazio architettonico e memoria storica15.

fonti informative:

  1. https://www.comune.como.it/novita/comunicati/IL-MOVIMENTO-SOSPESO-Gianni-Colombo-e-il-Monumento-alla-Resistenza-europea/
  2. https://www.oggiacomo.it/eventi/?link=%2Fit%2Fevents%2F2025%2F4.3movimento-sospeso
  3. https://ecoinformazioni.com/2025/04/16/video-conferenza-stampa-gianni-colombo-per-la-resistenza-europea-in-mostra/
  4. https://spaziotadini.com/2025/04/12/mostra-sulla-resistenza-europea-arte-e-memoria/
  5. https://italics.art/tip/gianni-colombo-scoprire-larte-contemporanea-a-como/
  6. https://www.ciaocomo.it/2025/04/16/80esimo-anniversario-della-liberazione-allo-spazio-natta-di-como-la-mostra-sul-monumento-della-resistenza-europea/302901/
  7. https://www.visitcomo.eu/it/nl/2025/messaggio_20250417-10.05.51
  8. https://www.instagram.com/giannicolomboarchivio/p/DIiz8kooJaa/

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sito: DAL LAGO DI COMO AL SUDAMERICA. DALLE ALPI ALLE ANDE, BENE LARIO, UN PAESE TRA DUE MONDI

vai a:

Home – Dalle Alpi alle Ande

https://dallealpialleande.it/

Tra il 1861 e il 1915 emigrarono nove milioni di italiani, di cui un milione e 400mila lombardi, e attualmente risultano 48.361 comaschi iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero).

Nel contesto di questa grande storia, il progetto “Dalle Alpi alle Ande” prende in considerazione due aree circoscritte situate sulla sponda occidentale del Lago di Como, la Val Menaggio e la Tremezzina, dove la grande emigrazione ha costituito un’epopea dai contorni eccezionali per almeno tre motivi.

A colpire è in primis il numero degli iscritti all’Aire, rappresentativo dell’elevata quota di discendenti dei nostri emigranti che, anche a distanza di generazioni, ha voluto mantenere, o in diversi casi riacquisire, la cittadinanza italiana. In testa vi sono i Comuni di Bene Lario, che conta 291 paesani registrati all’Aire a fronte di 346 abitanti, e Grandola ed Uniti, con un rapporto di 535 a 1289.

Significativi anche i dati di Menaggio, con 823 iscritti Aire e 3083 abitanti, e Tremezzina, dove il rapporto è 607 a 4993. In secondo luogo, sorprende il fatto che chi da queste zone è emigrato in Sud America abbia scelto come meta primaria il paese più lontano e complesso da raggiungere, ovvero il Cile (512 iscritti Aire complessivi tra i quattro Comuni), seguito dall’Uruguay (347), mentre l’Argentina, approdo principale per gli italiani trasferiti nell’emisfero australe, è soltanto al terzo posto con 310 nominativi presenti nelle liste dell’Aire.

Infine, colpisce il legame che gli emigranti hanno mantenuto con i paesi di origine, influendo sul loro sviluppo grazie a importanti donazioni.

Uno spaccato eccezionale di tutto questo è emerso nel 2004, grazie a un baule pieno di storie e documenti ritrovato nel sottotetto di una casa di Grona, frazione di Grandola e Uniti. Dallo studio di questo baule ha avuto avvio il progetto nel 2019.

Sito a cura di:

● Mario Abele Fumagalli – Sindaco di Bene Lario
● Pietro Berra – giornalista e scrittore, presidente associazione Sentiero dei Sogni
● Roberta Scheggia – volontaria impegnata dal 2004 nella raccolta di documenti sull’emigrazione da Bene Lario e Grona
● Mirna Ortiz Lopez – cittadina cilena residente a Como, webmaster impegnata nella ricerca e digitalizzazione di documenti e testimonianze relative all’emigrazione dal Lago di Como al Cile e viceversa
● Paola Arias – fotografa cilena

Biografie di persone · Storia e Economia · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Fabrizio Cartocci, Erano tempi così. I lavoratori della Provincia di Como prima dell’Unità d’Italia (1815-1861), Dominioni editore, 2024

scheda dell’editore:

Erano tempi così. Era la prima metà del XIX secolo, l’Italia non esisteva ancora, e nel Lombardo-Veneto la provincia di Como si estendeva dal Lago Maggiore all’Adda.

Erano tempi duri, di uomini, donne e bambini che, per garantirsi il vitto quotidiano, erano costretti a lavorare fino a quindici ore al giorno e a sopportare sforzi esagerati in ambienti lavorativi malsani.

Attraverso un lavoro minuzioso di documentazione e un’accurata ricerca linguistica, Fabrizio Cartocci cataloga, analizza e ricompone il tessuto lavorativo del Comasco, permettendo al lettore di conoscere approfonditamente le tecniche, le difficoltà e la quotidianità di mestieri nati in un passato remoto (vetrai, cartai, setaioli, cotonieri, conciatori, minatori, fonditori, calcinaroli, torbieri e altri ancora).

Passando per i mestieri di un tempo, Cartocci mette in risalto la morfologia di un intero territorio e riscrive lo schema sociale di un periodo storico complesso, ancora molto lontano dai traguardi raggiunti nella modernità, come il rispetto verso il lavoratore e l’attenzione nei confronti delle categorie più deboli. Perché, nonostante la provincia comasca fosse tra le più sviluppate del Regno Lombardo-Veneto, i suoi abitanti vissero a lungo con due compagne di vita: povertà e malnutrizione.

