Torno

TORNO, foto d’epoca, a cura di Carlo Fratizio, edizione Amazon Italia Logistica, 2024. In dono da Anna Bi.

trova su Amazon:

SERVIZI SOCIALI e SANITARI · Torno · Ville sul Lario

Casa Prandoni, a Torno, sul lago di Como

———————————————————————————————-

————————————————————————————————-


Casa Prandoni è una storica villa situata a Torno, un pittoresco comune sulla sponda orientale del lago di Como, in Italia. Questa residenza è nota per la sua architettura affascinante e per la bellezza dei suoi giardini, che offrono una vista mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti.

Caratteristiche di Casa Prandoni

  • Architettura: La villa presenta uno stile architettonico che riflette le influenze locali e storiche, con dettagli eleganti e una struttura imponente.
  • Giardini: I giardini di Casa Prandoni sono curati e ben progettati, offrendo spazi verdi ideali per passeggiate e momenti di relax.
  • Posizione: Situata in una posizione privilegiata, la villa gode di una vista panoramica sul lago di Como, rendendola un luogo ideale per eventi e celebrazioni.

Storia

Casa Prandoni ha una storia ricca, legata alle tradizioni locali e alla cultura del lago di Como. È stata utilizzata nel corso degli anni per vari scopi, inclusi eventi privati e attività culturali.

Attività

Oltre alla visita della villa e dei giardini, i turisti possono esplorare il comune di Torno, che offre sentieri panoramici, ristoranti tipici e altre attrazioni turistiche. La zona è ideale anche per sport acquatici e passeggiate lungo il lago.

Casa Prandoni rappresenta quindi un’importante attrazione per chi visita il lago di Como, combinando bellezza naturale e patrimonio culturale.

Casa Prandoni a Torno è una proprietà privata. È una casa di riposo e residenza sanitaria assistenziale, che offre servizi per anziani e persone non autosufficienti. La struttura è stata fondata oltre 60 anni fa grazie a un lascito testamentario della Famiglia Prandoni e attualmente ospita diverse tipologie di camere e appartamenti per gli ospiti[1][2][3].

Non è aperta al pubblico nel senso tradizionale di una villa o di un’attrazione turistica, ma è accessibile per visite da parte di familiari e amici degli ospiti, nonché per eventuali eventi o iniziative specifiche organizzate dalla struttura. Tuttavia, l’accesso è generalmente limitato alle persone autorizzate o a chi ha un legame con gli ospiti residenti[1][2].


[1] https://mappeser.com/2021/10/26/casa-di-riposo-c-ed-e-prandoni-torno-sul-lago-di-como/
[2] http://www.comune.torno.co.it/c013223/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/20090
[3] https://www.paginegialle.it/torno-co/case-di-riposo/casa-riposo-impiegate-cesare-emilio-prandoni-ammin

Bellagio · BIOGRAFIA, biografie · Cadenabbia · GENIUS LOCI · Giardini del lago di Como · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie · Paesaggio del Lago di Como · Torno

Del Forno Paolo, Sul lago di Como con Mary Shelley. Note di viaggio, Colorshade edizioni/di Qua e di Là, Milano, 2022. Indice del libro

BIOGRAFIA, biografie · Biografie di persone · de Benzi 17 - Torno · STORIA LOCALE E SOCIETA' · Torno

GIANNA BINDA, il suo racconto di Erno, il paese della tela metallica. Le sue tele, sculture e libri, alla associazione VIA DE BENZI 17, Torno

incontro con Gianna Binda, nata a Veleso, farmacista e biologa ma anche scrittrice e pittrice.

Nelle sue opere, visibili nella nostra sede sin dal primo pomeriggio, dei sottili fili anche d’acciaio,  si intrecciano e creano reti e immagini cosmiche. 

Attraverso il racconto della sua vita Gianna Binda ci permetterà di aggiungere un tassello all’interessante storia della lavorazione del filo di ferro che tanta parte ha avuto nell’economia dei paesi che si affacciano sulla sponda orientale del ramo comasco del Lario.

A Veleso, nella frazione di Erno, sin dall’inizio dell’800 si tesse il filometallico e nel primo novecento a lavorare il ferro vi è anche una ditta di Torno, gli Schiavio. 

