CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · Guin Giuseppe · Librerie · LIBRI e EDITORI · Libri su Como e il Lario

Giuseppe Guin presenta il suo nuovo libro: G.M.  I sogni e le imprese di Guido Monzino, Dominioni editore, Sabato 27 maggio ore 16 Villa del Balbianello

Sabato 27 maggio ore 16 Villa del Balbianello

Giuseppe Guin presenta il suo nuovo libro: G.M.  I sogni e le imprese di Guido Monzino

G.M. – I sogni e le imprese di Guido Monzino esce in due edizioni, italiano e inglese, e sarà disponibile in tutte le librerie dal 27 maggio 2023.

Scritto da Giuseppe Guin, edito da Dominioni Editore, è stato realizzato con il patrocinio del Fai, che proprio da Monzino, ha ricevuto come lascito testamentario Villa del Balbianello sul Lago di Como.

Il libro

Attraverso storie, aneddoti e testimonianze dirette, Guin narra la vita di Guido Monzino: imprenditore, alpinista, esploratore.
Dopo la conquista del Polo Nord e la spedizione all’Everest, l’ultimo sogno diventato realtà è il Balbianello, la villa sul lago di Como che Guido Monzino ha donato al Fai.

Il cuore del volume è composto dagli aspetti più rilevanti della variegata esistenza di Monzino. Più che una cronaca degli eventi della vita, G.M. – I sogni e le imprese di Guido Monzino è una percorso “emozionale” nella vita del protagonista, un romanzo-documentario che privilegia i risvolti umani della persona, prestando attenzione all’uomo oltre che alle imprese compiute, alle caratteristiche interiori oltre che alle conquiste portate a termine.

Preordina il libro
Bellano · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival

IL BELLO DELL’ORRIDO.  Spavento, stupore, meraviglia.  incontri d’autore vistalago a Bellano,  a cura di Armando Besio.  ALESSANDRA SELMI,   “AL DI QUA DEL FIUME”, Crespi d’Adda, dal cotonificio al villaggio operaio,  sabato 27 maggio 2023 – ore 18.30

Paesaggio

Carlo Tosco, Gabriella Bonini (a cura di), Il paesaggio agrario italiano: sessant’anni di trasformazioni da Emilio Sereni a oggi (1961-2011), Viella editore, 2023

scheda dell’editore:

https://www.viella.it/libro/9791254692950

Gli studi sul paesaggio agrario di Emilio Sereni restano tuttora di grande attualità. La storia dei territori, nel loro intrinseco rapporto tra uomo e natura, è la storia del suolo modellato dal lavoro dei contadini, delle trasformazioni fondiarie, degli ordinamenti colturali, degli insediamenti e delle infrastrutture, ma anche dei rapporti di produzione, con esiti che si caricano di valenze sociali, culturali e visive.

I contributi qui presenti raccolgono l’eredità di Emilio Sereni e dimostrano l’attualità della sua lezione, la robustezza delle sue argomentazioni e il fascino che il mondo delle campagne non smette di esercitare. Riprendere oggi a studiare Emilio Sereni ha un significato forte, che richiama i valori dell’antifascismo, della resistenza e le lotte per la giustizia sociale.

