GENIUS LOCI · MEDITAZIONE nel Tempo · Sguardi · tentativi di esaurimento del luogo

Guardare e meditare nel corso del tempo, domenica 14 dicembre 2025

CAMMINARE · GENIUS LOCI · tentativi di esaurimento del luogo

Giampaolo Nuvolati, Camminare la città. Manuale per la flanerie, Il Mulino. Indice del libro

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Piazza San Fedele: immagine notturna

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IL MOVIMENTO SOSPESO. Gianni Colombo e il Monumento alla Resistenza Europea, Mostra, dal 26 aprile al 2 maggio 2025

Monumento alla Resistenza: Storia e Memoria trattate come ...
monumento - Foto di Monumento alla Resistenza Europea, Como ...

La mostra “Il movimento sospeso. Gianni Colombo e il Monumento alla Resistenza europea” è in programma dal 24 aprile al 2 giugno 2025 a Como, presso Spazio Natta (via Natta 18) e l’atrio di Confindustria Como (via Raimondi 1)12.

L’inaugurazione si tiene il 24 aprile alle 17.3018.

L’evento celebra l’80° anniversario della Liberazione, esponendo materiali d’archivio sul monumento progettato da Colombo, tra cui disegni, foto e l’opera Bariestesia (1975)13.

Struttura della mostra

  • Spazio Natta: documenti progettuali, modellini in scala e grafiche che illustrano l’evoluzione del monumento, curata da Marco Scotini16.
  • Sede Confindustria: sezione complementare con focus sul contesto storico-politico della Resistenza europea13.

Il monumento di Colombo
Realizzato nel 1983 lungo il lago di Como, l’opera rompe con la monumentalità tradizionale attraverso:

  • Percorsi inclinati a tre rampe, concepiti come spazi di incontro collettivo15.
  • Lastre metalliche con lettere di condannati a morte della Seconda guerra mondiale, tratte dall’antologia einaudiana del 195415.
  • Contro-monumentalità che trasforma la memoria in esperienza fisica, con strutture che alterano percezione e gravità15.

La mostra evidenzia come Colombo abbia sostituito la rappresentazione figurativa con un “movimento interrotto”, creando un dialogo tra spazio architettonico e memoria storica15.

fonti informative:

  1. https://www.comune.como.it/novita/comunicati/IL-MOVIMENTO-SOSPESO-Gianni-Colombo-e-il-Monumento-alla-Resistenza-europea/
  2. https://www.oggiacomo.it/eventi/?link=%2Fit%2Fevents%2F2025%2F4.3movimento-sospeso
  3. https://ecoinformazioni.com/2025/04/16/video-conferenza-stampa-gianni-colombo-per-la-resistenza-europea-in-mostra/
  4. https://spaziotadini.com/2025/04/12/mostra-sulla-resistenza-europea-arte-e-memoria/
  5. https://italics.art/tip/gianni-colombo-scoprire-larte-contemporanea-a-como/
  6. https://www.ciaocomo.it/2025/04/16/80esimo-anniversario-della-liberazione-allo-spazio-natta-di-como-la-mostra-sul-monumento-della-resistenza-europea/302901/
  7. https://www.visitcomo.eu/it/nl/2025/messaggio_20250417-10.05.51
  8. https://www.instagram.com/giannicolomboarchivio/p/DIiz8kooJaa/

CINEMA e TEATRO · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · STORIA LOCALE E SOCIETA' · tentativi di esaurimento del luogo

Il Cinema Astoria di Como, 1945-2009

Il Cinema Astoria di Como ha una storia interessante che risale al periodo immediatamente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Inaugurato nel 1945, il cinema è stato concepito in un contesto di grande fermento culturale e sociale, tipico degli anni del dopoguerra.

Storia e Contesto

Fondazione: Il Cinema Astoria è stato aperto nel 1945, in un’epoca in cui l’Italia stava cercando di ricostruire la propria identità culturale dopo il conflitto. Il nome “Astoria” fu proposto da un cittadino locale, che vinse un concorso per il nome del cinema, riflettendo un’influenza filo-americana di quel periodo[1].

Funzione Sociale: Durante gli anni ’45 e ’46, il cinema non solo fungeva da luogo di intrattenimento ma anche da punto di ritrovo sociale per la comunità. Era comune che i giovani e le famiglie frequentassero le proiezioni, contribuendo a creare un senso di appartenenza e comunità in un momento di ricostruzione[7].

Evoluzione e Chiusura

Negli anni successivi, il Cinema Astoria ha continuato a operare, diventando un simbolo della vita culturale di Como. Tuttavia, nel corso dei decenni ha affrontato sfide economiche e cambiamenti nelle abitudini di consumo cinematografico. Nel 2009, il cinema ha chiuso definitivamente i battenti a causa di difficoltà gestionali e costi elevati[1][7].