L’autore

Fabrizio Cartocci si è laureato presso l’Università degli Studi di Milano in Giurisprudenza e in Storia, con specializzazione in storia economica, conseguendo la lode accademica. Studioso dell’economia del Settecento e dell’Ottocento lombardo, ha pubblicato per Dominioni Editore, nel 2014, Cesare Beccaria e l’industria serica comasca e, nel 2018, I lavoratori della seta nella Lombardia austriaca.

Brianza · Storia e Economia · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Tiziano Casartelli, Cascine, botteghe, fabbriche. Spazi del lavoro nella Brianza del Novecento, Edizioni Canturium

pagina facebook di Canturium:

https://www.facebook.com/canturium

cerca informazioni in rete sul libro:

http://tinyurl.com/45mw5db6

Biografie di persone · Storia e Economia · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Ronchetti Bralla Franca, C’era una volta il contrabbando. Storie e storie dello “sfroso romantico” tra Lario e Ceresio, Lariologo, 2023. Indice del libro

Sei racconti di contrabbando accompagnati da una approfondita ricerca storia, dalle testimonianze dirette dei protagonisti e da una ricca selezione di immagini d’epoca

scheda dell’editore:

https://www.lariologo.it/novita/cera-una-volta-il-contrabbando/

Una consuetudine, tra fatica e avventura, che nei paesi di confine ha costituito spesso la sola possibilità di sopravvivenza: il contrabbando, lo “sfroso” ha rappresentato una lunga stagione di cui va salvaguardata la memoria tramite le testimonianze e i ricordi di pericoli e imprese scanditi da un andirivieni dalla frontiera fatto di sfide, soprattuto nei confronti di povertà e miseria.
L’aggettivo “romantico” riservato ad un contrabbando di sussistenza, nel segno del rischio e della precarietà, si adatta bene alle persone e alle comunità che lo vissero come unico rimedio agli stenti.
Grazie ai racconti d’epoca, tutti ambientati nell’incantevole territorio lariano, e all’accurata ricerca storica, ritroviamo interessanti curiosità, espedienti e fantasiosi stratagemmi che caratterizzarono la contesa tra “Burlanda e Sfrusaduu” consumata a cavallo della rete di confine che s’innalzava scampanellando lungo la nostra frontiera.

 

INDICE DEL LIBRO

PREFAZIONE

LA STORIA
Il contrabbando nel comasco
Il contrabbando di bambini
I cani contrabbandieri e la “siepe metallica”
Clemente Malacrida detto “Ment”
L’epoca del riso (1943-1947)
L’epoca del tabacco (1948-1973)
Due fantasiosi trucchi e un curioso aneddoto
Traffico minuscolo
L’assedio di Lezzeno
“Le pallottole che rimbalzano dalle nuvole”
Le “vie” degli spalloni
Il Museo delle dogane di Gandria
Il Piccolo Museo della Guardia di Finanza e del contrabbando di Erbonne

LE TESTIMONIANZE
Momenti di vita

LE STORIE, i racconti
Cecco il contrabbandiere
La fidanzata del contrabbandiere
Valsolda, spie e contrabbando
I confetti insanguinatidi S. Bartolomeo Val Cavargna
La rete di confine

LE IMMAGINI

Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane · Storia e Economia · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Plinio il Vecchio, l’umano (Storia naturale, Libro VII), a cura di Guglielmo Monetti, con un testo di Marino Niola, Marsilio, 2023

LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie · Storia e Economia · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Caravanserraglio. Racconti dal mondo di Plinio. Testi di Anna Bergna, fotografie di Davide Bordogna, Psicografici editore, 2023. Indice del libro

Camminare in COMO città · COMO città · Conosco Como? · Storia e Economia

La bellezza oltre la paura – Alla scoperta della Como rinascimentale, scritto e diretto da Paolo Lipari

AMBIENTE, ECOLOGIA, AREE URBANE · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · Storia e Economia · Terrazzamenti · TERRAZZAMENTI

Paesaggi ritrovati. I TERRAZZAMENTI LARIANI attraverso il Catasto lombardo-veneto, di Luca Bonardi e Davide Mastrovito, 2019

da: https://www.cisge.it/ojs/index.php/geostorie/article/view/287

Sondrio · Storia e Economia · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Rita Pezzola,  Tracce minime.   Le radici del Medioevo nel territorio di Sondrio, FrancoAngeli, 2023

cover libro
Rita Pezzola,  Tracce minime.   Le radici del Medioevo nel territorio di Sondrio

COLLANA: Varie – Open Access

La Valtellina non è contesto di grandi cattedrali medievali o di vasti giacimenti di pergamene. Eppure è terra ricca di fonti per ricostruirne la

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BIBLIOGRAFIE, LIBRI e EDITORI · BIOGRAFIA, biografie · CULTURA e CULTURA LOCALE · Storia e Economia · STORIA LOCALE E SOCIETA'

La Famiglia Comasca invita alla presentazione del libro SENZA PERDERE IL FILO  di Giuseppe Guin, giovedì 16 febbraio 2023 ore 17.30