Ville · Ville sul Lario

Il nuovo polo culturale “Casabianca” a Como, Articolo di Serena Brivio in La Provincia, 17 novembre 2025

“Casabianca” a Como è un progetto culturale inaugurato da Paolo e Antonella De Santis, noto collezionista e famiglia impegnata culturalmente.

Si tratta di una residenza d’arte situata in un edificio storico lungo il lungolago di Como, rivestito di marmo botticino, che ospita una collezione permanente di opere d’arte di alto profilo, tra cui capolavori di Arte Povera e maestri internazionali.

Questo spazio è pensato non solo come luogo espositivo ma anche come polo multifunzionale che comprende una caffetteria d’arte chiamata “Cova Casabianca,” spazi per eventi, e tre suite per ospiti che desiderano un’esperienza immersiva tra arte e bellezza.

Il progetto è stato realizzato con un forte senso civico e il desiderio di rendere l’arte accessibile a tutti, con particolare attenzione ai bambini e ai giovani, prevedendo iniziative educative.

La villa è stata restaurata con cura per mantenere intatto il suo fascino storico, unendo arte, ospitalità e cultura in un’unica esperienza.

L’apertura al pubblico è avvenuta o avverrà il 27 novembre 2025, offrendo alla città di Como un nuovo importante polo culturale sul lungolago.laprovinciadicomo+1

  1. https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/como-citta/si-svela-il-progetto-casabianca-arte-e-passione-civica-sul-lungolago-o_3463157_11/
  2. https://www.passalacqua.it/it/oggi/
  3. https://x.com/laprovinciadico
  4. https://www.conapo.it/2021/csq20_graduatoria_idonei.pdf
  5. https://saywho.it/say_what/villa-passalacqua-x-de-santis-una-nuova-idea-di-lusso-sulle-rive-del-lago-di-como/
  6. http://www.organismo-am.it/documenti/elenchi/EsportazioneElencoAgentiInAttivitaFinanziaria.csv
  7. https://www.corriere.it/cook/news/24_febbraio_23/hotel-passalacqua-lago-como-viviana-varese-3e1d15f6-d1b8-11ee-a8e6-77782b3bdabc.shtml
  8. https://www.facebook.com/groups/sedipontasserchiose/posts/33665089949756485/
  9. https://www.laprovinciadicomo.it/stories/Economia/villa-passalacqua-gioiello-ritrovato-del-turismo-lariano-o_1430371_11/
  10. https://lnx.iismachiavelli.edu.it/system/files/circolari/2019/2018-2019-allegato-circ-n-259-elencobeneficiariborsadistudio.pdf

La sede di Casabianca a Como si trova esattamente in Lungo Lario Trento 47, 22100 Como.

Questo è l’edificio storico rivestito di marmo chiaro, sul lungolago di Como, dove Paolo e Antonella De Santis hanno realizzato il progetto culturale di Casabianca, che include la residenza d’arte, spazi espositivi e una caffetteria d’arte.mylakecomo+1

  1. https://mylakecomo.co/it/sedi/casa-bianca/
  2. https://www.trivago.it/it/oar/bed-breakfast-casa-bianca-apartments-como?search=100-5694822
  3. https://www.booking.com/hotel/it/casa-bianca-apartments.html
  4. https://www.casabiancalakecomo.com/it/dataPrivacy
  5. https://www.myboutiquehotel.com/it/boutique-hotels-como/casa-bianca-apartments.html
  6. https://tettamantire.it/immobile/como-casa-bianca/
  7. https://comozero.it/attualita/casa-bianca-villa-como-lake-in-vendita/
  8. https://www.tripadvisor.it/Hotel_Review-g187835-d15735583-Reviews-Casa_Bianca_Apartments-Como_Lake_Como_Lombardy.html
  9. https://www.agoda.com/it-it/casa-bianca-apartments/hotel/como-it.html
  10. https://coworkingcomocentro.it/dove/
BIBLIOGRAFIE, LIBRI e EDITORI · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · Villa del Grumello

VITE FERME. STORIE DI MIGRANTI IN ATTESA, di Paolo Boccagni, alla Villa del Grumello, Como, 16 novembre 2025

Villa del Grumello · Villa Geno

Sguardo su Villa Geno dalla Villa del Grumello

CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · MUSICA · Poesie · Villa del Grumello

IL SENTIERO DEI MUTAMENTI, il Grumello si fa teatro: un percorso tra parole, musica e metamorfosi progetto ideato e diretto da Mario Bianchi, Domenica 27 luglio 2025