  • Presentazione
  • I. Studi e ricerche
    • Carlo Tosco, L’eredità di Emilio Sereni tra storia e politica
    • Anna Sereni, Non era una semplice “scampagnata”. I paesaggi privati di Emilio Sereni
    • Emilio Martín Gutiérrez, Il paesaggio in evoluzione: riflessioni sul libro di Emilio Sereni Storia del paesaggio agrario italiano
    • Franco Cambi, Emilio Sereni e l’archeologia. La costruzione di una globalità, delle fonti e degli approcci
    • Giuliana Biagioli, Catasti e toponomastica come fonti per la storia del paesaggio agrario
    • Carlo Alberto Gemignani, Sereni in Liguria (settembre 1951). Fonti e osservazioni di terreno per la storia del paesaggio agrario
    • Mauro Agnoletti, L’approccio di Emilio Sereni nello studio del paesaggio e nelle politiche di tutela
    • Tiziano Tempesta, La legge di inerzia del paesaggio agrario di Emilio Sereni
    • Giuseppe Barbera, «Razionalmente curato, modernamente sviluppato»: l’auspicio di Emilio Sereni per il paesaggio delle nuove generazioni
    • Marco Marchetti, Transizione ecosistemica e diversità negli usi del suolo del paesaggio italiano nel XXI secolo
    • Jan Douwe van der Ploeg, La rinascita dell’agricoltura contadina e il suo impatto paesaggistico
  • II.a. Le trasformazioni del paesaggio agrario da Sereni a oggi. Italia settentrionale e centrale
    • Emiro Endrighi, Presentazione
    • Carmen Angelillo, Nicola Balboni, Carlo Peraboni, Leggere le trasformazioni del paesaggio a partire dal riconoscimento del valore delle permanenze
    • Walter Baricchi, Paesaggio e case rurali. Il caso della Regione Emilia-Romagna: tra distruzione e rigenerazione del patrimonio storico-culturale
    • Sara Cipolletti, Alessia Guaiani, Trasformazioni del paesaggio agrario. Dalle organizzazioni mezzadrili alle nuove produzioni vitivinicole nel Medio Adriatico
    • Davide Donatiello, Valentina Moiso, Il paesaggio vitivinicolo nei territori del Moscato bianco. Immaginari, tradizione, retorica della qualità
    • Chiara Lanzoni, Paesaggio agrario e sostenibilità. Le aree di transizione della Riserva MAB UNESCO Po Grande
    • Raffaella Laviscio, Permanenze e trasformazioni del paesaggio agrario di villa: esperienze di Lombardia
    • Simona Messina, Susanna Passigli, Francesco Spada, Persistenza di una pastorizia tradizionale nella Campagna Romana
    • Stefano Piastra, Apogeo, declino, riconversione di un paesaggio. Geostoria dello zucchero in Romagna nell’ultimo sessantennio
    • Pietro Giovanni Pistone, Federico Rossi, I mutamenti nei paesaggi agrari delle “sistemazioni montane” a partire dall’opera di Sereni
    • Alessandro Raffa, Per un paesaggio-laboratorio climate-resilient nel sito UNESCO delle Colline del Prosecco
    • Roberto Ricci, Il paesaggio agrario in Abruzzo tra mutamenti e persistenze: l’aristocrazia contadina di Camillo Montori a Controguerra
    • Bianca M. Seardo, Non è (solo) un paesaggio del vino. Forme della viticoltura promiscua fra specializzazione e abbandono: il Canavese
  • II.b. Le trasformazioni del paesaggio agrario da Sereni a oggi. Italia meridionale e insulare
    • Saverio Russo, Presentazione
    • Beatrice Agulli, Paesaggi serricoli mediterranei: spazi in attesa tra innovazione e obsolescenza. Il caso della Piana di Vittoria
    • Marina Arena, Paesaggi della smallness. Piccoli centri e patrimonio rurale nel sistema ambientale e paesaggistico messinese
    • Roberto Banchini, La pianificazione paesaggistica di fronte alle dinamiche di trasformazione del paesaggio agrario italiano
    • Patrizia Burlando, “Italian” Countryside. A Report
    • Maria Rossana Caniglia, L’architettura del paesaggio del Marchesato di Crotone dopo la Riforma agraria degli anni Cinquanta
    • Giuseppe Carlone, Maddalena Scalera, I paesaggi della riforma agraria in Basilicata nel Piano Paesaggistico Regionale
