







informazioni sulla “matita sanguigna”:
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Non amo prendere la funivia, non mi piace l’idea di essere sospesa nel vuoto e che la mia vita dipenda da un filo (in realtà da un cavo metallico, ma poco importa). La cosa sorprendente, in questo caso, é che si prende la funivia a Moggio, un anonimo paesino di montagna in provincia di Lecco, ma quando si arriva in cima si trova uno scenario pazzesco: un pianoro completamente innevato e contornato da molteplici cime montuose, anch’esse ricoperte di candida neve . Bello, molto bello. La zona inoltre é costellata di rifugi, tra i quali i più panoramici sono il Rifugio Nicola ed il Rifugio Cazzaniga Merlini. Noi, con i nostri cari amici con i quali ogni tanto condividiamo delle scampagnate, siamo andati oltre questi rifugi, incamminandoci lentamente verso una cima, percorrendo un sentiero che a volte si mostrava ben nitido davanti a noi, altre volte sembrava invece inghiottito dalla…
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CHEWBECCA WITH IDRO&LITINA JONES
Don Lisander amava questa villa, a Lecco, e sicuramente la veduta di cui godeva ispirò il famoso incipit “ quel ramo del lago di Como…..” che l’ha reso famoso nel mondo.
Villa Manzoni, un edificio neoclassico situato a Lecco nel quartiere Caleotto, fu la casa di famiglia dei Manzoni per quasi due secoli ed era parte delle vaste proprietà immobiliari possedute da Alessandro Manzoni nel territorio di Lecco.
La villa ha una facciata scandita da modanature in arenaria, mentre un ampio portone immette nel cortile centrale, circondato da un portico con serliane e pilastri anch’essi in arenaria.
Adiacente all’edificio un parco, più piccolo di quello di un tempo, da cui si accedeva al fondo agricolo coltivato a viti e a gelsi.
Il primo dei Manzoni che abitò nella casa del Caleotto era il quadrisavolo dello scrittore, Giacomo Maria, come dimostra un documento del 15 agosto 1621, che…
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