BIOGRAFIA, biografie · Centro Storico di Como · Cinquecento · Libri su Como e il Lario · Novecento · Ottocento · Seicento · Settecento · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Cristina FONTANA, COMO A LUCI ROSSE. La prostituzione dall’epoca romana ai nostri giorni , Sampietro editore, 2012

scheda del Libraccio: https://www.libraccio.it/libro/9788887672343/cristina-fontana/como-a-luci-rosse-prostituzione-dall’epoca-romana-ai-nostri-giorni.html

vedi anche: https://coatesa.com/2013/02/25/i-luoghi-della-prostituzione-nel-corso-della-storia-della-citta-murata-di-como-percorso-organizzato-da-guidecomo-it-basato-sul-libro-di-cristina-fontana-como-a-luci-osse-a-cura/

coluciross125

centrostorico122 centrostorico123 centrostorico124


Dai lupanari dell’antica città romana alle escort digitali che adescano clienti su Internet. È la realtà, sfaccettata, del mestiere più antico del mondo, la prostituzione, così come veniva e viene praticata a Como, ossia la Como a luci rosse.

 Così la definisce fin dal titolo un’informata indagine storica di Cristina Fontana, collaboratrice del “Corriere di Como” e già autrice di vari volumi dedicati a storie e memorie locali. L’argomento prostituzione non è solo pruriginoso, come vorrebbe suggerire l’immagine erotica sulla copertina del volume. È soprattutto arduo: occorre raccontare in poche pagine (ma neanche pochissime, sono oltre 240) infinite storie di “vita”, tra case di tolleranza, marciapiedi e altre situazioni equivoche, mantenendo la giusta distanza dell’atteggiamento storico senza dimenticare che si sta cercando di circoscrivere una piaga sociale, per quanto atavica. Raccontata da figure mitiche come – degne di una poesia del Porta – la “Giovannina”, la “Marzellina”, la “Luigia”, la “Gigogin” e la “Gorlin”, di esile statura, che batteva in via Italia Libera. Ma è un rosario di «commercio libidinoso» – come lo definisce un documento dell’Archivio di Stato di Como – fatto soprattutto di solitudine, dolore, miseria, malattia, a volte anche morte. Mai fatto di quell’aura romantica di cui certo maschilismo ha ammantato il fenomeno, con la retorica nostalgia per l’epoca in cui “quelle signore” erano regolamentate in lager di Stato, e sopporta omertosamente quelle di oggi per le strade, esposte al libero arbitrio della malavita e dei suoi vari clan.
Qualcosa dei vecchi bordelli della Como novecentesca si respira nel romanzo di Piero Chiara Il pretore di Cuvio, da cui si vuole trarre un film per il centenario dello scrittore luinese nel 2013. È la storia appunto di un pretore, Augusto Vanghetta, ossessionato dal sesso. Tanto da essere «sempre indaffarato a visitar femmine», e questo nonostante l’aspetto tutt’altro che invitante. «Alto poco più di un metro e mezzo, curvo e quasi gobbo, già grasso e occhialuto a vent’anni, e simile a un coleottero o a uno scarabeo stercorario per la sua tendenza a cacciarsi nel sudicio», annota la penna di Chiara. Intrisa di veleno ma al tempo stesso di pietà per le sorti degli umani che si immergono nel brago della solitudine e dell’egoismo quel tanto che basta da aver bisogno di pagare per ottenere un po’ di compagnia. Augusto riesce ad avere comunque successo costante presso vari generi di donna, dalla perpetua alla nobile. Ma riceverà uno smacco dalla consorte, cornificata per anni. L’apprendistato erotico di Vanghetta avviene appunto nei lupanari della “sconcia suburra” della Cortesella, il quartiere di Como rivoluzionato dal “piccone risanatore” del fascismo negli anni Trenta. Certo, i primi passi nella professione forense li compie tra Cantù ed Erba. Ma in città, nei postriboli della malfamata zona attorno al Duomo – il romanzo è ambientato negli anni Trenta, nei primi anni del fascismo – Vanghetta (nomen omen?) viene iniziato ai piaceri dell’eros a pagamento: si reca di buon mattino nelle “case”, grazie a speciali “pass” per accedere alle grazie delle ospiti prima dell’ora di apertura ufficiale. 
Ma dalle fantasie letterarie, sfogliando il libro di Cristina Fontana, pubblicato da Sampietro di Menaggio, siamo richiamati con prepotenza all’esattezza della cornice storica, scandita pagina per pagina da documenti d’archivio di varia fonte. 
Il marciapiede si batteva metaforicamente parlando già sotto i romani. Scopriamo che, all’epoca dei due Plinii, Como aveva un suo edificio per il meretricio pubblico: era tra via Benzi e viale Varese. 
E qui emerge subito il ritratto di un “tipo” sociale ben definito. Scrive Fontana: «Le meretrici erano costrette a indossare una tunica corta, simile alla tonaca degli uomini, perché si distinguessero dalle donne oneste, ma col tempo le leggi sul loro abbigliamento divennero meno rigide, al punto che esse furono tra le donne più eleganti e appariscenti, grazie anche alle cure che dedicavano al corpo».
Passiamo al Medioevo, in cui dilaga la corruzione e in cui i bagni pubblici – in città erano nei pressi dell’attuale basilica di San Fedele – diventano sempre più un centro di prostituzione. A tal punto, chiosa l’autrice, che «le autorità cittadine, al fine di impedire ogni attività sessuale illecita, si battono per la separazione dei sessi e per la periodica ispezione degli stabilimenti. Ma, nonostante questi tentativi, la prostituzione continua a dilagare al punto che la parola “bagno” diventa sinonimo di “bordello”».
Passiamo al ’400 e alla creazione dei veri e propri postriboli di cui il volume fornisce una sintetica mappa sulla base dei dati storici sin qui raccolti. Como decide di costruire il primo lupanare civico nel 1465, dove “calmierare” la presenza di prostitute fino ad allora libere di esercitare la professione in casa o nei luoghi pubblici sollevando scandalo (meretrix erratica), ricorrendo anche a stratagemmi come travestimenti da uomo per adescare i potenziali clienti. Il postribolo “fisso” segnò così la nascita della prostituzione legalizzata e regolarmente tassata. La struttura sorse nei pressi della chiesa di San Provino, in uno stabile della nobile famiglia cittadina dei Rusconi: «Aveva un buon numero di camere – annota Cristina Fontana – altri locali adatti all’uso richiesto e si estendeva fino alle mura, permettendo così di entrarvi con minore vergogna». 
Segno distintivo delle meretrici dell’epoca era il mantelletto di fustagno, che doveva essere indossato per legge ed era probabilmente ispirato a quello delle “colleghe” milanesi. Nemmeno la chiesa era esente dal problema: il curato di Musso, a fine ’500, teneva in casa «oltre la massara» anche «done al suo servitio, maridate e non, giovane, il che rende scandolo a molte persone», come si legge negli Atti della visita pastorale del vescovo Feliciano Ninguarda alle pievi comasche del 1591. A Como nacque in seguito l’esigenza di istituire una struttura atta alla redenzione delle giovani e meno giovani “traviate” sulla strada del meretricio. Fu il “Luogo Pio del Soccorso” fondato «a beneficio di quelle povere figlie che stanno in pericolo di perdere la pudicità», dal gesuita Paolo Sfrondati. Più tardi, nel “Reclusorio del gambero” di via Natta, attestato dal 1819, vennero curate le prostitute infette dalla «nefanda professione”

