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letto in edizione cartacea
cerca in https://ordine.laprovinciadicomo.it/archivio/ricerca/autore/Clemente_Tajana/
letto in edizione cartacea
… l’ex carcere, un convento in disuso, una chiesa con annesso l’antico ospizio per i lebbrosi, una vecchia scuola. Ma anche diverse fabbriche che hanno rappresentato il cuore del distretto tessile di Como e ora sono in stato di abbandono, chiuse in alcuni casi da decenni e mai rinate. Il capoluogo lariano appare come la città delle aree dismesse nella mappa approvata dal Comune nel tentativo di far decollare un piano di rigenerazione urbana che permetta di dare una nuova vita ai 48 edifici decadenti censiti, tra i quali 16 immobili storici. …
Andrea Marinelli
DIGIT-TO-SILK
curatori Davide Morandi e Luca Pietro Nicoletti
APERTURA MOSTRA
venerdì 17 maggio 2019
ore 18.30
LIVE PERFORMANCE
“SECRETSHOW”
ore 19.00
THE ART COMPANY COMO
via Borgovico 163 (cortile interno) – Como
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Vi aspettiamo!
DIGIT-TO-SILK resterà allestita fino al 14 giugno e sarà visitabile gratuitamente durante gli orari di apertura di The Art Company Como
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PER INFORMAZIONI
+39 031 576103 | +39 335 8095646 | info@theartcompanycomo.it
BORGOVICO STREET COMINCIA IL VIAGGIO
Kirschon, via Borgo Vico 54, dalle 18 alle 20, ingresso libero
L’associazione che promuove la riqualificazione della vecchia via Borgo Vico, invita tutti i cittadini che abbiano a cuore il rilancio del quartiere e gli esponenti del mondo dell’arte e della cultura a un aperitivo per raccogliere adesioni attorno ai progetti e agli eventi in fase di definizione, dove tutti potranno apportare il proprio contributo a livello di idee.
MAX G. RUSCA
L’ironia dell’inessenziale
La mostra, a cura di Roberto Borghi, proseguirà sino al 28 febbraio con apertura dal lunedi al venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
In occasione della mostra Carlo Pozzoni Fotoeditore realizzerà una pubblicazione con testi di Franco Cerofolini e Roberto Borghi.
Nato a Legnano nel 1925, Max G. Rusca si è spento a Milano nel 2002. Nel 1952, dopo aver conosciuto Enrico Baj, ha aderito al Movimento Nucleare. La prima esposizione di Rusca con i Nucleari risale al settembre del 1953 in occasione della ‘Mostra del Movimento Nucleare‘ alla Galleria B24 di Milano. Lascia il gruppo l’anno successivo dopo la rassegna ‘Arte Nucleare‘ tenutasi nella Sala degli Specchi di Ca’ Giustinian a Venezia.
Dagli anni Sessanta in poi tiene numerose personali nella Galleria Montenapoleone di Milano. Il suo lavoro viene inoltre presentato in parecchie collettive, ma anche in alcune personali, a Hong Kong e in Giappone. Nel 1984 allestisce una personale alla Doctor Dog Gallery di San Francisco intitolata ‘Frammenti di ricordi del luogo perduto‘.
Le sue opere del periodo nucleare sono state esposte successivamente nelle mostre ‘Arte Nucleare 1951-1957‘ a cura di Giovanni Anzani e ‘Il Movimento Nucleare‘, a cura di Martina Corgnati tenutesi rispettivamente nel 1980 e nel 1998 presso la Galleria San Fedele di Milano.
La pittura di Rusca, già durante il periodo nucleare, si distingue per la raffinatezza formale, per la capacità di effigiare paesaggi visionari, per alcuni stilemi che sembrano essere stati attinti dalla tradizione artistica dell’estremo Oriente.
Dagli anni Sessanta in poi, l’artista compie un personale “ritorno alle origini” dell’arte nucleare approfondendo e citando il Surrealismo. Le sue opere divengono sempre più oniriche e ironiche allo stesso tempo: nascono così alcuni dei cicli documentati dalla mostra, come le ‘Città volanti‘, gli ‘Ex voto‘, le ‘Anticone‘.
Parallelamente alla pittura inoltre Rusca si dedica alla scrittura di testi caratterizzati da un umorismo grottesco che vengono poi raccolti pubblicati in libri d’artista tirati in un unico esemplare. Una selezione di questi singolari volumi sarà esposta presso The Art Company.
L’esposizione si chiuderà il 28 febbraio con una lettura dei racconti surreali scritti dallo stesso Rusca da parte della compagnia teatrale Fare Teatro di Como
Spettacoli, musica, laboratori e varie attività sabato 15 dicembre in via Borgovico vecchia (la strada non sarà chiusa al traffico), dalle 15 alle 18,30, in botteghe e negozi sono in programma laboratori, dimostrazioni e degustazioni per conoscere il mondo che si cela dietro alle professioni antiche. Per tutto il mese, inoltre, sarà presente una proiezione sui palazzi tratta dal racconto illustrato I viaggi di Gulliver dell’artista comasco Libico Maraja. Ogni negozio esporrà in vetrina un’opera del racconto illustrato accompagnata da un estratto del romanzo di Swift, trasformando la strada in un grande “libro parlante”. L’evento è ideato, organizzato e promosso dall’ Associazione Borgovico Street ed è sostenuto grazie al Bando multimisura per le microimprese promosso dal Duc (Distretto urbano del commercio), con il sostegno di Shopping Como e del Comune di Como.
per l’informazione completa vai a
BiBazz | Viaggio nel Borgo Vico
Nasce a Como Borgovico Street | Rianimare la città attraverso cultura e commercio
La neonata Associazione Borgovico Street ha sede a Como via Borgo Vico n. 29. In particolare si occuperà di sostenere la diffusione e promozione della cultura e del commercio nella vecchia Borgo Vico e delle attività che si svolgono al suo interno, attraverso l’organizzazione di eventi, seminari, corsi, convegni, esposizioni, mostre mercato, spettacolo ed eventi musicali, artistici e culturali di ogni tipo, nonché coordinando le attività commerciali, verso iniziative comuni, e intraprendendo opere di miglioramento della via Borgo Vico. “
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Nasce a Como Borgovico Street | Rianimare la città attraverso cultura e commercio