IL SENTIERO DEI MUTAMENTI
Il Grumello si fa teatro: un percorso tra parole, musica e metamorfosi 
progetto ideato e diretto da Mario Bianchi 
Domenica 27 luglio 2025, ore 18.15, Serra del Grumello  
Como, 23 luglio 2025 – Domenica 27 luglio, alle ore 18.15, il Giardino del Grumello si trasformerà in un palcoscenico naturale grazie a “Il sentiero dei mutamenti”, un progetto teatrale ideato e diretto da Mario Bianchi.
Il parco storico botanico, luogo di trasformazioni lente e repentine, si fa teatro e metafora, diventando cornice e ispirazione per un percorso narrativo incentrato sul tema del cambiamento. Un viaggio nei mutamenti dell’animo umano, raccontati attraverso le parole di grandi autori del passato: da Ovidio a Sofocle, da Virgilio a Manzoni e Pirandello.
L’iniziativa si inserisce nel solco delle creazioni firmate negli anni da Mario Bianchi, regista e critico comasco, ed è profondamente legata all’esperienza del Teatro Città Murata, di cui conserva lo spirito di ricerca e la vocazione alla narrazione itinerante.
Con lui, protagonisti di questa nuova avventura saranno 
Giuseppe Adduci (oggi alla guida di Teatro Gruppo Popolare), 
Stefano Andreoli
Marco Continanza 
– eredi del TCM
– e Giambattista Galli, musicista e artista da sempre vicino alle contaminazioni tra linguaggi. 
Il pubblico, guidato da un misterioso viaggiatore, sarà condotto lungo un suggestivo sentiero tra natura e teatro, scandito da tre tappe. 
Tre racconti, tre momenti di trasformazione, in cui IncantamentoAmore e Pentimento entrano nel cuore degli esseri umani, modificandone l’indole e il destino.
Il primo atto si terrà presso la Serra del Grumello, con la voce narrante di Giuseppe Adduci e le musiche originali di Giambattista Galli, frontman dei Sulutumana.
A seguire, nella più raccolta Serretta, spazio alla narrazione curata da Mario Bianchi, con l’attore Massimo Giordani.
Il percorso si concluderà tra i pini affacciati sul lago, con Marco Continanza interprete di un testo firmato da Stefano Andreoli. 
Un’esperienza immersiva e poetica, che intreccia paesaggio, parola e memoria teatrale, per raccontare – attraverso il cammino – le metamorfosi che ci abitano.
 Una produzione Teatro in-folio. Appuntamento per un pubblico adulto.

Partecipazione euro 10 con prenotazione necessaria. Accesso pedonale al parco,
Parcheggio Serra del Grumello, con accesso da via Bignanico Attivo nel parco il Ristoro del Grumello a cura di Pris Food&events  
 Ufficio Stampa Associazione Villa del Grumello Manzoni 22 – Camilla Palma
FOTOGRAFIE · Villa del Grumello

Villa del Grumello

CINEMA e TEATRO · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · Villa del Grumello

VILLA DEL GRUMELLO. CINEMA.  Tre domeniche dedicate alla settima arte. 18 cortometraggi e 3 lungometraggi, Domenica 15 | 22 | 29 giugno,  Via per Cernobbio 11 | Como

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GENIUS LOCI · Muri a secco · Villa del Grumello

“Pietra su pietra, un’arte da custodire”. I muri in pietra a secco della Villa del Grumello protagonisti di una giornata di scoperta e valorizzazione. Inaugurazione del nuovo sentiero panoramico e due laboratori pratici per bambini, Domenica 8 giugno, Villa del Grumello | Como

“Pietra su pietra, un’arte da custodire”. I muri in pietra a secco della Villa del Grumello protagonisti di una giornata di scoperta e valorizzazione. Inaugurazione del nuovo sentiero panoramico e due laboratori pratici per bambini, Domenica 8 giugno, Villa del Grumello | Como


Como, 5 giugno 2024 – Nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Appuntamento in Giardino” promossa da APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia, 

domenica 8 giugno la Villa del Grumello di Como

apre le sue porte a una giornata speciale intitolata “Pietra su pietra, un’arte da custodire”,

un’occasione per riscoprire il valore storico, culturale e paesaggistico dei muri in pietra a secco, elemento identitario anche del nostro paesaggio rurale e protagonista del recente intervento di riqualificazione nel Parco del Grumello.

L’iniziativa si inserisce nel programma nazionale “Appuntamento in Giardino”, promosso da APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia, e intitolato quest’anno “Giardini di pietra, pietre del giardino”, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della cura e della conoscenza dei parchi e dei giardini storici.