 

Tour turistici organizzati nella vecchia Como a luci rosse

 
Il Giorno ‎- 3 giorni fa
La traccia della visita è stata offerta dalle pagine del bel libro di Cristina FontanaComo a luci rosse, che partendo dai Romani ricostruisce 
 

Como percorso di ” Como a luci rosse ” ovvero i luoghi dov’erano i postriboli (Foto by © Carlo Pozzoni – Como)

COMO Comaschi sempre più interessati alla storia della città, in particolare quando si va alla scoperta della “Como a luci rosse”. Ieri, all’appuntamento organizzato dall’associazione Guide erano presenti più di 50 persone.
In compagnia del cicerone Cristina Fontana hanno fatto tappa nelle principali zone “hard” del centro cittadino, quelle cioè interessate dal fenomeno del meretricio, dove erano ubicate le case di piacere. Ossia: il vicolo Duomo, l’edificio a fianco della Torre Pantera e via Volpi famosa per “Il Dollaro” la casa di tolleranza chiusa nel 1958 per effetto della legge Merlin

Elena D’Ambrosio

Fra le novità presenti quest’anno alla Fiera del Libro da poco conclusa, figurava il libro di Cristina Fontana, “Como a luci rosse”, una vera e propria ricerca storica che affronta per la prima volta il tema della prostituzione nella nostra città partendo dall’epoca romana ed estendendo l’indagine, basata sulle carte d’archivio, fino ad oggi.
Raiuno sta proponendo in questi giorni, vai a   http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cultura%20e%20Spettacoli/707406/

Architettura · Libri su Como e il Lario · Nodo Libri

“Federico Frigerio architetto: tradizione e modernità”, ciclo di incontri ideato e condotto da Fabio Cani. Titolo della prima lezione è “Vita di un architetto”.

Università Popolare Como AUSER
Centro Diurno Comunale, via Volta 83, Como

MARTEDI’ 4 DICEMBRE 2012 ORE 15:30
Prende il via il ciclo “Federico Frigerio architetto: tradizione e modernità”, ideato e condotto da Fabio Cani. Titolo della prima lezione è “Vita di un architetto”.

L’architetto Frigerio è uno dei protagonisti del Novecento comasco: progettista di molti edifici, restauratore di grandi monumenti, ma soprattutto intellettuale a tutto campo, tutt’altro che arroccato sull’esclusiva difesa della tradizione, come invece lo si continua a descrivere.

MERCOLEDI’ 5 DICEMBRE 2012 ORE 15:30
Comincia “Nelle pieghe della storia: due narratori italiani del Novecento”, ciclo di due incontri ideato e condotto daEnrico Meroni. Il primo incontro è dedicato a Vincenzo Consolo e a due suoi romanzi: La ferita dell’aprile e Il sorriso dell’ignoto marinaio.