Nel secondo dopoguerra, in paese, la tessitura di tele metalliche è ancora un’attività prevalente e in Gianna è ancora vivo il ricordo dei telai sotto casa e l’intraprendenza del padre: sarà  questa la testimonianza, sostenuta anche da brevi letture dei suoi testi, che sarà lieta di condividere con chi, speriamo numerosi, parteciperà all’incontro.

BIOGRAFIA, biografie · Paolo Ferrario · Torno

Il “qui e ora” di Torno. Tuttavia erano i primi Anni Cinquanta . Ricordi attivati in un “camminare” durante il pomeriggio dell’1 ottobre 2024

VAI A:

Montepiatto (frazione di Torno) · Piazzaga (frazione di Torno) · Torno

Laura Porta, Loro. Il racconto di una autentica, personale, ossessione per i massi avelli. Dalla Brianza al Triangolo lariano, dalla Valtellina alla Val Bregaglia. Storia, leggende, luoghi e personaggi, New Press edizioni, 2024

scheda dell’editore:

https://www.newpressedizioni.com/scheda-libro/laura-porta/loro-9788893562447-727123.html

Tutto iniziò un’estate a Torno.

Mi ero recata nello splendido borgo lacustre per visitare la chiesa di

San Giovanni e approfondire le poche informazioni che avevo sul suo

cimelio più famoso, il Santo Chiodo, secondo la tradizione uno dei vari

chiodi della Passione di Cristo.

Mi intrigavano le pratiche rituali legate alla sua custodia, così simili a

quelle dell’Arca per la custodia delle reliquie della cripta del duomo di

Monza. La tradizione vuole che il chiodo venerato da secoli dai tornaschi

sia conservato in uno scrigno a sette chiavi, di cui una custodita dal

parroco e le altre sei dalle famiglie notabili del paese, rifacendosi ai setti

sigilli del libro dell’Apocalisse di Giovanni:

«Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?».

La potente affermazione secondo la quale nessuna creatura vivente può

comprendere il senso della Storia.

Nessuno sa dire il perché del nascere, del morire, dell’amare, del soffrire.

Sempre la tradizione vuole che l’ultima domenica di giugno durante la

liturgia di San Giovanni il chiodo venga estratto dallo scrigno e immerso

in un vaso di rame colmo d’acqua, acqua che viene poi distribuita a

infermi e malati.

Trovai interessante il rito, ma in quel momento ancora non mi ero interrogata

sui poteri taumaturgici attribuiti all’acqua.

Mi accompagnava il ‘diogreco’, il mio atletico amico Massimiliano II,

bello e muscoloso nonostante i suoi cinquant’anni suonati, col quale

sono solita fare trekking e giri in bici scorrazzando per la Brianza, il

lago e le Prealpi. Specifico ‘II’ per non confonderlo con il mio storico

ex fidanzato Massimiliano ‘I’, originario di Torreano paese contiguo a

Cividale del Friuli dove nacque Paolo Diacono che scrisse la Storia dei

Longobardi, fonte di primaria importanza per questa mia ricerca.

Quando percepii i primi cenni d’insofferenza di Max per la parte culturale

della gita, gli proposi l’antico sentiero della Via Regia che collega

Brunate a Bellagio all’altezza della località Ponte del Diavolo.

Fu lì che li incontrai per la prima volta.

A Torno non è difficile trovarli perché sono ben segnalati. Basta salire tra

le case del vecchio nucleo del borgo e seguire le indicazioni per i sentieri

per Montepiatto e l’antica Via Regia.

Ciò che da subito mi stupì fu per quale ragione non ne avessi mai sentito

parlare prima. Curiosa come sono, come potevano essermi sfuggite delle

chicche così interessanti?

 

Indice

5 L’eterno riTorno. Come tutto ebbe inizio

11 Massi avelli, non Macchiavelli!

17 Una concamerazione veramente insolita

23 Il Settimo Sigillo

27 Caronte e la Contessa

31 Il Diavolo e l’Acqua Santa

37 L’ha trouvà un avès, ovvero ha fatto fortuna

43 Santa Brigida, il Cavalànt e Arlecchino

51 Il Giardiniere del Monumentale

57 Gli Antichi Padri, la Via dell’Oro e la Via del Ferro

59 Il posacenere di Manlio

63 La Cuna del Bau

67 Il Mago di Lodi e i Corp Sant

71 Hermes e la Dama dei Cristalli

75 Epilogo

77 Tavola dei reperti

 

Biografia dell’autore

Laura Porta, economista di formazione, è stata ricercatrice presso l’Università Bocconi dove si è laureata. Ama definirsi un’antropologa del contemporaneo. Arte, cultura e ambiente sono le sue grandi passioni: è stata delegata Fai a Monza, è attualmente presidente di Arca (organo deputato al coordinamento di manifestazioni ed eventi di Agrate Brianza). Da quando è nata trascorre il suo tempo libero scorrazzando in bicicletta e camminando tra i colli briantei, il lago di Como e le valli prealpine, suoi luoghi dell’anima.