La giornata si aprirà alle ore 10.00 con il ritrovo alla Villa del Grumello dove avrà luogo un’introduzione generale dedicata ai muri in pietra a secco, con un inquadramento storico, tecnico e paesaggistico; poi nel parco la presentazione del progetto che ha interessato il Parco della Villa grazie ai fondi del PNRR “Parchi e Giardini”. L’intervento ha consentito la messa in sicurezza di un’area scoscesa del parco e ha portato alla realizzazione di un nuovo sentiero panoramico intitolato alla contessa Giulia Celesia, il cui lascito del 1954 ha reso possibile, diversi anni dopo, la nascita del polo culturale del Grumello e l’apertura del parco storico botanico al pubblico.

Durante la presentazione interverranno Massimo Stoffella, associazione Sassi e Nonsolo APS, Paolo Brambilla, Associazione Villa del Grumello e Giulia Galera, cooperativa sociale Miledù. Al termine dell’incontro, sarà inaugurato ufficialmente il nuovo sentiero dedicato alla contessa Celesia, realizzato grazie al recupero dei muri a secco.

La mattinata proseguirà con ritrovo presso la Serretta del Grumello, con due appuntamenti, alle ore 11.30 e alle 12.15, dedicati ai più piccoli: un laboratorio pratico per bambini dai 6 anni durante il quale sarà possibile sperimentare direttamente la tecnica di costruzione di un muretto a secco (a cura dell’associazione Sassi e Nonsolo APS).

Il laboratorio ha un costo di partecipazione di 5 euro ed è richiesta la prenotazione sul sito www.villadelgrumello.it. Si consiglia un abbigliamento comodo e l’uso di guanti da giardinaggio.

Per tutta la giornata sarà attivo il Ristoro del Grumello, a cura di Pris Food&Events, per una pausa gustosa immersi nella natura del parco.

L’accesso al parco è esclusivamente pedonale, con possibilità di parcheggio presso la Serra del Grumello, raggiungibile da via Bignanico a Como.

L’iniziativa fa parte del progetto “Ecotonalità. Humanities 2025–2026”, e il recupero dei muri a secco del Parco è stato reso possibile grazie al contributo del PNRR Parchi e Giardini e Next Generation EU.

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Per restare informati su tutto il programma  www.villadelgrumello.it

Ufficio Stampa Associazione Villa del Grumello

Manzoni 22 – Camilla Palma

Camminare in COMO città · COMO città · Conosco Como? · Ville

Villa Galletta, Piazza Amendola a Como

La Gallietta - complesso, Piazza Amendola, 33(P) - Como (CO ...
La Gallietta, Piazza Amendola, 33(P) - Como (CO ...

Villa Galletta, situata in Piazza Amendola 33 a Como, è una villa storica di grande prestigio affacciata sul lago di Como.

Originariamente una villa suburbana appartenuta all’abate Marco Gallio nel 1629, l’edificio attuale è parte del complesso noto come Palazzo Saibene – La Galletta47.

Dopo un importante restauro durato tre anni, la villa ha recuperato il suo splendore settecentesco (1772) ed è ricca di affreschi originali, come quelli presenti nelle sale di rappresentanza e nella sala da pranzo5.

La villa è una delle “Sette Sorelle di Como” ed è caratterizzata da una superficie di circa 1300 mq distribuiti su quattro piani, con 10 camere da letto e numerosi ambienti di pregio come un grande foyer con soffitti affrescati, una palestra, una sala conferenze, e ampi spazi per ricevimenti5.

Citations:

  1. https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO180-00131/
  2. https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/CO180-00131/
  3. https://www.booking.com/hotel/it/appartamento-la-gallietta.it.html
  4. https://lakecomofestival.com/locations/palazzo-saibene-la-gallietta/
  5. https://www.propertyatlakecomo.com/ita/webpage/locazione/villa-gallietta-affitto-como/
  6. http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g03-54o/g03-54o-a.pdf
  7. https://mylakecomo.co/it/sedi/palazzo-saibene-la-gallietta/
  8. https://www.agoda.com/it-it/appartamento-la-gallietta/hotel/como-it.html

Palazzi ed edifici · Ville

Ville e palazzi di Como, schede storiche in wikipedia

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Ville e palazzi di Como – Wikipedia
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Il Parco di Villa Guardia, nella provincia di Como, in Via Varesina


Parco Comunale Giuseppe Garibaldi a Villa Guardia: 1 opinioni e 5 foto


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Villa Guardia è un comune situato nella provincia di Como, in Lombardia, con una popolazione di circa 7.900 abitanti. È stato istituito nel 1928 attraverso l’accorpamento dei comuni di Maccio e Civello. La sua posizione strategica lungo la strada che collega Como a Varese ha contribuito alla sua crescita e sviluppo nel corso degli anni.