    • Marco Cillis, Il paesaggio della piana di Monastero a Pantelleria: permanenze, trasformazioni, scenari
    • Maurizio Di MarioAger-saltus: per una ritrovata armonia tra ritmi della natura e bisogni dell’uomo
    • Ilaria Falconi, I paesaggi rurali: il ruolo dell’agricoltura, le agroenergie, la sostenibilità ambientale e il ruolo della PAC
    • Nicola Galluzzo, Ruolo dei distretti e delle produzioni di qualità certificata nella tutela e valorizzazione del paesaggio agrario italiano
    • Giuseppe Lo Pilato, Laura Sarti, Il Giardino della Kolymbethra nel Parco della Valle dei Templi: il paesaggio agrario nell’era del turismo esperienziale
    • Davide Marino, Lorenzo Nofroni, Serena Savelli, Per una lettura “paesaggistica” delle trasformazioni e delle permanenze di uso del suolo
    • Barbara Pizzo, Alessandra Valentinelli, Alle radici del dibattito Post-Growth: la lezione di Emilio Sereni
    • Daniela Stroffolino, Il paesaggio irpino dall’Inchiesta di Emilio Sereni e Manlio Rossi Doria per l’Inea ai giorni nostri
  • III.a. Fonti e metodi per la storia del paesaggio. Archeologia, geostoria e patrimonio intangibile
    • Anna Sereni, Presentazione
    • Durdica Bacciu, Marcello Cabriolu, Il paesaggio agropastorale del nord Sardegna: la Gallura e l’habitat disperso
    • Paola Branduini, Mauro Varotto, «L’essenziale è invisibile agli occhi»: il paesaggio rurale storico tra evidenze tangibili e intangibili
    • Serena Caroselli, Augusto Ciuffetti, Memorie di luoghi e paesaggi. Per una storia ambientale dell’Appennino centrale
    • Maurizio Coccia, La vite maritata in Valle Umbra e sull’Appennino: da “coltura colonizzatrice” a patrimonio culturale. Appunti per la tutela
    • Annalisa Colecchia, Patrimonio paesaggistico e forme di gestione comunitaria nell’Abruzzo montano
    • Valentina De Santi, Luisa Rossi, Metodologie per lo studio del paesaggio agrario di un sito UNESCO: il caso dell’Isola Palmaria
    • Alessia Morigi, Filippo Fontana, Francesco Garbasi, Inter Amnes: ricognizioni di superficie, lettura integrata e restituzione digitale del paesaggio parmense antico
    • Roberto Ibba, Paesaggi immaginati. Visioni del paesaggio rurale sardo nel Settecento
    • Andrea Marçel Pidalà, Il paesaggio dei Nebrodi in Sicilia come “giardino del Mediterraneo”
    • Manuel Vaquero Piñeiro, Paesaggi agrari in trasformazione. Le bonifiche pontine nell’Archivio Gelasio Caetani di Roma
  • III.b. Fonti e metodi per la storia del paesaggio. Sistemazioni agrarie, tradizione e sviluppo
    • Mauro Agnoletti, Presentazione
    • Pier Luigi Dall’Aglio, Paolo Storchi, Comprendere il paesaggio attuale nella sua complessità. Riconoscere l’eredità del passato attorno a noi
    • Viviana Ferrario, La coltura promiscua della vite nei catastici e nelle mappe peritali di area veneta (XVI-XIX secolo)
    • Nicola Gabellieri, Pietro Piana, Fonti odeporiche per la storia del paesaggio tra epistemologie sereniane e nuove prospettive metodologiche
    • Hessam Khorasani Zadeh, Appunti per una storia congiunta del paesaggio agrario e della riproduzione sociale delle famiglie contadine
    • Achille Lodovisi, Alla ricerca di un difficile equilibrio: il fiume Panaro tra media collina e alta pianura. Fonti per la storia di un paesaggio
    • Andrea Longhi, Mauro Volpiano, Paesaggi agrari, dall’interpretazione storica alla pianificazione paesaggistica: il Piano Paesaggistico Regionale del Piemonte
    • Frida Occelli, Denise Rusinà, Simone Vallero, Torino, linea 2 della metropolitana: analisi archeologica tramite la lettura storica del paesaggio
    • Alessandra Panicco, La crisi del paesaggio tradizionale della piantata padana nel Piemonte meridionale
    • Giovanna Pezzi, Marco Conedera, Enrico Muzzi, Patrik Krebs, Utilizzo del Dizionario corografico di Serafino Calindri per ricostruire i sistemi agro-forestali del XVIII secolo
LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie

