
Immagini simboliche sul portale della chiesa di san Bartolomeo al Bosco, Appiano Gentile (Como)

PAOLO FERRARIO, Il Genius loci come angelo del luogo, in ANGELICAMENTE, il senso dell’angelo nel nostro tempo, a cura di Baldo Lami, Zephyro edizioni, 2010, p. 45-57
INDICE DEL SAGGIO:
1. L’evento
2. Relazioni fra gli angeli e gli uomini
3. Il Genius loci
4. I luoghi concreti
5. Gli elementi dei luoghi
6. Ritorno a casa
Presentazione, 28 novembre 2010:
Bibliografia:
BIBLIOGRAFIA
Amman R., Il giardino come spazio interiore, Bollati Boringhieri, Torino 2008
Bachelard G., La terra e il riposo, le immagini della intimità (1948), Red Edizioni, Como 1994
Benjamin W., Il viaggiatore solitario e il flâneur, Il Nuovo Melangolo, Genova 1988
Berger P. L., Il brusio degli angeli, Il Mulino, Bologna 1969
Bevilacqua F., Genius Loci. Il dio dei luoghi perduti, Rubbettino, Catanzaro 2010
Calvino I., Lezioni americane, Mondadori, Milano 2000
Demetrio D., Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea…
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Uno scritto ispirato da Luoghi sul Lario
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INDICE DEL SAGGIO:
1. L’evento
2. Relazioni fra gli angeli e gli uomini
3. Il Genius loci
4. I luoghi concreti
5. Gli elementi dei luoghi
6. Ritorno a casa
“La nostra società è molto simile a una volta di pietre, essa cadrebbe se le pietre non si sostenessero a vicenda, sostenendo così tutta la volta”
Scheda del libro sul sito della casa editrice Zephyro
curatore: Baldo Lami
Nella crisi di passaggio che caratterizza il nostro secolo in cui, recisi i legami col passato, speranza e futuro sembrano collassare in un presente sempre più mutevole e indistinto, l’angelo torna a far parlare di sé. Ma come possiamo intenderlo nel clamore delle voci e delle immagini che lo sovrastano? Un ampio numero di persone, tra studiosi, ricercatori o semplici professionisti in diversi settori dell’attività umana, si sono ritrovati a parlarne nel campo ideale del progetto di questo libro, secondo la loro personale esperienza o il loro peculiare modo di vedere e pensare. Ne esce un quadro molto eterogeneo e policromo ricco di suggestioni, per un viaggio memorabile nel tempo caduco dell’uomo odierno, ma condotto sulle ali senza tempo dell’angelo.
Indice:
Premessa
I. L’angelo come metafora della presenza dell’infinito e dell’oltre, Grazia Apisa
II. Gli angeli nella Bibbia e nella Riforma, Eliana Briante
III. Essere angelo per qualcuno, Gabriele De Ritis
IV. Il Genius Loci come angelo del luogo, Paolo Ferrario
V. La mistica del colore. Gli angeli di luce rossa, di luce gialla e di luce blu, Pietro Gentili
VI. L’influenza dell’angelo sull’anima umana, Claudio Gregorat
VII. La missione disconosciuta degli angeli emotigeni, Baldo Lami
VIII. Angeli e custodi, Massimo Marasco
IX. L’angelo dell’Annunciazione, Paola Marzoli
X. Michele e Lucifero. Cosa avranno ancora quei due da dirsi?, Maria Luisa Mastrantoni
XI. Angeli dell’Europa, Francesco Pazienza
XII. Lucifero dinamica divina, Bianca Pietrini e Fabrizio Raggi
XIII. Distanze che disegnano orizzonti, Massimo Pittella
XIV. La sincronicità come manifestazione angelica dell’unità di senso interno-esterno, Claudia Reghenzi
XV. Quale angelo sulla scena della violenza alle donne?, Stefania Valanzano
XVI. L’angelo nel cinema, Gruppo lettura film
editore Zephyro Edizioni
Qui Baldo Lami presenta i singoli saggi del libro.
Qui i video della presentazione al Salone della piccola e media editoria indipendente a Milano 28 Novembre 2010
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Primo Mistero Gaudioso. L’Annunciazione dell’Angelo a Maria Vergine. |
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazareth, a una Vergine (di nome Maria). L’angelo, entrato da lei, disse: “Ti saluto, piena di grazia; il Signore è con te… Darai alla luce un figlio, cui porrai nome Gesù” (Lc 1,26-28.31)
Audio di Alessandro Verga sulla Cappella dell’ ANNUNCIAZIONE DELL’ANGELO
Testi di Gerardo Monizza,
voce narrante Gianfranco Scotti,
musiche di Federico Bonetti Amendola
eseguite da musicisti dell’Orchestra Sinfonica del Lario.
Evento promosso da NodoLibri, con gli Amici dei Musei di Como e la Camera di Commercio di Como
da: Il racconto dei pastori alla Basilica di San Fedele, 9 dicembre 2011 | Tracce e Sentieri.
GENIUS LOCI: LO SPIRITO DEI LUOGHI
Chiostrino di Sant’Eufemia, Piazzolo Terragni – Como
Dal 26 settembre al 24 ottobre 2010, dalle 11 alle 18, orario continuato; giorni: dal martedì alla domenica, lunedì chiuso; Ingresso libero
Catalogo Vanilla Edizioni in mostra (7 €)
A cura di: Associazione Culturale Erodoto
Direzione artistica: Jessica Anais Savoia
Artisti: Jalisco Pineda, Nicoletta Brenna
Contributo artistico: OLO creative farm, per il montaggio video; Diego Casartelli per le fotografie sulla Valle del Cosia
Genius Loci è un ambiente in cui l’arte contemporanea, attraverso una video installazione, sculture in creta, bassorilievi, incisioni, fotografia, suoni, odori e installazioni spaziali, diventa mezzo di connessione tra lo spettatore e il suo io più intimo legato al ricordo e al contatto con la natura e il suo Genius Loci.
Ognuno di noi conserva dentro sé il segreto di un incontro intimo e personale con i luoghi che ci circondano, che ci appartengono o a cui siamo appartenuti. In questa mostra possiamo ritrovare quel ricordo, quella sensazione, quel momento.
Basta guardare, annusare, ascoltare e sentire, attraverso i tre piani espositivi, rapiti dalla magia di questo splendido Chiostrino nascosto nel centro storico di Como. Possiamo vivere in prima persona questa rassegna, vivere le opere, le piante, il verde che fa parte imprescindibile dell’allestimento, o ascoltare le testimonianze raccolte tra professionisti e professori che nel catalogo e durante le due conferenze (9 e 23 ottobre), ci parleranno del Genius Loci della Provincia di Como, del suo lago, ma anche dell’aspetto filosofico di questa figura, della simbologia del bosco e dell’albero
da: Associazione Culturale Erodoto
“Ho appena fatto un giro nel giardino dopo i temporali di ieri e della notte. Ero perfettamente integrato in quella prospettiva che trovo l’unico mio rimedio al terrore della morte”
“… mi hai fatto sentire vicino a te. E allora pensa, caro Paolo, che questo rimedio che ti ha ispirato il tuo giardino ti è giunto “angelicamente”, l’anima del luogo caro, che ti abita nella misura in cui tu lo abiti, ti ha attivato il soccorso angelico delle funzioni superiori della mente che hanno sede nel cuore, è lì la salvezza, ti abbraccio”
Baldo