Bellagio · Blevio · COMO città · elezioni europee · Faggeto · Lezzeno · NESSO · Torno

Europa, i risultati delle elezioni dell’8 e 9 giugno 2024 a: Como, Blevio, Torno, Faggeto, Pognana, Nesso, Lezzeno, Bellagio

AMBIENTE, ECOLOGIA, AREE URBANE · distruzioni urbane · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · Torno

“no” al progetto del nuovo resort di lusso che potrebbe sorgere a Torno – sponda orientale del lago più amato del mondo – tra la Villa Pliniana e il cimitero, articolo di Daniela Colombo in La Provincia, 19 maggio 2024

Una colata di cemento sulla storia, sulle tradizioni, sull’anima del paese. Un cemento che soffoca chi, tra quelle vie, ci è nato e cresciuto e ora non si vuole arrendere al turismo dei ricchi, a chi è disposto a pagare per una notte la cifra che un operaio incassa in un mese.

Sono queste le persone che ora gridano “no” al progetto del nuovo resort di lusso che potrebbe sorgere a Torno – sponda orientale del lago più amato del mondo – tra la Villa Pliniana e il cimitero

… Un intervento urbanistico su una superficie di 29mila metri quadrati Destinato a cambiare per sempre la faccia della sponda orientale del Lario …

vai all’articolo pubblicato su La Provincia:

Il lago “sfregiato” dal resort di lusso – Cronaca

https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/lago-e-valli/il-lago-sfregiato-dal-resort-lusso-o_2232014_11/

Biografie di persone · COMO città · Milano · Paolo Ferrario · Torno · Trento · Venezia

Sguardi sui luoghi della mia vita biografica (1948 – ): Torno, Como, Trento, Merano, Milano, Venezia, Trieste, Bergamo

Argegno · Bellagio · Blevio · Brunate · Cernobbio · Gravedona · Laglio · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · Lezzeno · Menaggio · Pognana · Tajana Tino · Torno · Tremezzo e Tremezzina · Veleso · Zelbio

Tajana Clemente, Passeggiate comasche 2: i borghi del Lario e i laghi briantei, New Press edizioni, 2014. Indice del libro e intervista di Pietro Berra all’autore

distruzione del paesaggio · Torno

Marco Magnifico, presidente del Fai-Fondo per l’Ambiente Italiano: “Il lago di Como non diventi un lunapark solo per turisti ricchi”, Articolo di Anna Campaniello in Corriere della Sera , 6 aprile 2024

letto in edizione cartacea

Marco Magnifico, presidente del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano lancia un grido di allarme e invita a una riflessione dopo l’avvio, a Torno, dell’iter per la realizzazione di un nuovo resort di lusso in riva al lago, a poca distanza da Villa Pliniana, su aree private che verrebbero acquisite da una società straniera. Il progetto è al vaglio dell’amministrazione comunale.

cerca l’intero articolo in:

https://milano.corriere.it/notizie/lombardia/24_aprile_06/il-presidente-del-fai-e-il-progetto-del-resort-di-lusso-a-torno-il-lago-di-como-non-diventi-un-lunapark-per-turisti-ricchi-cfbde17b-daf4-43a0-8edf-23c989f36xlk.shtml

AMBIENTE, ECOLOGIA, AREE URBANE · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · Torno

Gli AVELLI, un mistero di confine, articolo di Pietro Berra in l’Ordine/la Provincia 7 aprile 2024. Recensione del libro: “Loro. Il racconto di una autentica, personale, ossessione per i massi avelli”, New Press editore

letto in edizione cartacea

cerca in:

https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/ordine/gli-avelli-mistero-delle-terre-confine-o_2133811_11

https://ordine.laprovinciadicomo.it/archivio/ricerca/autore/Pietro_Berra