i PROMESSI SPOSI di MANZONI raccontato da Matteo De Benedittis, illustrazioni di Cinzia Battistel, Gribaudo, 2023. Indice del libro

ARTE · Bergamo · GENIUS LOCI · LUOGHI D'ITALIA

Claudia Losi presenta un’installazione permanente sulla Via della Sorelle, il cammino di 130 chilometri che collega Brescia e Bergamo: un invito lento alla riscoperta del paesaggio

ARTE · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival

PRESENTAZIONE DEL LIBRO Il gatto di Rembrandt di Alberto Brambilla, venerdì 26 maggio, ore 18.00, Via Borgovico 163, Como. l’autore dialogherà con Luigi Cavadini The Art Company Como

Il gatto di Rembrandt
PRESENTAZIONE DEL LIBRO Il gatto di Rembrandt di Alberto Brambilla, venerdì 26 maggio, ore 18.00, Via Borgovico 163, Como. l’autore dialogherà con Luigi Cavadini The Art Company Como
“Venezia, Museo Correr, la luce azzurra che entra dalle finestre.Uno studioso è chino su delle carte che lo porteranno lontano.In particolare a Becàncon, città geometrica e misterica che percorrea lungo con l’ingenuità vigile d’un flàneur. La folgorazione giungeràda un piccolo di Rembrandt, sepolto nei magazzini del Musée des Beaux-Artdella città francese. Sarà un enigma da decifrare, saranno storie da dipanare.Il gatto di Rembrandt è un testo che mescola in maniera originalissima narrazione ed erudizione, trame misteriose e sottile ironia”
Alberto Brambilla, storico dell’arte mancato è artista in proprio tanto sottile da sfiorare l’inesistenza. Laureatosi in Filologia medievale e umanistica con Giuseppe Billanovich, è di professione storico della cultura otto-novecentesca. È membro dell’Elci della Sorbona e fa parte del comitato scientifico dell’Edizione nazionale delle opere di Carducci. Ha esordito nella narrativa con il romanzo Viola come il sangue (Limina, 1998, premio Coni).
Spallino Antonio · Storia Contemporanea · STORIA LOCALE E SOCIETA'

il 28 maggio 1983 venne inaugurato il Monumento alla Resistenza Europea di Como, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini

27 maggio 2023

Biblioteca comunale “P. Borsellino”, Como

Carissimi,

il 28 maggio 1983 venne inaugurato il Monumento alla Resistenza Europea di Como, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini.

In occasione del quarantesimo anniversario, il Comitato provinciale comasco dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha organizzato per sabato 27 maggio, presso la biblioteca comunale di Como, il convegno “Monumento alla Resistenza Europea: 40 anni di memoria per la pace“.

Sarò onorato di contribuire con il ricordo di ciò che significò, politicamente e umanamente, questo progetto per mio padre e per la Como di allora.

La storia del Monumento conserva intatti insegnamenti preziosi anche per la città di adesso, perché quelli erano i tempi in cui, secondo le parole di papà, si insegnava ad avere “la pazienza e la serenità dell’accoglienza civile, del dialogo tra le culture”, così da “nutrire di competenza la linfa di verità che fluisce o muore nella gestione della città“.

Vi aspetto

Lorenzo Spallino

Monumento alla Resistenza Europea: 40 anni di memoria per la pace.
Sabato 27 maggio 2023, a partire dalle ore 14:30
Biblioteca comunale “P. Borsellino”
Piazzetta V. Lucati 1, Como

Berra Pietro · CAMMINARE · Camminare in COMO città · Centro Storico di Como · Chiese in Como città · COMO città · Conosco Como? · Libri su Como e il Lario · STORIA LOCALE E SOCIETA' · Tajana Tino

TAJANA Clemente, PASSEGGIATE COMASCHE. In cammino per Como e dintorni tra storia e futuro. Testi a cura di Piero Berra, copertina di Mirna Ortiz, New Press edizioni, 2023. Indice del libro