Università Popolare Como Auser

Dominioni editore · Libri su Como e il Lario · MUSEI · STORIA LOCALE E SOCIETA'

Antonio Marino, Como al tempo del decoro e dell’orgoglio. 1899 L’Esposizione Voltiana, l’incendio, la ricostruzione. Gli occhi del mondo sulla sfida di una piccola città, Alessandro Dominioni editore, 2012.

marino617marino618

Fiera del Libro · Libri su Como e il Lario

Fiera del Libro 2012 – Domenica 9 settembre APPUNTAMENTO CONCLUSIVO

Fiera del Libro 2012 – Domenica 9 settembre
APPUNTAMENTO CONCLUSIVOPer la giornata conclusiva della sessantesima Fiera del Libro di Como (piazza Cavour, 25 agosto – 9 settembre 2012), l’appuntamento è fissato alle ore 18:15 con Roberta Cairoli eLauretta Minoretti, curatrici del volume Il Risorgimento nell’antica provincia di Como edito dall’Associazione Culturale C.r.e.a.vai al PROGRAMMA DELLA FIERA DEL LIBRO 2012

Immagine
CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · donatori del tempo · Fiera del Libro · Libri su Como e il Lario · Nodo Libri · SERVIZI SOCIALI e SANITARI

Como, Fiera del libro 2012: MARTEDI’ 28 AGOSTO, presentazione del libro Centro Donatori del Tempo Luciana Quaia INTIME ERRANZE Il familiare curante, l’Alzheimer, la resilienza autobiografica Nodolibri, Como 2012 pp. 212

Spero di fare cosa gradita nel segnalare che
MARTEDI’ 28 AGOSTO, all’interno della Fiera del libro 2012, in Piazza Cavour, alle ore 21 e 15
sarà presentato il libro di Luciana Quaia dedicato alla resilienza autobiografica del familiare che si occupa di un malato di Alzheimer.
Questa è una scheda di sintesi del volume:

Centro Donatori del Tempo

Luciana Quaia

INTIME ERRANZE

Il familiare curante, l’Alzheimer, la resilienza autobiografica

Nodolibri, Como 2012

pp. 212, 12 immagini a colori

Euro 20

Resiliente è la persona che anche di fronte a una grave avversità sa andare avanti senza arrendersi, resistere allo stress e imparare a ricavare un insegnamento che la renda meno vulnerabile in circostanze analoghe.

Nell’affrontare una malattia destabilizzante come la demenza, è possibile che il familiare curante diventi capace di dare un senso alla sofferenza, si senta in grado di potercela fare e acquisisca una maggior forza psico-emotiva?

A questa domanda il volume di Luciana Quaia tenta di rispondere attraverso una suggestiva mappa che, elaborata dall’analisi mitologica del viaggio dell’eroe di Joseph Campbell, si sofferma sulle diverse tappe percorse dalla famiglia dal momento della comunicazione della diagnosi lungo tutto il periodo dell’accudimento e ne mette in evidenza i processi di cambiamento e trasformazione.

I passaggi considerati per costruire un percorso di resilienza si focalizzano sulla presenza di diversi attori e strumenti:

– il tutore di resilienza, in questo caso rappresentato dall’associazione di volontariato Centro Donatori del Tempo, che, come le molteplici associazioni Alzheimer nazionali, riveste il ruolo di saliente punto di riferimento della comunità locale nell’accogliere le famiglie interessate dal problema e nel fornire un reale aiuto alle loro esigenze;

– il gruppo di reciproco aiuto, spazio capace di far credere e sperare in una prospettiva di crescita e di consapevolezza;

– la scrittura autobiografica, mezzo privilegiato di cambiamento di sguardo sulla realtà e se stessi.

Nell’originale struttura del testo che attribuisce ad ogni capitolo lo specifico nome della tappa dell’immaginario viaggio, particolare approfondimento viene dedicato alla metodologia applicata all’interno del laboratorio di scrittura autobiografica. Nelle cinque giornate di lavoro i familiari partecipanti, con il supporto di personaggi mitologici, poesie, brani di letteratura, oggetti, fotografie ed esercizi mirati, narrano le memorie di ricordi e di sfide, scoprendo le proprie forze interiori e la capacità di dare maggiore fiducia a se stessi.

Un capitolo totalmente dedicato alla potenza resiliente del cinema analizza in modo dettagliato e circoscritto tre film sul tema dell’Alzheimer, mettendo in luce un ulteriore strumento utile al sostegno psicologico del familiare attraverso il confronto  con una  realtà che riesce a generare importanti  modelli di identificazione e apprendimento.

Il libro, di agevole lettura, ricco di citazioni letterarie e di alcune pagine fotografiche, è consigliato sia adorganizzazioni di servizio che cercano nuove sperimentazioni di un “welfare sostenibile”, sia allefamiglie o persone che si trovino nella necessità di resistere al disagio che la malattia demenza impone.

Per l’ampia descrizione metodologica e l’accurata ricerca bibliografica e filmografica, inoltre, riveste particolare interesse per tutte le figure professionali che svolgono un lavoro centrato sulla relazione di aiuto.