Importanza Culturale

Il Cinema Astoria rappresenta non solo un luogo di svago ma anche un’importante testimonianza della storia culturale italiana del dopoguerra. La sua apertura ha segnato l’inizio di una nuova era per il cinema in Italia, contribuendo a formare le basi per la cultura cinematografica moderna nel paese[3][4].

In sintesi, il Cinema Astoria è stato un punto di riferimento significativo per la comunità comasca dal 1945 fino alla sua chiusura nel 2009, riflettendo le trasformazioni sociali e culturali dell’Italia nel corso degli anni.

scheda informativa a pagina 12 del secondo volume di:


[1] https://traccesent.com/2009/07/15/como-chiude-il-cineplexastoria-di-via-xx-settembre-il-cinema-astoria-di-mio-padre-guido/
[2] https://archive.org/stream/lastampa_1994-09-29/lastampa_1994-09-29_djvu.txt
[3] https://www.academia.edu/85965602/Le_sale_cinematografiche_negli_anni_del_secondo_dopoguerra_in_Italia_architettura_e_socialit%C3%A0_nei_luoghi_di_Vinicio_Vecchi_a_Modena
[4] https://dokumen.pub/best-years-going-to-the-movies-1945-1946-9780813548456.html
[5] https://fondazionegramsci.org/wp-content/uploads/2023/03/GuidaArchiviFIG_2.pdf
[6] https://www.worldradiohistory.com/Archive-Station-Albums/Networks/NBC-Transmitter/NBC-Transmitter-1946-Jan.pdf
[7] https://coatesa.com/2024/12/25/il-cinema-astoria-di-como-1945-2009/
[8] https://ia801204.us.archive.org/21/items/variety159-1945-07/variety159-1945-07.pdf


Brunate · Camminare in COMO città · COMO città · Conosco Como? · GENIUS LOCI · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · tentativi di esaurimento del luogo

Appunti su: l’Eremo di San Donato, a Como

L’eremo di San Donato, situato a Como, è un ex convento francescano con una storia che risale al XV secolo.

La sua posizione strategica, su uno sperone di roccia a 453 metri sul livello del mare, lo rende un luogo di grande importanza storica e spirituale.

Origini e Sviluppo

L’area dove sorge l’eremo era inizialmente utilizzata da eremiti, probabilmente monaci benedettini, che vi si stabilirono in una grotta naturale conosciuta come la grotta del beato Geremia. Nel VII secolo, fu costruita una torre fortificata che serviva come segnalazione e che divenne in seguito il campanile della chiesa[1].

Nel 1435, l’eremo passò in uso ai francescani del terz’ordine e nel 1458 ricevette una bolla papale che ne confermava la gestione. Fino al 1654, i francescani si dedicarono alla cura spirituale degli abitanti delle vicine località di Brunate, Camnago e Lora. Durante questo periodo, la chiesa subì un ampliamento significativo e fu riconsacrata nel 1565[1][5].

Declino e Trasformazione

Il convento subì un drastico cambiamento nel 1772 con la sua soppressione.

Nel 1780, il complesso fu venduto a privati e trasformato in abitazione civile. Negli anni ’80 del XX secolo, l’eremo fu frazionato in dodici appartamenti indipendenti, mentre la chiesa mantenne la sua funzione originaria[1][3][7].

Curiosità

Un personaggio storico legato all’eremo è don Giuseppe Bernasconi, un prete garibaldino che vi si ritirò in esilio volontario dopo aver partecipato attivamente alle guerre d’indipendenza italiane. Morì nel 1923 all’eremo, che oggi è raggiungibile attraverso una strada a lui dedicata[1].

L’eremo di San Donato rappresenta quindi non solo un importante sito religioso ma anche un simbolo della storia locale di Como, rimanendo un luogo di interesse per turisti e studiosi.


[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Eremo_di_San_Donato
[
[3] https://fondoambiente.it/luoghi/eremo-di-san-donato

[5] https://www.quicomo.it/social/eremo-san-donato-vista-lago-como.html
[6] https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/ordine/leremo-san-donato-oscuro-simbolo-como-o_1557731_11/
[7] https://ostellobello.com/it/eremo-san-donato/

L’eremo di San Donato a Como presenta diverse caratteristiche architettoniche significative, riflettendo la sua storia e la sua funzione religiosa.

Posizione e Struttura

  • Sperone di Roccia: L’eremo è situato a 453 metri sul livello del mare, su uno sperone di roccia chiamato Garzola, che offre una vista panoramica sulla città di Como e sul lago[3][4].
  • Accesso: Si trova lungo un sentiero che era un’importante via di comunicazione tra Brunate e Como, evidenziando la sua accessibilità storica[3][4].

Architettura Religiosa

  • Stile Costruttivo: L’eremo è stato costruito nel XV secolo, con elementi architettonici che rispecchiano l’influenza dell’architettura francescana. La struttura è caratterizzata da linee semplici e funzionali, tipiche dei conventi dell’epoca[4][6].
  • Campanile: Una torre fortificata, originariamente costruita nel VII secolo come torre di segnalazione, funge ora da campanile della chiesa. Questa torre rappresenta un elemento storico significativo della struttura[3][4].