Parco e Villa Comunale

Una delle principali attrazioni di Villa Guardia è il parco comunale, che si estende su una superficie di circa 50.000 m². Questo parco è stato originariamente parte della proprietà Sacco Videmari, acquistata nel 1939 dall’industriale Giovanni Balestrini. Il parco ospita diversi elementi di interesse:

  • Lago artificiale: Un pittoresco lago di circa 600 m², abitato da cigni e dotato di un’isola centrale raggiungibile in barca.
  • Voliera: Una storica voliera per pavoni.
  • Giardini: Il giardino è caratterizzato da una varietà di specie botaniche rare e pregiate, distribuite su più livelli grazie alla pendenza del terreno.
  • Strutture ricreative: Il parco include anche un campo da tennis, campi da bocce e un’area giochi per bambini.

La villa comunale è stata ristrutturata dall’architetto Osvaldo Borsani, che ha progettato anche alcuni mobili speciali per l’area, rendendo il parco un luogo suggestivo e ben curato.

Storia e Cultura

Villa Guardia ha una storia ricca che risale a secoli fa, con influenze architettoniche e culturali visibili nelle ville ottocentesche presenti nel parco. La ristrutturazione del parco ha mantenuto l’integrità storica del luogo, integrando elementi moderni con il patrimonio esistente.

In sintesi, il Parco di Villa Guardia rappresenta un’importante risorsa per la comunità locale, offrendo spazi verdi per il relax e attività ricreative, nonché un’importante testimonianza della storia e della cultura della regione.


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_Guardia

Ville

Il parco di Villa Giulini, a Como, in via Lazzago

Il parco di Villa Giulini si trova a Como, precisamente in via Lazzago, ed è parte della storica tenuta di Lazzago, di proprietà della famiglia Giulini dal 1836. Questo parco è stato recentemente inserito nel network dei “Grandi Giardini Italiani”, un riconoscimento che sottolinea la sua importanza botanica e storica[1].

Storia e Caratteristiche

Origini e Struttura
Il complesso comprende una villa seicentesca con un giardino formale, una cappella gentilizia e un borgo di edifici settecenteschi. Un secondo nucleo include un castello che in passato fungeva da dogana per coloro che si dirigevano verso la Svizzera. Il giardino all’inglese, caratterizzato da percorsi sinuosi e una varietà di conifere monumentali, si estende nella parte occidentale del parco[1].

Flora e Fauna
Il parco è noto per la sua biodiversità, con ampi prati, boschi e filari monumentali. Tra le specie arboree si possono trovare gruppi di Cedrus deodara e Cedrus atlantica. Inoltre, il parco è attraversato da un tratto del fiume Seveso, mantenuto in ottime condizioni[1].

.


[1] https://www.laprovinciadicomo.it/stories/cultura-e-spettacoli/villa_giulini_oltre_il_parco_storia_segreta_da_scoprire/
[2] https://www.visitcomo.eu/export/sites/default/it/scoprire/itinerari_escursioni/itinerari-in-citta/allegati/In-Como-Sud-Unesperienza-tra-cultura-e-natura.pdf
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Palazzo_Giulini

COMO città · Ville

Villa Imbonati, a Cavallasca, in provincia di Como

Villa Imbonati si trova a Cavallasca, in provincia di Como, ed è un esempio significativo di architettura storica. Costruita tra il 1656 e il 1657 da Carlo Antonio Imbonati, un facoltoso uomo d’affari, la villa fu eretta in occasione delle sue nozze con Giulia Odescalchi, cugina del futuro Papa Innocenzo XI.

Storia e Cultura

Nel corso degli anni, Villa Imbonati ha ospitato numerosi scrittori ed eruditi. Tra questi, Alessandro Manzoni vi soggiornò e nel 1805 dedicò la sua lirica “In morte di Carlo Imbonati” al proprietario della villa, amico della madre. La villa è caratterizzata da uno stile che riflette le influenze Barocche, Rococò e Neoclassiche, visibili nelle sale e nei dipinti murali.

quindi non solo un luogo di interesse architettonico ma anche un’importante testimonianza della storia culturale italiana.


[1] https://www.villeaperte.info/ville-aperte/villa/305