Grazie per l’attenzione e cordiali saluti

 

CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · donatori del tempo · Fiera del Libro · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie · Librerie · Libri su Como e il Lario · Piazza Cavour

FIERA DEL LIBRO 2012: PROGRAMMA della Sessantesima Edizione a Como in piazza Cavour, Newsletter NodoLibri 23/8

Fiera del Libro 2012
Sessantesima Edizione a Como in piazza Cavour
Si inaugura sabato mattina, 25 agosto, la sessantesima edizione della Fiera del Libro a Como che quest’anno durerà fino al 9 settembre.
Per 16 giorni i libri saranno protagonisti: non solo tantissimi volumi sui banchi degli espositori, ma anche molti titoli presentati da autori e autrici, con divagazioni e approfondimenti.
La serie delle letture e dei commenti curata alle 16.30 da Università Popolare Como Auser è dedicata quest’anno a “Il potere del Libro”, ovvero a quei testi in grado di cambiare il mondo e la vita…
Alle 18.15 e alle 21.15, editori e librai comaschi porteranno all’attenzione del pubblico alcune delle ultime novità, dalla saggistica alla narrativa, dalle antologie ai cataloghi d’arte.

Tra gli incontri si segnala quello di lunedì 27 agosto alle 21.15, dedicato alle biblioteche comunali tra crisi economica e costi della cultura, dal titolo “Contenitori o distributori?”, durante il quale la vicesindaca del Comune di Como Silvia Magni e l’assessore alla cultura Luigi Cavadini dialogheranno con il giornalista Mauro Migliavada.

Molte presentazioni coinvolgono NodoLibri e le sue edizioni:
  • sabato 25 agosto alle 18.15 anteprima di Un incanto senza finea cura di Federico Roncoron, realizzato in occasione del 50° di apertura della Libreria Mentana di Como;
  • martedì 28 agosto alle 21.15 presentazione di Intime erranze di Luciana Quaia, testo che affronta la malattia di Alzheimer attraverso il supporto della scrittura autobiografica;
  • giovedì 30 agosto alle 18.15 sarà la volta del Laboratorio di restauro dell’Accademia Galli di Como;
  • domenica 2 settembre alle 18.15 Giordano Azzi verrà ricordato con l’antologia dei suoi scritti Socialismo Umanesimo Poesia;
  • mercoledì 5 settembre alle 18.15,  Identità culturali e futuri scenari del paesaggio alimentare è dedicato al ricordo di Marco Riva
  • 8 settembre alle 21.15 si presenta Il Club Alpino Operaio di Como di Giuseppe Vaghi.

Per scaricare il file con la locandina completa degli incontri clicca

qui.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Fiera del Libro 2012 – Sabato 25 agosto
Gli appuntamenti
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

Domani mattina, 25 agosto, si inaugura la sessantesima edizione della tradizionale Fiera del Libro, che quest’anno durerà fino al 9 settembre.
Tre sono gli incontri previsti per la prima giornata:

16:30 – Maria Rita Molteni legge e commenta brani daFahrenheit 451 di Ray Bradbury. Si tratta del primo appuntamento della serie curata da Università Popolare Como Auser e dedicata a “Il potere del Libro”, ovvero a quei testi in grado di cambiare il mondo e la vita…

18:15 – NodoLibri presenta in anteprima Un incanto senza fine, testo curato da Federico Roncoroni e realizzato in occasione del 50° di apertura della Libreria Mentana di Como. Lo stesso curatore dialogherà con Gerardo Monizza.
Il volumetto comprende 73 aforismi dedicati ai libri e alla lettura in tutte le epoche della storia; li accompagnano 25 riproduzioni di dettagli di opere pittoriche in cui compaiono volumi, lettori e lettrici.

21:15 – Nicoletta Ossana Cavadini, direttrice del m.a.x. Museo di Chiasso, presenta la collana dei cataloghi del museo.

Per scaricare il file con la locandina completa degli incontri clicca qui.

Fiera del Libro 2012 – Domenica 26 agosto
Gli appuntamenti
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per “Il potere del Libro”, serie di incontri curati da Università Popolare Como Auser, Mariateresa Lietti presenta e commenta Lavinia fuggita, racconto di Anna Banti originariamente contenuto nella raccolta Il coraggio delle donne.

18:15 – Alberto Ripamonti e Stefano Buzzi presentano Cento anni fa… La tramvia Como-Erba di Stefano Ripamonti, edito da Tricase: Youcanprint Editore.

21:15 – Leggere è un po’ viaggiarePaolo Veronesi presenta il catalogo Ibis Editore.

Per scaricare il file con la locandina completa degli incontri clicca qui.

Fiera del Libro 2012 – Lunedì 27 agosto
Gli appuntamenti
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per il ciclo “Il potere del Libro”, serie di incontri curati da Università Popolare Como Auser e dedicati a quei capolavori senza tempo in grado di cambiare il mondo e la vita, Luigi Picchipresenta e commenta Peter Camenzind di Hermann Hesse eTonio Kroger di Thomas Mann.

18:15 – Fabio Cani introduce Cento gondole lariane di Lucia Sala, edito da NewPress.

21:15 – Dibattito dal titolo Contenitori o distributori? Biblioteche comunali tra crisi economica e costi della cultura. La vicesindaca del Comune di Como Silvia Magni e l’assessore alla cultura Luigi Cavadini dialogheranno con il giornalista Mauro Migliavada.