Interni e Decorazioni

  • Chiesa: All’interno dell’eremo si trova una chiesa dedicata a San Donato, con affreschi che raccontano momenti significativi della vita del santo. La chiesa è stata ampliata e riconsacrata nel 1565, con ulteriori lavori di restauro nei secoli successivi[3][4].
  • Grotta del Beato Geremia: Un’importante caratteristica interna è la grotta naturale utilizzata dai primi eremiti, ora nota come grotta del beato Geremia. Questa grotta ospita statue di santi e rappresenta un luogo di penitenza storica[3][4].

Funzione Storica

  • Monastero Francescano: Originariamente parte di un monastero benedettino, l’eremo passò ai francescani nel XV secolo. La sua funzione religiosa ha influenzato profondamente la comunità locale fino alla soppressione del convento nel 1772[4][6].

L’eremo di San Donato non è solo un importante sito religioso ma anche un simbolo della storia culturale e architettonica della regione comasca.




[3] https://www.madeinbrianza.it/turismo-brianza/eremo-di-san-donato/
[4] https://it.wikipedia.org/wiki/Eremo_di_San_Donato
[
[6] https://www.quicomo.it/social/eremo-san-donato-vista-lago-como.html
[7] https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO250-00786/

BIOGRAFIA, biografie · Biografie di persone · Demetrio Duccio · GENIUS LOCI · Giardini (in genius loci) · Lua- Libera Università Autobiografia · tentativi di esaurimento del luogo

Demetrio Duccio, La natura è un racconto interiore. Scrivere il filo verde della propria vita, Mimesis editore, 2024. Indice del libro

scheda dell’editore:

https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222312514

Brianza · GENIUS LOCI · STORIA LOCALE E SOCIETA' · tentativi di esaurimento del luogo

Daniela Manili Pessina, Brianza Waterland. Appunti di vista dai laghi di Brianza, Gwmax, 2024

scheda dell’editore:

https://gwmax.it/shop/index.php/prodotto/brianza-waterland/

Il libro racconta il territorio dei Laghi di Brianza e il fiume Lambro in chiave turistica. Non si tratta di una guida tradizionale ma di una guida fotografica composta da “appunti di vista” testuali (approfondimenti personali senza scopo didattico o storico), carrellate di immagini e semplici mappe schematiche (adatte a localizzarli). L’idea del libro è quella di connettere i luoghi con le loro emergenze storiche o paesaggistiche per invitare chi legge a scoprirli di persona e ad approfondirli sulla base di una propria personale visione, come ha fatto l’autrice. L’acqua (in molte delle sue forme), le sue trasformazioni, le sue storie, i suoi riflessi sono il soggetto principale del libro, tanto da evocarne il titolo.

 

La Brianza è il paese più delizioso di tutta l’Italia, per la placidezza dei suoi fiumi, per la moltitudine dei suoi laghi, ed offre il rezzo dei boschi, la verdura dei prati, il mormorio delle acque, e quella felice stravaganza che mette la natura né suoi assortimenti”.

(Stendhal, Diario del Viaggio in Brianza, agosto 1818).

“Quale migliore inizio per cominciare un libro fotografico sui Laghi di Brianza che questa citazione? Citazione che mi suggerisce facilmente anche uno splendido slogan, perfetto per raccontare il mio girovagare fotografico alla ricerca di spunti, appunti e dettagli corredati da piccole e grandi storie, tutte da scoprire. Eccolo, facile facile e assonante: Brianza, felice stravaganza. Ma anche: Brianza, felice stra-vacanza, perché qui non manca nulla, anzi ci sono anche gli extra. C’è tutto quanto può rendere meravigliosa la nostra “villeggiatura”.

E allora… buon viaggio nella Brianza Water Land!”

Daniela Manili Pessina

7 Terrazza della PERGOLA · MEDITAZIONE nel Tempo · Tempo · tentativi di esaurimento del luogo

I luoghi del QUI e ORA: la panca e il “tavolo Giobatta” nella terrazza della pergola

Siamo presenti in questo tempo e in questo luogo; non ci lasciamo trascinare via dal passato, dal futuro oppure dal presente.

Quando sediamo così, sediamo da persone libere

in Thich Nhat Hahn, Sedersi  in consapevolezza, Terra Nuova Edizioni

MEDITAZIONE nel Tempo · tentativi di esaurimento del luogo

“Se ti siedi regolarmente a meditare, quella diventerà un’abitudine; smetterai di cercare di arrivare da qualche parte”, Tich Nat Hanh

CitazionI · MEDITAZIONE nel Tempo · tentativi di esaurimento del luogo

… Niente altro che questo qui e ora, Mariangela Gualtieri

MEDITAZIONE nel Tempo · stanza del tiglio · tentativi di esaurimento del luogo · Tiglio

I luoghi del QUI e ORA: le sedie della terrazza del Tiglio

Niente ha più valore del presente

Johann Wolfang Goethe