Per scaricare il file con la locandina completa degli incontri clicca qui.

Fiera del Libro 2012 – Martedì 28 agosto
Gli appuntamenti
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour16:30 – Per il ciclo “Il potere del Libro”, serie di incontri curati da Università Popolare Como Auser, Rosa De Rosa condurrà un approfondimento sui romanzi di Virginia Woolf.18:15 – Centoquarant’anni di archeologia comasca. Incontro curato e promosso dalla Società Archeologica Comense in occasione dei centoquarant’anni de La Rivista Archeologica Comense (1872-2012). Interverrà Giancarlo Frigerio, presidente della Società Archeologica Comense.21:15 – NodoLibri, in collaborazione con il Centro Donatori del Tempo, presenta Intime erranze di Luciana Quaia, testo che affronta la malattia di Alzheimer attraverso il supporto della scrittura autobiografica. Un simile approccio non solo favorisce il pensiero introspettivo e la cura di sé, ma salva il passato, aiuta a trovare uno spazio di tregua nel presente e incoraggia la scoperta delle potenzialità interiori necessarie a gestire le sfide del futuro. Mitologia, poesia, letteratura, cinema integrano la narrazione della storia personale che inizia all’interno di un gruppo di reciproco aiuto, il cui sviluppo è da vent’anni promosso e sostenuto dall’associazione di vo­lontariato Donatori del Tempo, vero tutore di resilienza nella comunità locale.
L’autrice Luciana Quaia dialogherà con Fabio Cani.Per scaricare il file con la locandina completa degli incontri cliccaqui.

Fiera del Libro 2012 – Giovedì 30 agosto
Gli appuntamenti
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per il ciclo “Il potere del Libro”, serie di incontri curati da Università Popolare Como Auser, Santina Pitrone interverrà suLa rabbia e la speranza di Habib Omri.

18:15 – Presentazione del volume dal titolo Laboratorio di restauro, edito da NodoLibri in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como. Relatori la curatrice Vanda FranceschettiSalvatore AmuraTino Tajana e Fabio Cani.
Attiva da 35 anni, l’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como ha acquisito una notevole esperienza nel campo della didattica del restauro, un’esperienza maturata sul campo, con un rilevante numero di cantieri portati avanti congiuntamente da docenti e allievi. Questo patrimonio di conoscenze è riassunto nel volume attraverso la documentazione di alcuni cantieri di restauro degli ultimi anni (per Como sono documentati i cantieri della quadreria storica dell’Ospedale Sant’Anna, della galleria degli ex voto della basilica del Ss. Crocifisso e del Palazzo Porro nel centro storico). Per ogni restauro, le schede includono note storico-artistiche, sulle tecniche esecutive, sullo stato di conservazione, sulle procedure di restauro, nonché un’articolata documentazione fotografica delle varie fasi di intervento.

21:15 – Presentazione dell’ultimo libro di Monique PistolatoLa carta non è impaziente – Lettura e scrittura: piccole forme di eternità, edito da Ibis Editore. L’autrice dialogherà con Mariateresa Crisigiovanni.

Fiera del Libro 2012 – Venerdì 31 agosto
Gli appuntamenti
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Michelin e altre: il potere delle Guide. Per il ciclo “Il potere del Libro”, serie di incontri curati da Università Popolare Como Auser e dedicati a quei testi in grado di cambiare il mondo e la vita, Mario Botta prenderà in esame il ruolo e l’importanza di quel particolare genere di pubblicazione che è la Guida.

18:15 – Presentazione del volume, edito da Carlo Pozzoni FotoEditore, La domenica andavamo allo zoo, con testi diPierluigi Comerio e più di 70 fotografie d’epoca (in bianco e nero e a colori). Lo stesso Pierluigi Comerio dialogherà con Cristina Galmarini.

21:15 – Alberto Schieppati ed Emilio Magni, con la partecipazione degli chef  Davide Lacchini e Cesare Chessortie del pasticcere Paolo Verga, presentano il libro Le ricette del lago di Como, edito da LarioLogo e Carlo Pozzoni FotoEditore.

Fiera del Libro 2012 – Sabato 1 settembre
Gli appuntamenti
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per il ciclo “Il potere del Libro”, curato da Università Popolare Como Auser, un incontro dedicato al testo di Ivan IllichNella vigna del testo – Per una etologia della lettura. RelatoreClaudio Fontana.

18:15 – Presentazione del volume, edito dal Museo Val Sanagra,Il Rogolone – Storia di un grande albero. Interverrà l’autore, Attilio Selva.

21:15 – Daniele Stefanoni presenta Diario Sudamericano diLuca Belcastro, edito da Moretti&Vitali.

Fiera del Libro 2012 – Domenica 2 settembre
Gli appuntamenti
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per “Il potere del Libro”, serie di incontri curati da Università Popolare Como Auser e dedicati a quei testi in grado di cambiare il mondo e la vita, Fabio Cani interverrà su L’Opera da tre soldi di Bertolt Brecht.

18:15 – Alberto Longatti e Vincenzo Guarracino presentano l’antologia di scritti di Giordano Azzi dal titolo Socialismo Umanesimo Poesia, curata da Fabio Cani e Vincenzo Guarracino ed edita da NodoLibri.
A dieci anni dalla scomparsa, Giordano Azzi è ricordato con un’opera che intende fornire uno spaccato fedele della sua multiforme produzione: dalle poesie in lingua e in dialetto comasco agli scritti in esperanto (la lingua utopista inventata dal medico Zamenhof cui Azzi fu sempre molto interessato), dagli articoli di carattere scientifico agli interventi politici, dai contributi critico-letterari fino alle ricerche storiche. In quest’ultimo gruppo spicca la serie di articoli dedicati a “cento anni di socialismo comasco”, fondamentale ricostruzione storica a tutto campo finora inedita nella sua interezza.

21:15 – Incontro con gli autori Giovanni Galli e Gianpiero Rivaa cura di LarioLogo Editore.

Fiera del Libro 2012 – Lunedì 3 settembre
Gli appuntamenti
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per il ciclo “Il potere del Libro”, curato da Università Popolare Como Auser, incontro dedicato al romanzo Il mondo nuovo di Aldous Huxley. Relatrice Linda Cavadini.

18:15 – Presentazione de La lüna la nass dedrée al Legnùn di Mariano Montini, edito da Carlo Pozzoni FotoEditore. Interverrà lo stesso autore.

21:15 – Incontro dedicato alla vita e al pensiero di Carlo Lupo.Roberta Cairoli e Andreas Köhn presentano il volume Carlo Lupo – Pastore Poeta Uomo di pace, edito da Claudiana e curato dallo stesso Köhn.

Fiera del Libro 2012 – Martedì 4 settembre
GLI APPUNTAMENTI
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per il ciclo “Il potere del Libro”, serie di incontri organizzati e promossi da Università Popolare Como Auser,Angelo Gatti conduce un approfondimento sul romanzo diFulvio Ervas Se ti abbraccio non avere paura.

18:15 – Presentazione del volume I ventidue canti di Doyel, scritto da Shanti Ghelardoni ed edito da Edizioni Dalla Costa. Interviene lo stesso autore.

21:15 – Incontro dal titolo Libri ritrovati a cura di Endemunde Editore.

Fiera del Libro 2012 – Mercoledì 5 settembre
GLI APPUNTAMENTI
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per il ciclo “Il potere del Libro”, a cura di Università Popolare Como Auser, Angela Cerinotti parlerà de Le Confessioni di Agostino d’Ippona.

18:15 – Incontro in ricordo di Marco Riva. NodoLibri, in collaborazione con il Centro di Formazione Professionale di Como, presenta una pubblicazione di imminente uscita contenente gli atti del convegno Identità culturali e futuri scenari del paesaggio alimentare. Relatori Rossano NistriAlberto CapattiAlfredo VanottiSilvio Peverelli ed Emilio Corti.

Marco Riva (24 ottobre 1951 – 25 agosto 2008), comasco, è stato professore, ricercatore e sperimentatore nell’ambito delle Tecnologie Alimentari (Facoltà di Agraria dell’Università di Milano; cofondatore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo/Cuneo). Da sempre partecipe delle iniziativ e editoriali di Slow Food e, prima ancora, di Arcigola e del mensile La Gola, Marco Riva è stato un componente, tra i più dinamici, di un gruppo di studiosi e intellettuali che dai primi anni Ottanta, in Italia, guardò al cibo e alla gastronomia con atteggiamento analitico. In particolare si occupò, sempre con estrema attenzione critica, di tecnologia, produzione, conservazione e commercio degli alimenti. Ma non solo: grande comunicatore, Marco Riva era anche impegnato nel sociale e nell’ambito della partecipazione politica.

21:15 – Presentazione del romanzo di Mario Mazzanti Riflesso del Lupo, edito da Leone Editore. Interverrà lo stesso autore.

Fiera del Libro 2012 – Giovedì 6 settembre
GLI APPUNTAMENTI
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per “Il potere del Libro”, serie di appuntamenti promossi e organizzati da Università Popolare Como Auser e dedicati a quei testi particolarmente importanti in grado di cambiare il mondo e la vita, Santina Pitrone presenta Le ultime lettere di Jacopo Ortisdi Ugo Foscolo.

18:15 – Presentazione de I vessilli del cielo di Elga Battaglini, edito da Leone Editore. Interverrà la stessa autrice.

21:15 – Mauro Fogliaresi presenta Piccolo Abbecedario Macabro di Marco Posa, recentemente pubblicato da Dominioni Editore.

Fiera del Libro 2012 – Venerdì 7 settembre
GLI APPUNTAMENTI
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Per il ciclo “Il potere del Libro”, a cura di Università Popolare Como Auser, incontro dedicato a Fuochi d’artificio, celebre antologia di racconti di Angela Carter. Interverrà Marita Giglio.

18:15 – Nicoletta Lanciano ed Emilio Martinelli presentano le Agende Il Cielo 2013 e Il Mare 2013 edite da Drioli Editore.

21:15 – Enrico Ferioli, in compagnia dei D’Altrocanto, presenterà il suo libro Un bus per la stazione, edito da NewPress Editore.

 

Fiera del Libro 2012 – Sabato 8 settembre
GLI APPUNTAMENTI
Fiera del Libro 2012 – Sessantesima Edizione – Como, piazza Cavour

16:30 – Ultimo appuntamento della serie di incontri intitolati “Il potere del Libro” e organizzati da Università Popolare ComoAuserClaudio Cattaneo condurrà un approfondimento suRiccardo III di William Shakespeare.

18:15 – Piccolo laboratorio con Sara Della Torre: presentazione del suo ultimo libro Storie di fiori, edito da Elpo Edizioni.

21:15 – Giuseppe Vaghi presenta il suo libro, edito da NodoLibri,Il Club Alpino Operaio di Como. Dialoga con Fabio Cani.

Il volume costituisce la prima ricostruzione organica della storia del Club Alpino Operaio, storica associazione escursionistica e alpinistica fondata a Como, nel borgo popolare di San Rocco, nel 1885 e tuttora attiva.

Basandosi su un’accurata ricerca documentaria e sulle testimonianze giornalistiche d’epoca, il libro non solo segue le diverse fasi della storia del sodalizio, ma le inserisce nel contesto delle altre associazioni alpinistiche nazionali e internazionali e nel quadro delle condizioni sociali e politiche della città e del territorio. Ne esce un quadro che, lungi dal riferirsi ai soli aspetti sportivi, contribuisce a una migliore considerazione della storia cittadina nel fondamentale snodo del passaggio alla modernità.

Arricchiscono il testo numerose immagini, in gran parte provenienti dall’archivio del Club e quasi del tutto inedite, e una raccolta di documenti. La prefazione è firmata da Alessandro Pastore, docente universitario e autore di uno dei più interessanti contributi storici sull’alpinismo italiano.

Libri su Como e il Lario

AMOILLARIO. emozioni, ricordi e racconti lariani a cura di ANTONIA MIGLIARESI

vedi anche

http://radicilariane.blogspot.com/

LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · Libri su Como e il Lario

Philippe Daverio esplora storia e paesaggi dei laghi della Lombardia, Rai 5, 12 gennaio 2011

LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · Libri su Como e il Lario · Mino Di Vita

MINO DE VITA, ALTE VISUALI, 2010

Mino Di Vita

isbn: 9788890505409
copertina: rigida
pagine: 128
formato: 30×24
fotografie: 107 a colori
testo: ita – eng – fre – ger
euro. 40,00
  

ALTE VISUALI

Un modo inusuale e sorprendente di visitare le località che si affacciano sul lago di Como è quello di sorvolarle a bordo di un idrovolante.

Dall’alto l’insolito punto di vista propone visuali inesplorate di architetture e paesaggi, esaltandone la complessità e fornendo una chiave di lettura più profonda del rapporto magico  esistente fra il costruito e la natura circostante. Il libro contiene una sintesi delle immagini più significative realizzate durante

il sorvolo della costa lariana, un perimetro di circa centocinquanta chilometri. Da Bellagio a Como, su poi fino a Colico, per ridiscendere l’altra riva e  terminare a Lecco; un vero e proprio giro del lago condensato in un centinaio di scatti.

HIGH SIGHT

An unusual and surprising way to visit the resorts overlooking Como Lake is that of flying over them aboard a seaplane. The high unusual perspective offers views of undiscovered architectures and landscapes, exalting their complexity and providing a deeper interpretative key of the magical relationship existing between the built and the surrounding natural environment. The book contains  a synthesis of the most significant images taken during flights over the coast of Como  Lake, a perimeter of about one hundred and fifty kilometers. From Bellagio to Como, then up to Colico, to go back down the other side and reach Lecco; a real tour of the lake condensed in a hundred of shots.

HOCHRAGENDE AUSBLICKE

Eine unübliche und überraschende Weise die Umgebung des Comer Sees zu besichtigen ist es, diese an Bord eines Wasserflugzeugs zu überfliegen. Von oben bietet der ungewöhnliche Aussichtspunkt unerforschte Aussichten über Architektur und Landschaft, welche die Komplexität betont und den Schlüssel zu  einer tiefergehenden Interpretation der magischen Beziehung zwischen dem Errichteten und der umliegenden Natur liefert. Das Buch beinhaltet eine Zusammenfassung der vielsagendsten Bilder, die während des Überfliegens der Küste Larios, einem Gebiet von etwa hundertfünfzig Kilometern, entstanden. Von Bellagio bis Como, dann hinauf nach Colico und wieder zurück entlang des

entgegengesetzten Ufers, um die Reise in Lecco zu beenden; eine wahrhaftige Fahrt um den See, die in etwa hundert Fotografien zusammengefasst wird.

VUES D’EN HAUT

Une manière insolite et surprenante de visiter les localités qui se trouvent autour du lac de Côme est de les survoler à bord d’un hydravion. Vue d’en haut, l’inhabituel panorama offre une perspective inexplorée de l’architecture et des paysages,  mettant de ce fait en évidence sa complexité et fournissant une clé de lecture plus profonde du rapport magique qui existe entre le paysage naturel et les constructions. Ce livre n’est qu’une synthèse des plus importantes images  réalisées au cours du survol de la côte du lac de Côme, un périmètre d’environ cent cinquante kilomètres. De Bellagio à Côme et,  allant plus haut

jusqu’à Colico pour enfin redescendre de l’autre côté jusqu’à Lecco ; un véritable tour du lac concentré en une centaine de photographies.

da catalogo libri.

COMO città · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · Libri su Como e il Lario

COMO E IL LARIO: una bibliografia

Dialetto · Libri su Como e il Lario · PERSONE e DESTINI · Tradizioni

RADICI E RICORDI LARIANI accoglie testi, racconti e descrizioni di ricordi personali e di tradizioni lariane, fino agli anni ottanta del secolo scorso, a cura di Luciana Bianchi Cavalleri

RADICI E RICORDI LARIANI

Radici comasche… e radici lariane: storia, memorie, immagini, vicende e racconti. Per ricordare com’ era il Lario della nostra infanzia… quello dei nostri genitori … dei nostri nonni.

“© Radici Lariane” è aperto alla partecipazione di tutti ed accoglie testi, racconti e descrizioni di ricordi personali e di tradizioni lariane, fino agli anni ottanta del secolo scorso. Per vedere pubblicato il vostro racconto, (lunghezza massima di un foglio A4, 30 righe in carattere corpo 12) inviatelo a:ventifebbraio@iol.it  Se lo desiderate, il vostro testo potrà essere accompagnato e corredato anche da una vostra immagine

per cooperare alla costruzione di questo diario collettivo vai a: Radici e ricordi lariani.

CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · Libri su Como e il Lario · Storia e Economia · tradizioni

Ottavio Lurati “Nomi di luoghi e di famiglie e i loro perché?…” | infoinsubria

Sfogliando le pagine del nuovo libro di Ottavio Lurati “Nomi di luoghi e di famiglie e i loro perché?…” ci si rende conto di quanto siano legate le diverse regioni dell’Insubria. Lo indica anche il fatto che l’autore abbiamo scelto di includere nelle sue ricerche la Svizzera italiana, la Lombardia e il Piemonte. I nomi di luogo e cognomi che si ritrovano in diverse località di questa area dimostrano, se ce ne fosse bisogno, quanto forti siano stati nella storia i legami familiari, economici, istituzionali e culturali.

Dalle ipotesi sulle origini celtiche di Como e Varese, a quelle latine del nome Lugano, il volume edito dalla Fondazione Ticino Nostro passa all’analisi di nomi come Ascona (= la zona dagli ampi pascoli, quelli appunto che stavano sul delta della Maggia), Locarno (= lo spazio del piccolo lago: quello formato dalla strozzatura creata dalla Maggia, che taglia il lago con i suoi detriti) o Bellinzona (= lo sperone di roccia che si erge in mezzo alle anse del Ticino e su cui già i Celti si fortificano).

È impressionante a quante informazioni si può risalire a partire da un nome di luogo o di famiglia. I nomi racchiudono indizi sulle etnie che hanno popolato l’Insubria, sui mestieri dell’agricoltura, sulle funzioni amministrative, sulla fede religiosa, sulla storia dell’economia, sulla geografia, e permettono di seguire le trasformazioni istituzionali, di fare ipotesi su movimenti migratori, di meglio capire le contaminazioni culturali.

Le antiche culture longobarde, affiorano in nomi come Lombardia, Germignaga, Arona, Sondrio, Sondalo, mentre la tradizione latina compare in Cantù (il terreno che era stato donato ai cantori del duomo), e in termini come Galliate, Lomellina, Magenta, ecc. La storia dei nomi è storia viva, e anche profondamente umana: basti pensare alle alterazioni dovute ai vezzi o addirittura agli errori di trascrizione di parroci, notai e cancellieri del passato.

Significativi anche nomi e nomignoli più recenti, magari intrisi di umore popolare, come la “macchina da scrivere” termine con cui a Roma si designa l’Altare della Patria, o il termine “san Marco”, con cui gli abitanti di Ascona chiamano la zona di eleganti ville costruite grazie alla forza del marco, la valuta tedesca antecedente all’euro.

La ricerca di Ottavio Lurati si sofferma anche su nomi recenti, come quelli attribuiti ai centri commerciali, “nomi di nonluoghi … inventati a tavolino da pochi manager… calati dall’alto sulla gente senza difese in questi tendenziali circuiti del consumo totale”. Inevitabilmente un giorno anche nomi come Foxtown, o come Serfontana, faranno parte della storia e verranno studiati dai linguisti a venire.

L’universo dei nomi come punto di partenza per studiare la storia e la società, sempre nel rispetto di chi questi nomi li ha dati. “Molti di questi nomi, – osserva l’autore – “aprono” a momenti sull’uomo. Non solo curiosità dunque, ma anche una nuova pista per accostarci agli uomini e alle donne che questi nomi hanno dato e continuano a dare.”

Michele Andreoli

Ottavio Lurati, Nomi di luoghi e di famiglie. E i loro perché? Lombardia – Svizzera italiana- Piemonte. Il volume è distribuito da Macchione, Varese e Armando Dadò, Locarno.

da: http://www.infoinsubria.com/2011/11/nella-storia-dei-nomi-la-nostra-storia/